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modifica condizioni contrattuali telefonia mobile e cambio operatore
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Lettera 
19 aprile 2019 0:00
 
Buonasera, di seguito quesito in merito a contratto con operatore di telefonia mobile.
Il sottoscritto, in virtù di offerta pervenuta dall'operatore di telefonia mobile Vodafone, sottoscriveva offerta con cambio operatore che prevedeva un costo di 7€ mensili, oltre a 30€ mensili per 30 mesi per telefono a rate, che risultava conveniente in quanto il costo complessivo del telefonino risultava scontato. Tuttavia dopo pochi mesi dall'inizio del contratto, la Vodafone comunicava tramite sms la modifica unilaterale delle condizioni contrattuali con aumento della tariffa di due euro al mese. L'sms aveva il seguente contenuto:...
"Puoi passare ad altro operatore, recedere dai servizi senza penali o, se hai un'offerta che include un telefono, continuare a pagare le rate residue con la stessa cadenza e metodo di pagamento.Puoi recedere fino al giorno prima dell'aumento del costo dell'offerta su variazioni.vodafone.it, inviando una raccomandata A/R a Servizio clienti Vodafone….."
Lo scrivente pertanto, optando per il passaggio ad altro operatore, ha effettuato richiesta di passaggio prima del termine indicato.
Dopo circa un mese in conseguenza di offerta migliorativa, è stato effettuato un nuovo rientro in Vodafone, senonchè con grande sorpresa dello scrivente Vodafone ha effettuato un addebito su carta di credito di tutte le rate residue del telefono oltre a penale per recesso anticipato, senza tra l'altro inviare alcun documento fiscale o di altro tipo giustificativo di tale addebito. Dopo vari reclami al 190 ed a mezzo PEC, rimasti senza risposta, vengo a sapere che non era sufficiente la richiesta di passaggio ad altro operatore, ma avrei anche dovuto comunicare il recesso a Vodafone a mezzo raccomandata A/R. A parere del sottoscritto ciò non è ammissibile in quanto la richiesta di passaggio ad altro operatore è alternativa al recesso (che comporta la sospensione del servizio), ed in ogni caso è compito dell'operatore a cui si richiede il passaggio comunicarlo al cedente. Altresì il contenuto dell'sms riportato letteralmente, attesta che il passaggio ad altro operatore è soluzione alternativa al recesso (.."Puoi passare ad altro operatore, recedere dai servizi senza penali"..). Si richiede il vostro parere in merito alla legittimità di tale comportamento.
Giovambattista, dalla provincia di CZ

Risposta:
L'operato del gestore e' legittimo se lei non ha fatto la relativa comunicazione per raccomandata AR, con le motivazioni della sua migrazione; altrimenti quest'ultima viene regolarmente interpretata come recesso anticipato, con le spiacevoli conseguenze del caso da lei segnalate.
 
 
 
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