Salve Elisa, per la prima parte e` successo lo stesso a me
il 4/2/15 ed in parte anche la seconda, mi sono staccato da
Tiscali la cui tariffa era la medesima offerta da Fastweb a
fronte di chiamate illimitate verso cellulari. Premesso che
la mia e` avvenuta attraverso una agente (che e` venuta a
casa/studio mio), la quale mi ha assicurato che la linea
sarebbe rimasta una analogica come quella che avevo fino a
pochi giorni fa quando me la hanno disattivata, alla quale
ho detto che non avrei mai accettato una linea VOIP.
Distacco avvenuto il 23/03 senza nessun riallaccio, ieri
sera la sorpresa, al 30/03 mi attivano una linea VOIP e la
stessa agente nega di avermi mai detto che io avessi avuto
una linea Tradizionale e non solo, lei non sapeva neppure
che io avessi una linea Analogica (cosa che in realta` ha
scritto nella proposta di contratto). E` corretto che un
gestore decida all'ultimo momento di fornire una linea
telefonica differente da quella pattuita? considerato che
sono un libero professionista e che ho un combinatore
telefonico d'allarme, ho l'obbligo di acquistare un POS (x
linea analogica o digitale?). Sembra che sia una politica
attuale quella di imporre la linea VOIP chiaramente a favore
di una spesa di gestione minore. Sto comunque impuntando una
causa legale anche per il risarcimento del danno avuto allo
studio per la cessione anticipata del servizio Verso
Fastweb. Perche` non si puo` agire anche nei confronti di
chi ti propone una cosa differente da quella pattuita? non
sarebbe piu` corretto specificarlo in fase di stipula del
contratto? Ho un ulteriore dubbio se ritornare in dietro e
recedere il contratto ma rischio di rimanere senza line e
numero telefonico.