La mia esperienza è la seguente, inizi del 2016 contattai
un avvocato perché mi accorsi di bollette luce gas molto
strane cioè troppo care per le mie modalità di consumo gas
luce. Tempo prima mi accorsi di una bolletta esageratamente
inappropriata e segnalai l'irregolarita della fatturazione
chiamando direttamente la spa di riferimento -PROMETEO SPA
OSIMO ANCONA- che ammise l'errore in quanto fece subito
verifiche dietro un mio input ovvero passai un valore mc di
gas e le inconguenze erano talmente evidenti che mi
annullarono immediatamente la bolletta. Continuarono a
spedire e fatturare consumi troppo lontani -metodo
presuntivo- alle mie modalità di consumo e passai la
questione ad un avvocato che mi suggerì di chiedere dei
tabulati interni ad una spa che e' distributrice di gas luce
acqua del comune marchigiano cod I156, provincia di
macerata, che fece il sodalizio societario con PROMETEO SPA
PROMETEO ESTRA SPA E POI MARCHE ENERGIE SPA.
Nel giugno 2016 decisi di cambiare fornitore prende do una
srl della provincia di macerata, CAST ENERGIE Civitanova
marche che per i CLIENTI BUONI PAGATORI prevede il non
pagamento del deposito cauzionale, è una società
affidabile che si avvale del mercato libero che fattura i
consumi REALI.
DATO CHE IN MOLTI SI LAMENTANO DI TUTTO LA SEGNALO COME
SOCIETA AFFIDABILE PERCHE È TRASPARENTE.
Ogni tanto è saggio anche parlare di chi conosce la
propria professione perché sono la minoranza normale.
La spa uscente usava il mercato vincolato ed è emerso un
opacità gestionale sconcertante e aggiungo che i giornali
informarono che erano stati risucchiati da un indagine della
corte dei conti in ancona per fusioni societarie non chiare,
un gruppo di cittadini anconetani presentarono un esposto
per mancanza di trasparenza gestionale.
3 gennaio 2018 16:50 - armando1730
Ancora non si è capito cosa accade a chi non effettua
nessuna scelta e rimane col servizio elettrico nazionale.
Quest'obbligo a dover scegliere un operatore del mercato
libero è quanto meno sospetto, visto che ancora il servizio
di maggior tutela mantiene tariffe molto concorrenziali e
molti utenti non vogliono passare al libero mercato. Il
mercato libero dell'energia elettrica in Italia è una di
quelle forzature di cui non si sente la necessità, un po'
come la privatizzazione delle autostrade, ma evidentemente
esistono interessi divergenti da quelli del cittadino comune
che impongono la scelta. Credo che continuare ad avere il
servizio di maggior tutela sia la scelta più opportuna e
lascire scegliere il singolo consumatore sull'opportunità
di diventare cliente di società che offrono prezzi per
nulla concorrenziali.