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31 marzo 2015 14:49 - leovitt
Salve Elisa, per la prima parte e` successo lo stesso a me il 4/2/15 ed in parte anche la seconda, mi sono staccato da Tiscali la cui tariffa era la medesima offerta da Fastweb a fronte di chiamate illimitate verso cellulari. Premesso che la mia e` avvenuta attraverso una agente (che e` venuta a casa/studio mio), la quale mi ha assicurato che la linea sarebbe rimasta una analogica come quella che avevo fino a pochi giorni fa quando me la hanno disattivata, alla quale ho detto che non avrei mai accettato una linea VOIP. Distacco avvenuto il 23/03 senza nessun riallaccio, ieri sera la sorpresa, al 30/03 mi attivano una linea VOIP e la stessa agente nega di avermi mai detto che io avessi avuto una linea Tradizionale e non solo, lei non sapeva neppure che io avessi una linea Analogica (cosa che in realta` ha scritto nella proposta di contratto). E` corretto che un gestore decida all'ultimo momento di fornire una linea telefonica differente da quella pattuita? considerato che sono un libero professionista e che ho un combinatore telefonico d'allarme, ho l'obbligo di acquistare un POS (x linea analogica o digitale?). Sembra che sia una politica attuale quella di imporre la linea VOIP chiaramente a favore di una spesa di gestione minore. Sto comunque impuntando una causa legale anche per il risarcimento del danno avuto allo studio per la cessione anticipata del servizio Verso Fastweb. Perche` non si puo` agire anche nei confronti di chi ti propone una cosa differente da quella pattuita? non sarebbe piu` corretto specificarlo in fase di stipula del contratto? Ho un ulteriore dubbio se ritornare in dietro e recedere il contratto ma rischio di rimanere senza line e numero telefonico.
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