Circa 5 anni fa, è stato installato, da parte di alcuni condomini, un
ascensore in condominio.
Ora un altro condomino intende subentrare nell'utilizzo, acquistando
la propria quota spettante.
In proposito desidererei conoscere quanto segue:
1) il subentrante è tenuto a pagare le spese di manutenzione ordinarie
e straordinarie anche per i 5 anni già trascorsi, oppure solo a
partire dal suo subentro?
2) qualora fosse tenuto a pagare le spese di manutenzione antecedenti
il subentro, queste vanno integrate di interessi legali e
rivalutazione monetaria, come per i costi di installazione
dell'ascensore?
3) la vetustà è da considerarsi o, essendo ancora in garanzia, non è
da considerare nel calcolo della quota spettante?
Nel caso vada inclusa, dato che nè io, nè il tecnico ascensorista,
abbiamo trovato alcuna tabella di riferimento, come và calcolata?
Di tutti questi punti, esiste qualche sentenza in merito?
Grazie
Silvia, dalla provincia di LI
Risposta: 1) certamente si', per spese destinate al corretto mantenimento funzionale e normativo dell'impianto
2) si'
3) il parametro di svalutazione per vetusta' e/o degrado puo' essere proposto dall'interessato, argomentando la richiesta con adeguata documentazione giustificativa che, presumiamo, tenga conto della durata statistica di tali installazion, da concordare comunque con l'assemblea dei proprietari dell'impianto, prima di procedere, in caso di rifiuto, nelle sedi di conciliazione o giudiziarie.