Buongiorno a tutti. Ho ricevuto da Equitalia una cartella esattoriale relativa ad un mancato pagamento di una tassa bollo auto relativo all'anno 2007 - 2008. Ricordo perfettamente che a giugno 2007 molti contribuenti tra cui il sottoscritto hanno avuto difficoltà nel procedere al pagamento in quanto era in corso il tasferimento dei dati dalle banche dati alle regioni. Tentai più volte il pagamento ma i dati della targa non risultavano. Nel 2010 mi arriva un avviso di accertamento dalla Regione che mi avvisava lo scoperto. Vado subito alla ricevitoria e procedo al pagamento dell'unica pendenza che risultava. Da visura della matrice però emerge che la targa è si quella debitrice ma il codice fiscale appresso appatiene al precedente proprietario e relativo ad una tassa già assolta dell'anno 2006-2007. Quindi desumo che per loro errore mi è stata fatta pagare una doppia imposizione. Cosa strana è che dopo aver pagato il bollo cioè tre mesi dopo ho pagato il bollo relativo all'anno 2010 - 2011 e, guarda caso, il C.F. è del sottoscritto. Non solo paghi e cerchi di essere corretto nelle scadenze ma per i loro errori non trovo giusto che debba essere sempre il cittadino a rimetterci. Ho prodotto istanza di autotutela sia alla Regione che per conoscenza alla Equitalia e sono trascorsi oramai oltre 20 giorni di silenzio. Attenderò ancora qualche giorno e poi procederò ricorso al Giudice Tributario.

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dall'affluenza al forum, devo purtroppo prendere atto che non gliene frega niente a nessuno.

Deduco quindi che agli Italiani piace pagare il Bollo auto !!!!

Scheda aggiornata il 15/1/2007 da Rita Sabelli
Ha collaborato Donatella Poretti

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Gentilissime Sig.re
Rita Sabelli e Donatella Poretti,

cosa sia il bollo auto credo che gli italiani lo sappiano benissimo !

Credo che invece di perder tempo per infilare qualche centinaio di righe dattiloscritte per ricordare agli italiani l'iniquità di un simile balzello che, lo ricordo:

- NON colpisce il reale uso dell'auto

- NON colpisce il reale valore dell'auto

- NON colpisce il reale inquinamento dell'auto

- NON colpisce la reale capacità contributiva del padrone dell'auto

- NON colpisce ...... NULLA di concreto che abbia a che fare con un corretto riferimento all'auto

sarebbe forse auspicabile che lor signore, se ne hanno la possibilità e la capacità, si adoprassero in parlamento per una TOTALE ABOLIZIONE della tassa più iniqua che colpisce l'auto stessa, sostituendola, eventualmente, con una accisa sui carburanti eventualmente modulata in funzione della più o meno proprietà di inquinamento dei carburanti stessi (agevolendo ad esempio i GAS).

In questo modo almeno otterremo alcuni risultati positivi quali:

- TUTTI pagherebbero il bollo (oggi evaso in parecchi casi)

- Si pagherebbe in proporzione dei Km percorsi

Ma cosa ancor più importante, visto che oggi il problema é la CO2 immessa nell'atmosfera:

- Si pagherebbe in proporzione della CO2 prodotta, dato che a parità di carburante bruciato si producono quantità costanti di CO2 e che la CO2 é ineliminabile a meno di non fare andare le auto ad energia nucleare, solare, a vela o a pedali !!!!

Vorrei infatti ricordare che una Panda euro zero produce circa la metà o anche meno di CO2 di un bellissimo (e pesantissimo) SUV euro 4 (ma anche se fosse euro 5) e chi sa un pò di chimica lo capisce benissimo.

Grazie

Mi piacerebbe tanto sapere perche' in liguria non si possa pagare il bollo auto ONLINE! con carta di credito. In molte altre regioni e' possibile gia' da anni!