Se si è attenti a queste "regole" si noterà che non
servono a nulla perchè danno infinite possibilità ai
produttori e ai commercianti.
Infatti il consumatore finale oltre ad avere informazioni
organolettiche parziali e spesso inidentificabili
tecnicamente, non avrà neppure lo sfizio di capire
esattamente se, ad esempio, il latte che consuma sia UE, non
UE o misto a seconda delle strategie informative di chi
vende o chi produce. Tutto questo lavoro che implica e
implicherà centinaia di persone "esperte" a raccontare la
storia di un qualsiasi prodotto, sarà sempre e solo
inutile, e spesso dannoso perchè potrà indirizzare a
scelte falsamente consapevoli a seconda del miglior (o
peggior) modo di divulgazione di informazioni mai
verificabili e solo da parte di qualche "soffiata" alle
autorità, oltre a dispendio di energie e ricarichi sui
prezzi finali. Insomma, le informazioni vaghe non servono,
anzi sono controproducenti.
25 ottobre 2017 8:08 - fiorenza9157
quindi significa che l'origine dei prodotti di molti
supermercati come INS e CARREFUR potranno essere
identificati? oggi riportano soltanto la dicitura che indica
che è stato prodotto e confezionato per il tale
supermercato.