Buongiorno,
alcuni mesi fa mi è arrivata una comunicazione da parte della
banca BNL di cui non sono più cliente da almeno dieci anni, in cui
mi si comunicava delle variazioni delle condizioni economiche del
tasso di interessi di un deposito presso questo istituto. Subito
non ho dato peso a questa comunicazione perchè credevo fosse stato
un errore visto che io non avevo più rapporti con questa banca da
oltre dieci anni, però alla fine ho deciso di contattarli e scopro
che si tratta di un libretto libero al portatore della tipologia
che doveva essere estinta entro 31/12/2018.
L'addetto bancario mi ha detto che nel libretto ci sono sui 350€
ma se richiedo ora l'estinzione del libretto sono soggetto ad una
sanzione amministrativa da 250 a 500 euro, cifra che non è in
grado di dirmi con certezza perchè ha detto è una pratica gestita
direttamente dal MEF.
Cosa mi consigliate di fare?
C’è un modo per cercare di recuperare questi 350€?
Faccio domanda di rimborso sperando che la sanzione sia la più
bassa tra il range previsto? Avete qualche dato statistico in
merito?
E’ normale e corretto il comportamento di questa banca, per non
dire che sono stati molto furbi, visto che non mi hanno inviato
nessuna comunicazione per dieci anni o almeno per avvertirmi per
tempo che il prodotto che avevo andava cambiato o modificato o
estinto entro il 31/12/2018 ma hanno aspettato che entrasse in
vigore questa normativa?
Inoltre ultimo problema è che non mi ritrovo nemmeno più in casa
questo libretto per cui credo dovrei fare una denuncia di
smarrimento ai carabinieri prima di procedere con eventuali
pratiche?
Grazie e cordiali saluti
Maurizio, dalla provincia di MC
Risposta: in effetti gli aspetti da lei evidenziati attenuano o, addirittura, rendono antieconomico il vantaggio costituito dall'incasso del titolo. Non è, peraltro, compito nostro sostituirci a lei nella decisione che è soltanto sua.