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attribuzione spese su parti private per lavori condominiali
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Lettera 
16 novembre 2018 0:00
 
Il Condominio nel quale si trova la seconda casa di mia proprietà, un appartamento di 2 camere bagno e cucina con terrazzo in cui trascorro con la famiglia le vacanze ed il(poco)tempo libero, ha deliberato dei lavori su parti comuni (con l'occasione è stato aggiunto al contratto, che sarà gestito dall'amministratore, il rifacimento di alcuni balconi privati, a costo dei proprietari scorporato il costo totale del ponteggio ed il rifacimento di frontalini che l'amministratore ha messo nei costi delle parti comuni). Tali lavori in parte devono essere effettuati nella mia privata proprietà rendendo inutilizzabile, ed inaccessibile per ovvi motivi di sicurezza, l'appartamento ed il terrazzo e soprattutto rendendo necessario lo sgombero, smontaggio, protezione e pulizia finale dell'immobile. I lavori interessano ALL'INTERNO le 2 stanze da letto ( dove sarà tagliato il muro per consolidare dall'interno le colonne portanti) e NEL MIO TERRAZZO di esclusiva dovranno MONTARE UN PONTEGGIO PER RINFORZARE le COLONNE dell'edificio dall'esterno e rifare i balconi.
L'amministratore mi ha comunicato che a mie ESCLUSIVE spese dovrò: sgomberare e mettere teli protettivi nelle stanze, smontare, e traslocare nel resto dell'appartamento o altrove il contenuto delle 2 stanze e riportare alla fine dei lavori i mobili, di cui uno ancorato al muro in quanto letto a ponte, luci e tutto quando contengono, mettere protezioni sul parquet, protezioni su split aria condizionata ecc, protezione da polvere del resto appartamento e pulizie finali. A MIE ESCLUSIVE SPESE DOVREI pure smontare, stivare altrove e rimontare la VERANDA - PERGOTENDA che si trova in terrazzo (veranda con coperto e chiusure laterali motorizzate, costruita in regola con tutti permessi comunali e di condominio). Solo tale operazione, che DEVE ESSERE EFFETTUATA DA DITTA SPECIALIZZATA e non dalla ditta edile incaricata dal condominio, presenta un costo notevole (almeno per le mie finanze.. credo almeno 1000 eur per dare l'idea). IN ASSEMBLEA l'amministratore ha dichiarato che NON ESISTE ALCUNA LEGGE CHE IMPONGA AL CONDOMINIO di considerare tali spese come oneri accessori ai lavori condominiali e che tali spese su mie parti private NECESSARIE PER I LAVORI DI CONDOMINIO, NON VANNO RIPARTITE per MILLESIMI, ma me le devo ACCOLLARE TUTTE IO. L'Assemblea si è dichiarata disposta a valutare di riconoscere che tali spese vanno suddivise per millesimi SOLO SE IO PORTO ALLA PROSSIMA ASSEMBLEA (che si terrà il 25 novembre) un riferimento normativo ove sta scritto che tali spese sono condominiali e NON PRIVATE. Potete inviarmi una lettera da fare mettere agli atti in Assemblea con i riferimenti normativi che fanno si che gli oneri che devo sostenere per i lavori condominiali (di cui sopra) sono costi condominiali?
Vi ringrazio moltissimo per l'aiuto che potrete darmi.
Cordiali saluti
Michele, dalla provincia di PC

Risposta:
non esiste un dispositivo di legge che regoli l'attribuzione delle spese accessorie di svuotamento e messa a disposizione dei locali privati in previsione dell'esecuzione di riparazioni straordinarie di notevole entità, legittimamente deliberate ai sensi dell'art. 1136 c.c. Pertanto vale il deliberato dell'assemblea, contrario alla ripartizione in quote dell'ammontare di tali oneri, peraltro problematico da valutare in previsione e in accertamento, e il conseguente vincolo per i condomini derivante dall'art. 1137 c.1, c.c.
 
 
 
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