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Lettera 
17 maggio 1999 0:00
 
In data 09/03/98 ho sottoscritto, presso un punto di vendita FLASHNET della mia citta' (CAGLIARI), un abbonamento annuale Internet "FULL ACCESS" col provider FLASHNET. Al momento della stipula del contratto scritto il rivenditore non ha precisato che tale abbonamento prevedeva, tra le sue clausole, il tacito rinnovo automatico dell'abbonamento qualora non fosse stata inviata disdetta almeno 60 giorni prima della scadenza. Essendo io all'oscuro di tale clausola "capestro" e arrivato alla scadenza del contratto, avvenuta il 09/03/99, ho ritenuto di non dover rinnovare il suddetto abbonamento. In effetti, 2 giorni dopo tale data, Flashnet interrompeva la fornitura d'accesso ad Internet. Successivamente, in data 23/04/99, mi veniva recapitata una lettera nella quale la FLASHNET S.p.a. Telecomunicazioni mi ringraziava per non aver disdetto il contratto da me stipulato, intendendolo pertanto tacitamente rinnovato per un anno. Veniva inoltre inviata in allegato la fattura rappresentante l'importo relativo al detto periodo (L. 274.800) insieme alla richiesta di saldare sollecitamente tale importo. Chiedo cortesemente alla vostra Associazione di conoscere 1)se tali clausole "abusive" possano consentire in modo apparentemente legale di raggirare l'utente; 2)se Flashnet possa pretendere da me la corresponsione dell'importo di un abbonamento annuale in realta' mai fornitomi; 3)se e come posso difendere i miei diritti di consumatore da un tale sopruso, anche considerato che il giorno 13/03/99 ho sottoscritto l'abbonamento annuale Internet con un altro "provider".

Risposta:
Pressoche' tutti i provider prevedono l'invio della disdetta ed il tacito rinnovo, anche perche' in un certo senso favorirebbero i propri clienti, perche' alcuni sarebbero seccati di non poter continuare ad usare il contratto acquisito solo perche' non hanno inviato in tempo il pagamento. La sospensione -temporanea- del servizio che le hanno applicato e' una cosa diversa dall'annullamento del contratto ed anzi sarebbe casomai questa da contestare. Se invece tutt'ora tale abbonamento non funzionasse, potrebbe recedere legittimamente -tramite raccomandata A/R- per loro inadempienza. Prima potrebbe comunque provare a parlare con loro, facendogli presente di non aver mai utilizzato quel contratto e vedere se trovate un qualche accomodamento.
 
 
 
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