Buonasera,
A maggio tramite app Fastweb ho richiestola disattivazione del contratto fibra dopo 5
anni in quanto la mia nuova abitazione non era coperta dalla linea, come confermato
dal servizio clienti. Il 19 maggio ho disdetto il servizio con relativa email di conferma da
parte di Fastweb.Il 20 maggio sono stato contattato dal servizio clienti Fastweb che mi
ha comunicato che la mia nuova abitazione era coperta dalla linea Fastweb e che se
avessi rinunciato alla disdetta avrei risparmiato i costi del trasloco linea, come
specificato anche nella registrazione vocale del trasloco.Ho quindi accettato e dopo
circa un mese mi è stato riferito che dal 21 giugno avrei ricevuto la chiamata da parte di
un tecnico per l'attivazione della linea. In quella data invece ho ricevuto una chiamata
da parte di un operatore che mi ha comunicato,che a causa di grossi problemi tecnici
non era possibile garantire alcuna tempistica per l’attivazione che comunque non
sarebbe avvenuta se non dopo mesi (come confermato anche da Telecom) e quindi i 60
giorni previsti dal contratto non sarebbero sicuramente stati rispettati. Ho chiesto quindi
allo stesso operatore di annullare tutto. Ho anche scrupolosamente richiamato più volte
il servizio clienti per avere appunto conferma dell’annullamento e chiedendo
esplicitamente come fare per non ricevere più addebito da parte di Fastweb, l’operatore
mi ha sempre confermato che la disdetta risultava per problemi tecnici e che non avrei
avuto addebiti. A giugno effettivamente non mi è stato addebito nulla,(fattura
M014116046 )addirittura ho ricevuto un accredito di 35 euro sotto la voce disservizio e
con ciò ho trovato conferma su quanto riferitomi, inoltre nel mio profilo applicazione
Fastweb risultavano attive solo le due sim ricaricabili e non c’era più la registrazione
vocale del trasloco. Oggi, 12 luglio, mi sono stati addebitati costi dell abbonamento
Fattura M019628840 (senza avere il servizio ormai da due mesi )e quando ho chiamato
nuovamente il servizio clienti per avere spiegazioni mi è stato riferito che gli operatori
precedenti avrebbero dovuto essere più chiari e specificarmi che occorreva rifare la
stessa procedura iniziata a maggio per la disdetta e che quindi avrei pagato ancora fino
alla conclusione definitiva del servizio per cui solo in quel momento ho avviato la
disdetta formale, cosa che in realtà ho fatto a maggio e che doveva quindi rimanere in
piedi dopo l’annullamento della pratica di trasloco avvenuto a causa di Fastweb e non
per mia scelta.
Ieri mi è arrivata una comunicazione affermando che la disdetta effettuata
telefonicamente non è completa e di contattarli.Chiedo gentilmente come fare per
uscire da questo incubo e di come recuperare gli addebiti di un abbonamento
inesistente considerando che nel mio condominio manca ancora il cablaggio della linea
telefonica??
Paolo, dalla provincia di PR
Risposta:per evitare gli equivoci è necessario attenersi a quanto previsto nel contratto da cui recedere; normalmente la disdetta deve essere inviata per raccomandata AR o via PEC. Ci pare di capire invece che le interlocuzioni col gestore siano avvenute solo con il callcenter, cio' che rende difficoltoso contestare le inadempienze contrattuali di FW, che si trova libero cosi' di gestire la vicenda secondo la propria convenienza.
Se avesse invece uno scambio di messaggi email, questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.