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Lettera 
17 maggio 1999 0:00
 
Vi scrivo per avere consulenza su di un piccolo problema bancario: In data 4 gennaio 1999, ho aperto un conto presso il Banco Ambrosiano Veneto. In quell'occasione ho stipulato il contratto (datato, appunto, 4/1/99) indicante come tasso annuo d'interesse il 2,5%. Il giorno 13/5/99 ricevo dalla banca una comunicazione "trasparenza" con la quale mi si comunica che dal 3/1/99 il tasso di interesse corrisposto e' 1,75%. Essendo quest'ultima data antecedente a quella in cui ho stipulato il contratto, non credo che il cambiamento del tasso sia stata un'operazione corretta da parte della banca. Non avendo comunque molto denaro sul conto, la differenza di denaro non e' di fondamentale importanza: quello che mi infastidisce e' il principio. Vi sarei grato se mi poteste dare un consiglio su come agire in merito a questo problema.

Risposta:
Lo possono fare, poiche' si tratta solamente di una comunicazione di un fatto gia' avvenuto che loro possono permettersi di far avvenire. Noi consigliamo comunque di tentare presentando dei semplici esposti in magistratura, delegando a loro il compito di evidenziare eventuali comportamenti non corretti (anche perche' cosi' quantomeno se ne parla).
 
 
 
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