Gentile Sig Giuseppe D’Orta, i nostri avvocati hanno già risposto per vie legali in merito alle vostre accuse senza fondamento di cui lei Sig Giuseppe D’Orta, l’Aduc ed il suo presidente Sig Vincenzo Donvito vi assumerete tutte le vostre responsabilità. Inoltre abbiamo anche notato che cancellate commenti, censurando ogni possibilità di replica. Infine, in merito all’attività svolta da Aduc tramite il sito web investire.aduc.it , abbiamo già chiesto a Consob di attenzionare una serie di articoli pubblicati da Aduc, presentando degli esposti a Consob. Trattasi di articoli dell’Aduc che solleciterebbero la raccolta del risparmio e/o potrebbero manipolare i mercati finanziari. Saranno le autorità a decidere nei riguardi vostri e in merito alla vostra attività. Al contrario vostro, non è nostro costume diffamare pubblicamente, operiamo secondo diritto, conferendo mandato ai legali e segnalando alle autorità. La gogna basata su illazioni senza fondamento appartiene al medioevo, anche quella mediatica ci auguriamo, il mondo civile nel 2018 si dovrebbe avvalere del diritto. Ma voi è evidente che avete interessi e perciò praticate lo sport del diffamare pubblicamente numerose aziende

Gentile Giuseppe ci tenga informati sull'esito dell'esposto in quanto moltissime persone sono interessate alla vicenda.Spero anche che voglia tutelare il sito ADUC dalle affermazioni del soggetto in questione riguardo ai contributi "spillati" in quanto appare oggettivamente un'affermazione offensiva e fuorviante.

Per facilitare i lavoro dei vostri avvocati, vi dico di essere l'autore di tutte risposte sul vostro conto.
A proposito, anche io "ho conferito mandato", ma alla Consob, con esposto protocollato con numero 1289/2018, di verificare la vostra offerta di Pacchetti Pubblicitari con CahBack.

Abbiamo conferito mandato al nostro ufficio legale per agire nei confronti di Aduc e del suo presidente Vincenzo Donvito a tutela della nostra Azienda. Chiederemo nelle opportune sedi legali tutti i danni, nell'auspicio che possano bastare le donazioni che Aduc “spillerebbe” agli utenti del proprio sito web Aduc. Gli utenti infatti finirebbero sul sito dell'associazione Aduc, tramite lo sfruttamento nei motori di ricerca di indicizzazioni che Aduc predisporrebbe a scopo meramente diffamatorio di numerose aziende molto note nel panorama nazionale e internazionale e con alcune delle quali siamo già in contatto per un'azione legale comune. In tal modo Aduc si assicurerebbe un costante flusso sul proprio sito Aduc di nuovi visitatori/donatori invitati da Aduc ad effettuare "donazioni" tramite enormi popup promozionali che apparirebbero ai visitatori una volta giunti sul sito dell'Aduc e che per sovrapposizione rispetto alla "notizia" richiederebbero l'interazione del visitatore/donatore spronato in tal modo alla donazione. Queste popup che "invitano" alla donazione sembrerebbero dunque la ragione per cui Aduc periodicamente diffamerebbe, tramite illazioni, tramite quelle che definiremmo delle pubbliche sentenze dove Aduc si sostituirebbe alla magistratura e giudicherebbe e accuserebbe di reati questa o quella azienda senza processo alcuno e in modo approssimativo e superficiale e senza dunque conoscere, nonché millanterebbe collegamenti con funzionari della pubblica amministrazione che a detta di Aduc permetterebbero ad Aduc di segnalare le Aziende finite nella pubblica gogna di Aduc.