Buongiorno,
recentemente sono stato presso la banca Intesa Sanpaolo di San Bonifacio (VR) per una richiesta di surroga.
Anno acquisto immobile: 2017;
Valore immobile 2017: 86000€;
Importo mutuo: 83000€
Tasso: variabile;
Capitale residuo oggi: 72000€
Il 29/01/2024 mi hanno fatto un preventivo e ci siamo messi d'accordo per risentirci a stretto giro per ricontrollare l'andamento dei tassi.
Oggi mi chiamano e mi comunicano che non possiamo andare avanti perché hanno «rivalutato» il valore del mio appartamento, non più 100000€ (come da preventivo) bensì 86000€ come da perizia della compravendita originale del 2017.
Io perplesso ho chiesto perché non lo hanno fatto fin da subito, e da quello che ho capito in realtà non vogliono concedermi il mutuo perché reputano il valore troppo basso (72000€) e loro ci guadagnano poco.
Quello che mi fa arrabbiare è che sul sito di Intesa, nella sezione Trasparenza, nel foglio informativo dell'offerta Mutuo Domus fisso (che allego) c'è scritto chiaramente che è applicabile anche per valori di mutuo tra l'80% e il 100% del valore dell'immobile.
Volendo prendere il valore della mia perizia del 2017 (86000€) e il capitale residuo oggi (72000€) sarei al 84% circa: quindi rientro nei parametri della loro offerta, ma la filiale non ha intenzione di concedermela.
Nello stesso foglio informativo c'è scritto addirittura che l'importo minimo finanziabile è di 30000€.
Come mai? Loro possono pubblicare un'offerta, e nel mio caso addirittura fare un preventivo, ma poi «non vendere» il prodotto in questione, come da loro stessi descritto?
Avreste qualche consiglio da darmi in merito?
Davor, dalla provincia di EE
Risposta: Rivolgersi altrove, surrogando l'ipoteca senza costi. E tanti saluti ad Intesa Sanpaolo, dove non sono obbligati a rinegoziare il mutuo sebbene si presentino come i benefattori della clientela.
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Ha risposto Anna D'Antuono