Durante la mia assenza, Il mio gestore di energia mi ha
inviato un sollecito e successivamente una RACCOMANDATA per
sollecitarmi il pagamento(€ 40) del bimestre
Marzo_Aprile.
Al mio rientro, non potendo ritirare più la RACCOMANDATA in
quanto trascorsi i 30 giorni e letto l'avviso ho
tempestivamente pagato sia la fattura scaduta i € 40
appunto che quella emessa immediatamento al mio rientro.
Premetto che nell'intermezzo c'è stata quella di Maggio
Giugno da me pagata nei tempi.
Ho quindi chiamato il numero verde dopo aver inviato il FAX
del pagamento come descritto nella lettera e mi sono sentito
dire che il mio contratto era cessato per morosità per
l'unica fattura dimenticata di € 40 euro e che per
stipularne uno nuovo avrei dovuto sborsare ulteriori 87
euro.
Quindi nonostante mi sono stati addebitati €38,64 di oneri
tra distacco e riallaccio mi chiedono altri soldi.
La domanda è .... ma è prassi corretta, oppure posso in
qualche modo presentare ricorso all'autorità ?
Grazie
9 marzo 2011 17:49 - antonio9081
la questione principale riguardo ai fornitori di energia
elettrica e gas sta nel presentare i costi in un modo più
comprensibile; sono elencate numerose distinzioni fra le
tariffe da applicare rispetto ai vari consumi, differenti
aliquote fiscali, diverse fasce di prezzo; si finisce per
fare confusione e non capire l'offerta in modo chiaro,
quindi anche la possibilità di confronto con altri
fornitori; non si comprende perchè non mostrano poche voci,
in generale, per poi applicare le singole tariffe alle
situazioni particolari in modo dettagliato