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14 settembre 2012 13:22 - armando6651
Cari amici, nonostante altre volte abbia fatto opposizioni ex art. 615 c.p.c., non mi è mai capitato di dovermi opporre a un'esecuzione minacciata da un ente dello Stato (gli enti creditori erano sempre i Comuni).
Vi spiego: La Polstrada di Avellino redige verbale di violazione al C.D.S. Il verbale viene opposto. Il G.d.P. sospende e fissa l'udienza di discussione del ricorso. Nelle more, e nonostante la sospensione, arriva la cartella di pagamento per un importo di parecchio superiore e che indica, quale ente creditore, la Prefettura UTG di Avellino. Essendoci i presupposti (non c'è un titolo esecutivo che legittimi l'iscrizione a ruolo delle somme di cui al primigenio verbale), mi voglio opporre nelle forme dell'opposizione all'esecuzione.
Ecco il dubbio:
la citazione a chi la debbo notificare?
Alla Prefettura UTG in persona del Prefetto p.t. domiciliato ope legis presso l'Avvocatura Distrettuale dello Stato?
Al Ministero dell'Interno in persona del Ministro p.t. domiciliato ope legis presso l'Avvocatura Distrettuale dello Stato?
Ed inoltre: il foro competente (almeno secondo il mio parere) è comunque quello delle cause di opposizione all'esecuzione (in questo caso il luogo di residenza/domicilio dell'esecutando), oppure dovrei considerare il foro erariale?
Vi ringrazio
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