Intanto grazie per le risposte.
@propagalo e tu che cosa pensi di questa presunta multa che
agcm concorederebbe con lyoness? Pensi sia possibile?
21 novembre 2018 18:56 - AR-Propagalo
jagoa71, ha ragione Ford.
Lyconet non fa notizia. Chi vive circondato da networker, ha
la percezione che ne parlino tutti.
Infatti nessuna testata nazionale ha ripreso la notizia
delle indagini AGCM.
Ma la fuori, oltre a 1 milione scarso di networker, ci sono
60 milioni di persone che o non hanno mai sentito parlare di
mlm, o pensano che sia tutta una truffa e quindi ste notizie
sono solo una goccia nel mare, o hanno esperienze negative
con il MLM.
La stessa Herbalife fa notizia solo quando si parla di
Cristiano Ronaldo.
21 novembre 2018 18:35 - Paolo27
Buonasera a tutti,
Ho seguito per un po il forum e ora volevo avere delle
conferme anche da quelli che sono contro questo sistema.
Lasciando stare l'analisi dell' AGCM, il sistema cashback in
parte funziona, per le altre aziende viene rivenduto da
lyconet il buono acquisto acquistato da loro in precedenza a
un prezzo minore. Per i marketer invece si è ben capito che
il sistema funziona MA la maggior parte degli SP derivano da
il reclutamento di altri marketer (e quindi le spese di
esso). Con le spese dei semplici utilizzatore della tessera
è difficile generare SP. Il mio parere è che si devono
già escludere i 10-30-50mila euro al mese MA c'è la buona
possibilità di ricavarsi anche un introito di 500€
mensili che non vanno comunque male. Dato che offendere non
serve voglio solo sentire un parere vostro, di quelli che
sono già lyconet e di quelli che se ne sono andati. Grazie
21 novembre 2018 16:41 - Ford
Agire all'ombra dei riflettori ha sempre fatto comodo altro
che " ne parla mezzo mondo "
21 novembre 2018 16:37 - Ford
@jagoa71 - ho letto l'articolo che hai postato
Quanti giri di parole per non dire nulla di concreto... mi
permetto di commentare il passaggio dove scrive che se
aziende come wind vodafone etc vengono multate fanno notizia
mentre se succede ad una azienda di network marketing ne
parla mezzo mondo... ma quando mai???? è proprio il
CONTRARIO ed è questo il problema.
Il problema è che non ne parla nessuno
(questo sito è davvero una eccezione)
Parlare male del network marketing fa notizia..... fa ridere
una affermazione del genere
21 novembre 2018 15:56 - jagoa71
Vorrei chiedere a @AR-propagalo, che senza dubbio è un
esperto di network marketing, cosa pensa di questo articolo
scritto pochi giorni dopo la notizia dell'avvio del
procedimento dell'agcm, da uno dei presidenti lyconet.
@Propagalo
Io ti ho risposto a questa domanda:
"Ditemi che business intelligente è quello dove compri a
prezzo pieno una carta sconti comprata scontata
dall'azienda, in cambio della restituzione dei tuoi soldi,
che non sono altro che la differenza tra prezzo scontato e
prezzo pieno, anticipati alla stessa azienda che te li
ridarà."
Dove si parlava di buoni decathlon e in generale di gift
card/eVoucher
E mi pare che questa domanda
"Quale grossista ti obbliga a comprare della roba che poi ti
obbliga a non vendere, ma solo a regalare, e se non la
regali non ti vende più nulla?"
si riferisce ad un altra cosa (il CRP).
Non mi pare di meritare accuse gratuite se avviene un copia
incolla di risposte a domande diverse.
La risposta alla seconda domanda è nessuno. E ho già detto
che non c'è nessun obbligo di acquisto. E infine non
capisco perchè ti scagli contro questa cosa dopo mesi che
combatti contro l'acquisto selvaggio di buoni con gli
anticipi (e su questo sono in accordo con te) visto che
questa regola li vieta, o quantomeno prova a regolarizzarli.
21 novembre 2018 15:35 - Some1
@AR-Propagalo
Primo Lyconet lo dici a tua sorella :)
Secondo, visto che è illegale acquistare e rivendere i
buoni sconti potresti denunciare all'AGCM tutte le
piattaforme che gestiscono i buoni acquisto come amilon,
epipoli, pellegrini
Terzo, se il livello del forum è decisamente precipitato lo
dobbiamo anche a te quindi cerca di porti con un
atteggiamento di confronto.
21 novembre 2018 15:23 - frittole
Ora che si é cercato di fare un'analisi seria, sono sicuro
che tra non molto interverrà qualcuno ad annacquare il
tutto...
21 novembre 2018 15:21 - frittole
MyNMR per semplicità di riporto stralci di una
conversazione qui avvenuta
11 ottobre 2018 19:15 - jackma
E' proprio perche' ho letto il whitepaper che ti chiedo
chiarimenti.
Perche' dal whitepaper si capisce che la criptovaluta non
sara' sviluppata con meccanismi di mining pubblici e le
transazioni non verranno ggestite e certificate dalla
blockchain.
Si parla di un periodo transitorio in cui la gestionesara' a
carica della societa' che sviluppa la cripto, che risulta
amministrata da persone che sono in Lyoness da sempre.
Insomma, caro QuiQuoQua, se anche tu hai letto il whitepaper
(perche' lo hai sicuramente letto, immagino) avrai avuto
anche tu per un attimo il sospetto che chi converte buoni
sconto (cioe' debiti per Lyoness) in ECREDITS in realta' sta
consegnando i suoi certificati di credito a Lyoness in
cambio di una cosa di cui non c'e' nessuna garanzia di
controllo da parte di nessuno (banca centrale o rete che dir
si voglia)
11 ottobre 2018 19:20 - jackma
E, avendo letto il sito ufficiale e il white paper avrai
sicuramente fatto una riflessione tipo questa.
Se io fossi un imprenditore convenzionato in Lyoness,
perche' dovrei accettare la criptovaluta?
Anche accettando il fatto che non ci sia un meccanismo di
certificazione delle transazioni trasparente (e questo per
me sarebbe, da solo, un buon motivo per chiudere qui la
questione) e fidandomi completamente della Cryptix AG del
signor Koch, perche' dovrei accettare una valuta che ad ogni
transazione perde un po' del suo valore, visto che ad ogni
transazione si genera dal nulla altra moneta?
e se questa moneta domani varra' meno di ieri, chi me lo fa
fare di tenermela in portafoglio e non spenderla appena
possibile. Ma allora, perche' la devo accettare?
14 ottobre 2018 15:22 - sdefoco
Ho letto il whitepaper degli e credits.
Ora, se uno avesse letto un whitepaper di un'altra crypto
per la sua I O capirebbe subito che eCredits non è una
criptovaluta. Non progettata per essere una moneta
scambiabile. È una versione più "liquida" dei buoni
acquisto.
Leggete la pag 15. Ditemi secondo voi che significa... Www.
ECredits.Com
14 ottobre 2018 18:17 - jackma
@ Tutti
Il Light Paper degli Ecredits e' scaricabile al sito
www.ecredits.com
@sdefoco
A pag 15 ci sono i disclaimer. nella parte iniziale Cryptix
AG afferma che il documento non costituisce invito ad
acquistare ecredits ne' promette nessun tipo di rendimento.
Il documento in sostanza e' aria fritta e non rappresente
affatto un impegno da parte dell'ente emittente
Nella parte finale si dice infine: di seguito si ESCLUDE
esplicitamente ogni responsabilita' per eventuali danni
conseguenti alla sottoscrizione e all'uso di Ecredits.
E conclude: "I nostri prodotti devono essere considerati
PRODOTTI A RISCHIO. Acquistando o utilizzando Ecredits i
rischi sono legati in particolare, ma non soltanto, alla
fluttuazione del valore e del rendimento.
Inoltre, Ecredits possono essere soggetti a alte
fluttuazioni del tasso di cambio.
NON POTETE ESSERE PROTETTI dalla Legge Fedrale Svizzera
sugli invenstimenti collettivi
ates.
Il valore del nostro prodotto e' basato NON SOLTANTO sullo
sviluppo del valore sottostante ma anche SULLA CREDIBILITA'
GENERALE DELL'ENTE EMITTENTE.
IL RISCHIO DI DEFAULT DELL'ENTE EMITTENTE (NDR: fallimento
di Lyoness) E' IN CARICO ESCLUSIVAMENTE AL SOTTOSCRITTORE
Acquistereste strumenti finanziari emessi con questi
disclaimer?
14 ottobre 2018 18:21 - jackma
FAccio notare che il Light Paper dice anche:
Steps towards the decentralisation
of our ecosystem are planned after the
basic version of the system has been approved
by the market.
A casa mia significa: intanto partiamo con un prodotto
gestito centralmente (quindi NO BLOCKCHAIN!!!), poi
forse...metti che...se tutto va come deve andare...se il
mercato reagisce bene...se mia nonna mettera' le
ruote...faremo dei passi verso la decentralizzazione.
CAPITO?
La fuffavaluta e' nei computer di Cryptix (=Lyoness) e non
ha NESSUNA DELLE CARATTERISTICHE DI UNA CRIPTOVALUTA.
21 novembre 2018 15:17 - myNMR
@jackma
Lo leggerò, ammetto sinceramente di non aver approfondito
la questione. Anzi se me lo linkate vi ringrazio
21 novembre 2018 15:10 - jackma
Nessun imprenditore accetterà gli ecredits.
Ma al feldmarescallo non interessa. Lui avrà ridotto i suoi
debiti a costo zero.
21 novembre 2018 15:10 - AR-Propagalo
myNMR, Some1, siete lo stereotipo del Lyconet medio.
Vi si fa notar una cosa, cercate di confutarlo con altri
discorsi che non stanno in cielo né in terra, e al momento
della smentita, affermate che stavate parlando d'altro.
A domanda si risponde. Allo tagliamo la testa al toro.
Nessun fornitore/azienda si comporta come Lyconet in Italia,
perchè violerebbe le regole sul commercio. Quindi sarebbe
illegale. Chi lo fa, finisce sotto indagine AGCM.
Come Lyconet.
Cosa c'è di male? Che è illegale.
Ora continuate pure a fare fumo per nascondere quel poco
arrosto.
21 novembre 2018 14:47 - jackma
Ecredits è solo fuffa.
Serve a drenare gli ultimi soldi per alimentare il flusso di
cassa in entrata e soprattutto PER RIDURRE IL DEBITO E
PULIRE IL BILANCIO
21 novembre 2018 14:45 - jackma
@myNMR
Purtroppo non è così.
È proprio qui che casca l'asino.
Leggi bene il whitepaper
21 novembre 2018 14:37 - frittole
Ricordo anche il significato di garantire
Assicurare l'adempimento di un'obbligazione da parte propria
o altrui;
Come garantirà il valore? A parole?
21 novembre 2018 14:31 - frittole
Quindi bisogna avere fiducia che ti garantirà un valore
(garantirà in base a cosa?) nonostante oggi ti dica che non
sarà garantito il suo valore ma anzi, il prodotto é ad
alto rischio...
Poi scusami, dici é presto per capire come
funzionerà....
Solitamente le regole si stabiliscono prima...
Mi sembra che le regole siano sul white paper...
Mi sembra che le conversioni già le abbiano chieste...
Io pretenderei di capire ora.....
21 novembre 2018 14:30 - Ste9
Secondo il mio parere un imprenditore potrebbe accettare il
pagamento in ecredits solo se gli sarà consentita la
conversione in Euro da parte di Lyoness... Ma dubito ciò
avvenga.
In caso contrario vorrebbe dire che tutti i prodotti (o le
materie prime) che acquista li dovrà reperire all'interno
del circuito... Risalendo la catena si arriverebbe comunque
ad un'azienda che sarà costretta ad acquistare al di fuori
del circuito (o vogliamo credere che le multinazionali
accetteranno gli ecredits?)... Questo farà sì che il
sistema non si possa sostenere perché a cascata chi si
ritroverà una cripto valuta non utilizzabile sarà portato
a non accettarla più
21 novembre 2018 14:08 - myNMR
Io ho capito che cambiare gli ecredits in euro per le
aziende può essere sempre fatto, non li deve rispendere, li
converte e basta, dovrebbe essere Lyoness a garantire il
cambio, ma direi che è ancora presto per capire bene come
funzionerà
21 novembre 2018 14:01 - frittole
Ma poi, chi stabilirà il valore futuro?
Chi garantirà la riserva?
Mi sembra di aver letto che l’azienda emittente abbia
dichiarato:trattasi di prodotti ad alto rischio...
Quindi, un imprenditore deve accettare in pagamento del suo
lavoro, dei suoi prodotti, manufatti ecc ecc ..insomma di
cose reali, un prodotto definito dall’azienda stessa ad
alto rischio
21 novembre 2018 13:43 - jackma
Quindi un imprenditore vende prodotti/servizi per 100 euro e
incassa 103 ecredits al giorno 1.
Poi deve sperare di poter usare quei 103 euro per farci
qualcosa: cioè per comprare prodotti/servizi per 103 in un
altro esercizio convenzionato o per convertirli in euro
cedendoli a qualcuno accetti il cambio 1 a 1.
Tutti ciò sta in piedi solo se questi signori che
accetteranno ecredits abbiano fiducia che gli ecredits non
perdano il loro valore nel tempo. Giusto?
21 novembre 2018 13:26 - myNMR
@frittole
"perché un imprenditore dovrebbe accettare questi
ecredits?"
si parla del fatto che accettando un pagamento in ecredits
all'imprenditore verrà riconosciuta una percentuale di
maggiorazione dell'importo, quindi ad esempio, se accetta un
pagamento di 100 ecredits ne riceverà 103, che potrà
convertire direttamente in 103€, in pratica alla fine
pagherà una percentuale minore a Lyoness sulla transazione
21 novembre 2018 13:02 - +/-Neutrale
Perché un imprenditore dovrebbe accettare questi
ecredits?
Se la ValutaInterna (di Cripto avrà poco nulla), valutata
1=1 euro, verrà riconosciuta come mezzo di
scambio...probabilmente semplificherà dei pagamenti.
A tal punto, in veste di azienda aderente, non esiste un
reale motivo per non accettarla...anche perché a sua volta
la posso utilizzare nel circuito per acquistare.
E questo sarebbe il PRIMO step....step in cui le
ValutaInterna originata dalle conversioni (ricordate i
500,00 euro spesi per...) non potrà essere usata.
Per quanto riguarda gli step successivi, "lo step Cripto"
per capirci, non sono per nienete curioso immagino già cosa
possa succedere....
riconoscerla visto
21 novembre 2018 12:40 - frittole
MyNMR
Ripetiamo una domanda già fatta: perché un imprenditore
dovrebbe accettare questi ecredits?
21 novembre 2018 12:34 - myNMR
@Vultus5
Mi quoto da solo "ma sinceramente ci credo poco."
Ognuno fa come crede, io non la vedo una grande figata come
dicono, ho le stesse impressioni che avevo per il cloud, un
azzardo su cui non puoi sapere se ripagherà o no. L'unica
cosa che spero è che sia utilizzato come mezzo per
semplificare i pagamenti, la possibilità di avere un
"portafoglio" direttamente sull'app per pagare il negoziante
potrebbe essere comodo e incentivante all'utilizzo del
sistema CB.
21 novembre 2018 12:24 - Vultus5
Ma quindi voi che ci siete dentro accettate di buon grado
questa cosa della criptovaluta?? A me qualche dubbio
verrebbe..
21 novembre 2018 12:04 - myNMR
Allora dipende, se converti € in criptovaluta per
spenderla puoi ovviamente farlo, esistono però degli
ecredits priority che verranno "regalati" a fronte di altri
acquisti, ad esempio sull'acquisto di mVoucher, di biglietti
evento, di cloud ecc Questi non sono spendibili, resteranno
nel tuo portafoglio fino al momento in cui l'ecredits verrà
lanciato sul mercato libero, a quel punto li potrai
convertire secondo il valore di mercato in €
21 novembre 2018 11:53 - jagoa71
@myNMR quindi quello che si investe in criptovaluta rimane
bloccato o si può da subito comincare a usare nel circuito?
21 novembre 2018 11:50 - myNMR
@jagoa71
Da quello che dicono dovrebbe essere emessa con valore 1 a
1. Un ecredits uguale 1 euro. Il progetto sembra prevedere
nei prossimi 3 o 4 anni una distribuzione della
"criptovaluta" nel circuito fino a quando non acquisisce
abbastanza forza per essere quotata sul mercato come le
criptovalute già in commercio. A quel punto Lyoness
prospetta guadagni dati dalla crescita del valore ma
sinceramente ci credo poco.
21 novembre 2018 11:44 - jagoa71
Buongiorno vorrei fare una domanda a chi è in grado di
rispondere: a proposito della nuova criptovaluta di Lyoness
in cambio della quale si chiede denaro sonante con la
promessa di guadagni futuri, ma chi stabilisce il valore
della criptovaluta? L'azienda stessa che la emette se ho
ben capito. E in base a quali parametri?
Quanto può piacere tutto questo all'agcm?
Magari sono io che ho le idee confuse...