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Tiscali ignora reclamo su falla di sicurezza
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Lettera 
16 novembre 2018 0:00
 
Spett.le ADUC,
ho un vecchio account Tiscali con associata una casella email e un numero di fax, che sono costretta a tenere nonostante la scarsa qualità del supporto, in quanto nel corso degli anni li ho usati come riferimento per svariati contatti e servizi. La casella email è - come tutti i servizi del genere - gratuita, mentre per il fax ho del credito residuo acquistato anni fa per la trasmissione in uscita.
Dall'estate scorsa risulta impossibile accedere in sicurezza alla webmail e al servizio Tiscali fax, in quanto dopo aver effettuato il login sul sito mail.tiscali.it si viene ridirezionati su una connessione http IN CHIARO, il che comporta un inaccettabile rischio che venga intercettato il traffico in rete, con conseguente esposizione di dati sensibili come il contenuto delle conversazioni via email. Ho segnalato il problema fin dallo scorso mese di agosto, senza ottenere alcun risultato, se non vaghe promesse di risolvere il problema in un futuro non meglio precisato. Tuttavia, a distanza di mesi non è stato fatto assolutamente nulla e il problema persiste!
Un mese fa ho inviato un reclamo a Tiscali, al quale anche in questo caso non è stato fornito alcun riscontro entro il termine previsto di 30 giorni.
Trovo vergognoso questo menefreghismo e questa mancanza di considerazione per il cliente, che non ritengo peraltro giustificati dal fatto che l'email sia gratuita, in quanto ci si aspetta che un'azienda rispettabile, nel fornire un servizio ancorché gratuito, si attenga a degli standard minimi di qualità e sicurezza, e in particolare fornisca l'accesso su connessione criptata via https. Fra l'altro non potendo accedere in maniera sicura al fax, mi viene impedito di utilizzare del credito che ho regolarmente acquistato!
Vorrei quindi sapere che azioni posso intraprendere, ossia se si possa presentare domanda di conciliazione al Corecom con eventuale richiesta di risarcimento danni, anche per un servizio che non richiede costi di sottoscrizione, e in tal caso come quantificare il danno.
In alternativa, è possibile presentare un esposto all'Agcom, in modo che Tiscali venga sanzionata per la messa a repentaglio della privacy degli utenti con connessioni in chiaro?
Grazie e cordiali saluti.
Maria, dalla provincia di MI

Risposta:
Descrivendo dettagliatamente il problema,questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.
 
 
 
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