Cari amici, nonostante altre volte abbia fatto opposizioni
ex art. 615 c.p.c., non mi è mai capitato di dovermi
opporre a un'esecuzione minacciata da un ente dello Stato
(gli enti creditori erano sempre i Comuni).
Vi spiego: La Polstrada di Avellino redige verbale di
violazione al C.D.S. Il verbale viene opposto. Il G.d.P.
sospende e fissa l'udienza di discussione del ricorso. Nelle
more, e nonostante la sospensione, arriva la cartella di
pagamento per un importo di parecchio superiore e che
indica, quale ente creditore, la Prefettura UTG di Avellino.
Essendoci i presupposti (non c'è un titolo esecutivo che
legittimi l'iscrizione a ruolo delle somme di cui al
primigenio verbale), mi voglio opporre nelle forme
dell'opposizione all'esecuzione.
Ecco il dubbio:
la citazione a chi la debbo notificare?
Alla Prefettura UTG in persona del Prefetto p.t. domiciliato
ope legis presso l'Avvocatura Distrettuale dello Stato?
Al Ministero dell'Interno in persona del Ministro p.t.
domiciliato ope legis presso l'Avvocatura Distrettuale dello
Stato?
Ed inoltre: il foro competente (almeno secondo il mio
parere) è comunque quello delle cause di opposizione
all'esecuzione (in questo caso il luogo di
residenza/domicilio dell'esecutando), oppure dovrei
considerare il foro erariale?
Vi ringrazio