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penale vodafone telefono a rate
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Lettera 
16 novembre 2018 0:00
 
Salve, mi chiamo Luca Parrella, ho ricevuto l'addebito di una penale Vodafone di 228€ per recesso anticipato di contratto con telefono a rate, in quanto Vodafone sostiene che nel compilare il modulo online, in data 29/08/2018, non ho spuntato la voce "modifica delle condizioni contrattuali". Purtroppo una volta compilato il modulo l'utente non ha alcuna possibilità di accedervi e non viene inviata alcuna copia tramite email per un eventuale controllo e rettifica.
Il tutto si riferisce alle modifiche di settembre, Vodafone permetteva di continuare a pagare il telefono a rate oppure di pagare la parte restante in un'unica soluzione. Io in data 29 agosto 2018 ho compilato sul sito Vodafone il modulo chiedendo il pagamento delle rate rimanenti in un'unica soluzione (si trattava di 10 rate da 9€ per un totale di 90€). Per effettuare regolarmente l'operazione in precedenza avevo contattato il servizio clienti, registrando l'audio della telefonata (file in mio possesso), ho meticolosamente seguito le indicazioni dell'operatrice. Ho pertanto effettuato uno screenshot al momento della compilazione. Tramite email il giorno 29/08 la Vodafone mi informava in modo generico di aver ricevuto la richiesta senza precisazioni e soprattutto senza inviarmi una copia del modulo da me compilato.
In seguito all'addebito, il giorno 08/11, ho contattato l'assistenza cliente 190, l'operatrice Claudia mi riferiva che vedeva regolarmente presente il modulo per variazioni condizioni contrattuali compilato online a fine agosto, tuttavia l'operatrice mi riferiva che al momento le era impossibile vedere i dettagli della fattura e mi invitava a richiamare in seguito.
Il giorno 12/11 la Vodafone mi ha inviato la fattura con i dettagli, un'operatrice mi ha riferito che in data 18/10/2018 l'assistenza aveva cercato di contattarmi per informarmi che nella compilazione del modulo, non risultava presente il flag in corrispondenza della voce variazioni condizioni contrattuali.
Innanzitutto, non è possibile che dal 18 ottobre ad oggi nessuno abbia più provato a contattarmi e poi quanto affermato risulta in contraddizione non solo con quanto io ricordo di aver fatto, ma anche con ciò che l'operatrice Claudia mi riferiva in data 08/11/2018, ovvero che vedeva un modulo per variazioni condizioni contrattuali. Tengo a ribadire che nel momento in cui si permette di effettuare una comunicazione di recesso online credo che sia un loro dovere inviare una copia dello stesso modulo anche al richiedente, dato che altrimenti il richiedente non ha alcun documento valido e nessuna possibilità di poter accedere a quel modulo. Per tali ragioni vi chiedo lumi su cosa fare, prima di rivolgermi a un avvocato dato che in sostanza, la penale che mi hanno applicato è di 228€ su un telefono che avrei dovuto pagare 420€, una penale di oltre il 50% del dovuto.
Allego in pdf comunicazione Vodafone variazione condizioni, screenshot del modulo compilato, email Vodafone di ricevuta del modulo
Cordiali saluti
Luca(BN)

Risposta:
questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.
 
 
 
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