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Odissea telefonica
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Lettera 
9 aprile 2009 0:00
 
Poiche' sono molto impegnato mai e poi mai mi sarei immaginato di dover scrivere una lettera relativamente agli eventi che ci sono accaduti per cio' che riguarda i vari gestori telefonici utilizzati, ma poi mi sono accorto che se qualcuno non racconta e rende pubblico cio' che succede, saremo sempre truffati ed ingannati da queste compagnie senza scrupoli che addestrano appositamente i propri dipendenti e propri agenti al fine di truffare gli utenti finali.
Erano ormai 8 mesi che le nostre linee ADSL TELECOM non funzionavano piu' in modo corretto; avevamo chiesto piu' volte la consulenza tecnica al 191 ma contrariamente alle nostre necessita'  ci venivano inviati dei venditori e non dei tecnici, che facevano di tutto per farci sottoscrivere nuovi contratti in sostituzione dei vecchi (ma erano stati sostituiti solo 3 mesi prima) in quanto secondo il loro parere la tipologia di contratto e il Router ADSL fornito da Telecom non era piu' attuale e quindi la causa dei problemi.
Nonostante ciO', grazie ad un tecnico che era venuto nella zona, avevamo capito che, poiche' siamo ubicati in campagna distanti dalla cabina Telecom, il problema esistente non era relativo alla tipologia di contratto, bensà era relativo alla distanza dalla cabina centrale ed il segnale arrivava alquanto disturbato ed incostante.
Accertato ciO', su consiglio appunto del tecnico, visto che lavoriamo molto con la ADSL, questi ci aveva consigliato di richiedere una fornitura HSDL, e cioE' un cavo ADSL esclusivo per la nostra azienda, il che avrebbe comportato dei costi ma che ci avrebbe risolto una volta per tutte il problema finora avuto.
Abbiamo pertanto avviato una serie di colloqui con i vari gestori di telefonia ed una volta ricevuti i vari preventivi abbiamo optato di passare a VODAFONE poichE' a secondo del nostro utilizzo, la soluzione da questi proposta chiamata rete unica avrebbe fatto al caso nostro. In definitiva, la VODAFONE avrebbe provveduto a fornirci oltre che l'HSDL anche la fornitura della telefonia mobile, in quanto a seconda da contratto tutte le chiamate Interaziendali (cioE' tutte quelle chiamate tra cellulari e fissi facenti parte del contratto) sarebbero stati gratuiti, oltre che chiaramente avere delle tariffe agevolate sulle chiamate a noi piU' congeniali. In definitiva sembrava la soluzione a tanti problemi avuti negli ultimi due anni!!!!!
Il contratto, a questo punto, dopo ben 2 ispezioni da parte di tecnici VODAFONE, per verificare la fattibilita' e la messa in opera, veniva sottoscritto con un'agenzia locale incaricata da Vodafone.
Nei 12 giorni successivi alla sottoscrizione del contratto ci arrivavano i telefonini, oltre che le SIM della Vodafone, pertanto passavamo con la telefonia mobile a Vodafone (6 numeri). Sono trascorsi vari giorni e della HSDL sulla quale doveva essere appoggiata la telefonia fissa Voip nessuna traccia. Nel frattempo anche l'agenzia incaricata della Vodafone cambiava sede e nome oltre che recapiti fissi e mobili. Iniziammo una ricerca presso Vodafone dell'agenzia con la quale avevamo sottoscritto il contratto. L'agenzia era passata dal nome di DILAPLUS a SELLGROUP. Nel frattempo, ai primi di Gennaio iniziano ad arrivare delle fatture della VODAFONE ove vengono riportati dei costi non menzionati da contratto; infatti, tutte le chiamate tra i vari telefoni aziendali venivano contabilizzate a 0,13 cent,/minuto oltre che a spese accessorie mai menzionate prima, al contrario invece di come avevamo sottoscritto. Contattando il 190, il servizio clienti business Vodafone, siamo riusciti a risalire al titolare con il quale abbiamo fissato un appuntamento. Tale Signore, Pieraccini Federico si presenta all'appuntamento come fissato.
Purtroppo, a nostra insaputa, poichE' nessuno si era preoccupato di avvisarci, veniamo a conoscenza che purtroppo La Telecom, in qualita' di proprietari delle linee telefoniche, non ha esaudito la richiesta di Vodafone, pertanto i cavi HSDL non sono stati portati dalla cabina TELECOM presso la nostra azienda, quindi VODAFONE non ha potuto aderire al contratto sottoscritto, quindi conseguentemente, ha unilateralmente applicato delle tariffe di telefonia mobile alla nostra azienda. Inoltre, ci viene bocciata definitivamente la richiesta di rete unica Vodafone (si deve sapere che VODAFONE utilizza le reti TELECOM e di conseguenza propri tecnici TELECOM), pertanto TELECOM nel caso in cui decida di non portarci le linee, anche VODAFONE si trova impossibilitata a poter applicare il servizio proposto.
Dopo alcuni giorni, venuti a conoscenza di tutto ciO' il Signor Pieraccini si presenta presso il nostro ufficio per farci una proposta di rimborso (che accettiamo per il disservizio) e ci chiede di sottoscrivere con VODAFONE un normale contratto di telefonia mobile, senza perO' poter intervenire su quello che originariamente era il vero problema per il quale avevamo deciso di passare ad un altro gestore, e cioE' quello delle linee ADSL.
Purtroppo, cambiando notevolmente le carte in tavola, le condizioni non erano poi cosi' vantaggiose come ci era stato proposto precedentemente al momento dell'acquisizione del nuovo cliente, pertanto, prima di accettare, come reputiamo giusto fare in ambito di una trattativa commerciale, interpelliamo la concorrenza.
Chiamando TIM e conseguentemente TELECOM, ci viene fatto presente che all'interno del territorio ove siamo ubicati, e cioE' la provincia di Arezzo, la SPEEDY SERVICE, E' agenzia business sia di TIM che di TELECOM.
La SPEEDY SERVICE viene incaricata da TELECOM e TIM al fine poterci assistere nell'eventuale assistenza della telefonia fissa (l'ormai menzionato problema delle linee ADSL) e la nuova fornitura della telefonia mobile.
Il primo ad intervenire E' un agente TELECOM, tra l'altro anche un conoscente, che si presenta presso la nostra azienda tramite appuntamento. Visiona le bollette e dopo una breve verifica tecnica mi assicura che il problema E' di semplicissima soluzione. Addirittura, di gran lunga piU' economica di ciO' che stiamo attualmente pagando.
Attualmente abbiamo due linee ISDN sulle quali sono applicate due linee ADSL. Tutto ciO' E' stato fatto nel recente passato perchE' in alcune giornate una linea risultava essere completamente bloccata, quindi non ci permetteva assolutamente di lavorare. Decidemmo pertanto di installare un'altra ADSL da utilizzare allorchE' tale linea non avesse funzionato regolarmente.
Tale venditore Telecom, di nome Bracciali Francesco, ci proponeva di staccare le due linee ADSL e installare una nuova 7 mega NAKED, poichE' secondo la sua esperienza era la soluzione piU' economica ma soprattutto piU' funzionale e che ci avrebbe risolto definitivamente il problema.
Dopo una decina di giorni si presenta il tecnico TELECOM. Prende visione del contratto e risulta subito esserci qualche anomalia. Innanzi tutto non aveva portato lo stesso sistema che il venditore ci aveva proposto sul contratto ma una linea tradizionale ADSL delle quali gia' ne avevamo due, ma inoltre, e questo mi sembra il colmo dei colmi, ce la voleva applicare su un altro numero (sempre appartenente alla nostra azienda) rispetto a quelli riportati sull'accordo firmato. I nostri numeri che attualmente dispongono di ADSL e per i quali avevamo richiesto l'intervento erano lo xxxxx, all'installatore risultava di dover montare un'altra linea al xxxxx, numero di una casa ubicata all'interno della nostra azienda (la nostra E' un azienda agricola) ma distante dall'indirizzo dichiarato a contratto almeno di 2 km.
Chiaramente non abbiamo deciso di aderire a codesta offerta e non abbiamo risolto il problema neppure ad ora. Ci siamo preoccupati di contattare ulteriormente TELECOM e ci hanno comunicato che ci avrebbero contattato. Abbiamo una segnalazione aperta da ormai 30 giorni ma nessuno E' piU' a conoscenza di niente.
Nel frattempo dovevamo risolvere il problema della telefonia mobile, pertanto dopo soli due giorni si presentava il Sig. Fumagalli Nicola, quale agente TIM incaricato da SPEEDY SERVICE di Arezzo. Una volta approntata la proposta, ci siamo presi qualche giorno di tempo quindi, visto che le linee di telefonia fissa erano rimaste TELECOM e avere una telefonia mobile VODAFONE sarebbe stato piU' dispendioso rispetto alle tariffe TIM (soprattutto per le comunicazioni interne aziendali), abbiamo deciso di aderire a TIM.
Abbiamo chiamato il signor FUMAGALLI di SPEEDY SERVICE che si E' presentato puntualmente con la proposta TIM. Ci ha esposto il piano tariffario quindi, secondo ciO' che lui ci stava proponendo oltre a passare a TIM, in accordo con l'area manager di Speedy Service, al fine di convincerci ad accettare la proposta ci proponeva n. 2 apparati BLACKBERRY CURVE 8900 + 2 chiavette USB Alice mobile a titolo gratuito poichE' eravamo clienti di tutto rispetto. A tale proposito effettuava varie chiamate anche presso l'area manager TIM che confermava tutto ciO' che Lui si era proposto di offrirci. Nel frattempo, chiedevo allo stesso FUMAGALLI di riportare codeste condizioni nel contratto che andavamo sottoscrivendo. Egli mi rispondeva che purtroppo non aveva questa possibilita' poichE' i modelli dei contratti TIM sono prestampati e se scrive qualcosa che non E' contemplato da regolamento, i contratti non vengono dichiarati buoni. Di conseguenza, per aderire a tale proposta ero costretto ad accettare di firmare senza che il contratto riportasse ciO' che il Signor Fumagalli mi avesse promesso a voce per nome e conto di TIM.
Al fine di garantirmi, allora ho chiesto a Fumagalli di sottoscrivere anche un protocollo riportante per iscritto il decreto BERSANI sulle penali, al che FUMAGALLI ha provveduto a sottoscrivere, pertanto in ogni qual modo avrei dovuto essere coperto da codesto inghippo Pertanto nel caso in cui TIM e FUMAGALLI non avessero rispettato gli accordi, Io avrei avuto la possibilita' di recedere senza pagare nessuna penale.
Dopo circa 15 giorni arrivano gli apparati e le chiavette. In realtà mi arriva 1 apparato in piU' rispetto a quelli fissati da contratto, n. 1 Blackberry 8100, e 2 Blackberry Bold 9000 oltre che 4 chiavette USB (al contrario di sole 2 come da accordi)
Ritiro la merce con un po' di stupore. Dopo ancora 10 giorni, mi arrivano le fatture della TIM riportanti che gli apparati non risultano essere gratuiti ma a pagamento con sconto, mentre le chiavette USB non sono gratuite ma fanno parte di una tipologia di contratto il cui pagamento verra' incluso all'interno delle bolletta telefoniche.
Al che mi preoccupo di chiamare SPEEDY SERVICE, la mia referente E' la Signora ELENA, indicata dal Signor FUMAGALLI quale mia business referente. La Signora ELENA mi ribadisce che c'E' un errore e che non devo assolutamente pagare. Nel frattempo informiamo TIM dell'accaduto. Riferiamo anche che secondo Speedy Service io non devo procedere ai pagamenti.
Nel frattempo cerchiamo di contattare il Signor FUMAGALLI che ci fissa ben 5 appuntamenti non presentandosi neppure ad uno. (PoichE' siamo e ci consideriamo una ditta seria ed onesta, era nostra intenzione sistemare a contratto il contenzioso, quindi ristabilire equita' in ciO' che avevamo sottoscritto).
Era nostro intento chiarire la tipologia di contratto che egli ci aveva fatto sottoscrivere, poichE' a TIM risultavano dati diversi rispetto a ciO' che Fumagalli ci aveva fatto realmente sottoscrivere.
Inoltre anche le chiavette USB, non erano gratuite, erano bensà a pagamento (tra l'altro anche molto care rispetto al prezzo di mercato)Le chiavette USB Alice Mobile non erano solo 2 poichE' la tariffa che FUMAGALLI ci aveva applicato era componentistica; la tariffa che egli ci aveva fatto sottoscrivere era applicabile solo se si attiva almeno 1 chiavetta USB per ogni 2 numeri di telefono con tariffa 6 business. Infatti, essendo 8 i numeri sottoscritti da contratto, le chiavette dovevano essere almeno 4. Ma c'E' di piu'. Noi le chiavette non le abbiamo mai utilizzate ma la TIM le ha fatte divenire attive ugualmente altrimenti non ci potevo attivare le linee telefoniche.
Inoltre, il decreto Bersani che il signor Fumagalli ha sottoscritto E' giusto, ma quello forse sarebbe stato applicabile anche se Lui non sottoscriveva niente, il problema E' che non posso recedere perchE' TIM non mi farebbe chiaramente pagare delle penali, bensà dei rimborsi spese di â, 100 su ogni numero di cellulare facente parte del contratto.
Nel frattempo, la Signora Elena non lavora piU' per Speedy Service, e Fumagalli non E' piU' rintracciabile.
Ad oggi mi trovo costretto a utilizzare TIM mio malgrado, con dei servizi che mi erano stati dati come omaggio e che in realta' neanche volevo. Inoltre non posso recedere.
Nel frattempo, Speedy Service mi ha inviato un altro agente, tale Signor Calcioli Luca, per dir la verita' abbastanza disponibile, purtroppo non ha potuto risolvere nessuno dei miei problemi. Anzi, uno per dire la verita' me lo avrebbe risolto. Egli stesso a telefonato a Fumagalli, il quale per giustificare il suo operato a dichiarato che per raggiungere l'obiettivo imposto da TIM, ha dovuto vendermi le piU' chiavette di quelle proposte, pertanto Fumagalli stesso ci avrebbe rimborsato in contanti il valore delle chiavette.
A questo punto ci siamo fermati, poichE' sono 3 mesi che ci stiamo occupando di telefonia, senza peraltro aver risolto i problemi per i quali avevamo chiesto l'intervento dei gestori citati. Sinceramente non sappiamo piU' cosa fare, anche perchE' telefonicamente nessuno ci puO' dare risposte.
Chiediamo un intervento urgente e risolutivo da parte di qualcuno, purtroppo neppure noi sappiamo chi ci puO' piU' aiutare.
AZIENDA AGRICOLA


Risposta:
capiamo il disappunto, ma le oltre 13 mila battute che ci ha scritto non ci permettono di darle un consiglio esaustivo. A questo punto le diciamo, in generale, di leggersi i documenti queste schede
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