Lyoness= non per tutti.
Salve a tutti, concordo pienamente con quanto scrive mennilu
(edo). L’hanno proposto anche a me e mi associo a coloro
che dubitano, non per spirito di contrarietà né per
negativismo, ma perché vedo e vivo la realtà che mi
circonda.
Faccio parte del ceto medio ed ho accettato un incontro con
un “Premium Team Member”, sperando in
un’opportunità…
I tagli, diciamo così, per acquistare posizioni sono da
150, 350 e 2.000 €; con 150 € non si va da nessuna
parte, è evidente che bisogna spenderne 2.000.
Incentivare gli acquisti con ritorno di denaro… sarebbe
bello SE: le ditte convenzionate fossero più capillari nel
territorio e diverse per tipologia e target, gli sconti
fossero più alti (1-2%), tra l’altro nel sito, in
corrispondenza di ogni singola ditta convenzionata non
compare neanche più lo sconto…come mai?
Ora vorrei che apriste gli occhi e vi toglieste
quell’esagerata esaltazione che ipocritamente fa sembrare
questo “gioco” il paese delle meraviglie.
E, citando un collaboratore: “La teoria dice che
all’anno un semplice cliente Lyoness FEDELE ha in tasca
dai 4-500 euro ai 1000 in più da spendere, semplicemente
canalizzando i propri acquisti abituali senza sforzi
aggiuntivi”. LA TEORIA appunto.
Non ho parenti né amici facoltosi, (è a costoro a cui è
rivolto), ma conosco diverse famiglie dove uno dei due
coniugi ha perso il lavoro. Gente che non arriva a fine
mese, padri di famiglia 50enni dove davanti a loro c’è il
vuoto, nel senso di baratro. Cosa volete che consumino e
dove pensate che vadano ad acquistare, non certo in quelle
ditte convenzionate. E i loro conoscenti e parenti?
Si dà l’illusione di guadagnare creando una rete
(opportunità lavoro),,. con i vostri soldi tra l’altro,
ma una volta terminato il giro di parenti ed amici, (ammesso
che acquistino e che a loro volta coinvolgano altre
persone), il gioco è finito ma voi….avete
pagato….ribadisco guardatevi attorno e siate obiettivi.
Per chi cerca un’opportunità convenzionando le aziende,
scordatevelo. Non ti danno la possibilità di convenzionare
a meno che tu non faccia carriera…(?).
A mio parere: 1) non esiste una effettiva opportunità di
lavoro , 2) non esiste una effettiva convenienza.
Ultima cosa, il “resto accantonato” dove giace in
deposito? Secondo voi?
Chi ha i soldi fa i soldi. Nulla di nuovo sotto il sole.
12 marzo 2012 21:46 - mennilu
Scrivo x la prima violta su un forum,x ciò ciao a tutti.Ho
sentito parlare di Lyoness da un caro amico che ha appena
comperato delle "posizioni" ad un costo di 50 euri cadauna,
è entusiasta e mi ha chiesto di partecipare ad un incontro
introduttivo spiegandomi + o - come funziona.La mia opinione
è negativa in merito a questa società x un fatto
fondamentalmente umano, nel senso che mette all' inizio, al
centro e in fine l'uomo.Mi spiego meglio; se consideriamo
che x fare navigare a gonfie vele la "suddetta" si paga un
costo iniziale, si paga tutti i fornitori convenzionati (non
credo al prezzo migliore sul mercato,vedi ad esempio
Tamoil), si guadagnano dei minimi benefici, ne si potrebbero
guadagnare molti di + a patto che gli "sconti residui"
trattati da Lyoness con i fornitori e accantonati in dei
"server?", così mi dice l'amico, siano stati generati da
70000 euri di spesa di almeno 4 persone fatte entrare nel
"gioco", io sono convintisimo del fatto che questa è
speculazione di + tipi. La prima di Lyoness che produce
denaro facendolo spendere ad altri,la seconda di tutti i
partecipanti al gioco che favoriscono l'aumento costante
dei prezzi, quindi l'inflazione e peggio ancora
l'impoverimento sociale dato che la speculazione non produce
ricchezza reale. Buona discussione a tutti, ciao, edo.
2 marzo 2012 12:04 - Nexash
Buongiorno a tutti, io sono felicemente business member da
novembre e attualmente a bologna faccio già la spesa e la
benzina con lyoness e la mia carta inizia a farmi fruttare.
E' un azienda molto seria, mi hanno chiesto addirittura due
indirizzi per ricevere eventuali buoni benzina nel caso non
fossi disponibile al primo recapito.
Per qualsiasi informazione non esitate a contattarmi qui, vi
darò volentieri qualsiasi spiegazione.
Vi lascio dicendovi che comunque ci vuole una cera
mentalità "imprenditoriale" per fare queste cose, se siete
contenti della vostra vita così com'è e non avete voglia
neanche di sentire quello che ha da dire un azienda o una
persona lasciate perdere tutto. Capisco che siamo in un
paese dove la truffa è dietro l'angolo, ma non bisogna dare
tutto per scontato.
26 gennaio 2012 14:37 - mgverona
Buongiorno a tutti , innanzitutto grazie ad ADUC che da'
alle persone la possibilita' di districare alcuni
problemi,
volevo dare un consiglio a coloro che non conoscono Lyoness
e perlopiu' ne parlano male:
Lyoness è come tante altre
.....................un'OPPORTUNITA'.
Avete mai sentito dire... ..salta sul treno perchè sei nel
posto giusto al momento giusto?
bene , immagino sia un vecchio detto che ci viene tramandato
da generazioni, la cosa che non ci è stata detta è che se
sul treno giusto al momento giusto non ci sale una persona
giusta ............non c'è Lyoness che tenga.
IO SONO cambiato tanto in 1 anno perchè ho voluto IO
cambiare e quando per la legge di attrazione sono venuto a
conoscenza di Lyoness ho capito che era ora di saltare sul
treno;
oggi sono felice perchè ogni giorno affronto le cose e le
persone da un'altro punto di vista e inizio a tirar fuori
quei sogni che avevo amaramente messo nel cassetto.
Ringrazio voi che avete letto questo messaggio e dico a chi
è scettico e pauroso di non limitarsi a vedere le cose
sempre e solo in maniera negativa ,aprite i vostri orizzonti
perchè non ci meritiamo quello che i media e " il sistema"
ci continua a dire ogni giorno.
grazie
Marco da Verona Lyoness al 100%
23 gennaio 2012 17:24 - bankman
Come al solito c'e chi ha voglia di lavorare e chi np.
Primo appunto: se non fosse legale avrebbe già chiuso.
secondo appunto: i capi che girano in mercedes. Non vi viene
in mente che magari anche loro circa 2 anni fa hanno
assistito ad una presentazione ed abbiano lavorato duramente
per arrivare a guadagnare i soldi per comprarsi la
mercedes?
terzo appunto: i negozi oggi sono pochi specialmente al sud
e centro italia. ed allora? Non era la stessa cosa tre anni
fa a bolzano o 7 anni fa in austria e repubblica ceca?
quarto appunto:
è caro per i negozianti: sono obbligati a farlo? quanto
costa fare una campagna pubblicitaria e cercare di avere piu
clienti?
potrei continuare con i punti 5-6-7-8-9-n.
Non e obbligatorio avere lyoness in tasca ( io ho anche il
pos) ma puo servire per avere qualche spicciolo in piu da
spendere oppure per fare le cose in grande. Certo se non
immaginate di avere nella vostra linea 100.000 persone in
svariati paesi del mondo state tranquilli non le avrete
mai.
baci
15 gennaio 2012 1:58 - LUK1105
ho letto tutti i commenti . c'e' chi ci crede e chi no. Io
sto' conoscendo Lyoness e secondo me avra' un grande
successo in Italia . L'idea e' vincente : un grande gruppo
di consumatori che fanno acquisti nelle aziende
convenzionate . Non e' assolutamente una catena di S.Antonio
....chi dice questo non conosce Lyoness ( siete pregati di
informarVi bene prima di dire cose inesatte...) . Comunque
io mi sono iscritto e a breve convenziono la mia azienda
.....
11 novembre 2011 1:47 - ceccarello
Anch'io come altre centiania di persone ho dovuto fare i
conti con tanti scritti contradditori, fortunatamente pure
io quando una cosa non la tocco con mano e non vado a fondo,
non credo a nessuno fino a che non possiedo tutte le prove
per dare un giudizio personale. Francamente ne sto leggendo
di tutti i colori, è pieno di ciarlatani nella rete, sembra
quasi che ci guadagnino a scrivere stupidaggini. Io non sono
qua a dare ragioni a qualcuno o a spiegare i perché, ho
energie da spendere altrove, cerco solo nel mio piccolo, in
maniera il più informale possibile, di mettere a
disposizione informazioni intelligenti. Innanzitutto esiste
uno studio di avvocati e commercialisti che si occupano
appunto di consulenza fiscale sulla vendita porta a porta e
non solo, chiamato STUDIO CONSULT, al quale si è appoggiata
immediatamente Lyoness prima di aprire i battenti anche in
Italia e costruire la sede. Il collega MEGAKIKO ha
dimenticato di inserire anche la prima parte della Legge 173
del 17.08.2005, di seguito copierò oltre alla legge
completa anche link utili dove trovare molte rispose,
leggete con calma e prendetevi qualche ora di tempo, è
tanta roba: Legge 173 del 17.08.2005
Aggiornata al
04.11.2011
Disciplina della vendita diretta a domicilio e tutela del
consumatore dalle forme di vendita piramidali.
ART. 1.
(Definizioni e ambito di applicazione della legge)
1. Al fini della presente legge si intendono:
a) per "vendita diretta a domicilio", la forma speciale di
vendita al dettaglio e di offerta di beni e servizi, di cui
all'articolo 19 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.
114, effettuate tramite la raccolta di ordinativi di
acquisto presso il domicilio del consumatore finale o nei
locali nei quali il consumatore si trova, anche
temporaneamente, per motivi personali, di lavoro, di studio,
di intrattenimento o di svago;
b) per "incaricato alla vendita diretta a domicilio", colui
che, con o senza vincolo di subordinazione, promuove,
direttamente o indirettamente, la raccolta di ordinativi di
acquisto presso privati consumatori per conto di imprese
esercenti la vendita diretta a domicilio;
c) per "impresa" o "imprese", l'impresa o le imprese
esercenti la vendita diretta a domicilio di cui alla lettera
a).
2. Le disposizioni della presente legge, ad eccezione di
quanto previsto dagli articoli 5, 6 e 7, non si applicano
alla offerta, alla sottoscrizione e alla propaganda ai fini
commerciali di:
a) prodotti e servizi finanziari;
b) prodotti e servizi assicurativi;
c) contratti per la costruzione, la vendita e la locazione
di beni immobili.
ART. 2.
(Esercizio dell'attivita' di vendita diretta a domicilio)
1. Alle attivita' di vendita diretta a domicilio di cui
all'articolo 1, comma 1, lettera a), si applicano le
disposizioni di cui agli articoli 19, 20 e 22, commi 1 e 2,
del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, nonche' le
disposizioni vigenti in materia di commercializzazione dei
beni e dei servizi offerti.
ART. 3.
(Attivita' di incaricato alla vendita diretta a
domicilio)
1. L'attivita' di incaricato alla vendita diretta a
domicilio, con o senza vincolo di subordinazione, e'
soggetta all'obbligo del possesso del tesserino di
riconoscimento di cui all'articolo 19, commi 5 e 6, del
decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, e puo' essere
svolta da chi risulti in possesso dei requisiti di cui
all'articolo 5, comma 2, del medesimo decreto
legislativo.
2. L'attivita' di incaricato alla vendita diretta a
domicilio senza vincolo di subordinazione puo' essere
esercitata come oggetto di una obbligazione assunta con
contratto di agenzia.
3. L'attivita' di incaricato alla vendita diretta a
domicilio senza vincolo di subordinazione puo' essere
altresi' esercitata, senza necessita' di stipulare un
contratto di agenzia, da soggetti che svolgono l'attivita'
in maniera abituale, ancorche' non esclusiva, o in maniera
occasionale, purche' incaricati da una o piu' imprese.
4. La natura dell'attivita' di cui al comma 3 e' di
carattere occasionale sino al conseguimento di un reddito
annuo, derivante da tale attivita', non superiore a 5.000
euro.
5. Resta ferma la disciplina previdenziale recata
dall'articolo 44, comma 2, ultimo periodo, del decreto-legge
30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni,
dalla legge 24 novembre 2003, n. 326.
ART. 4.
(Disciplina del rapporto fra impresa affidante e incaricato
alla vendita diretta a domicilio. Compenso
dell'incaricato)
1. All'incaricato alla vendita diretta a domicilio con
vincolo di subordinazione si applica il contratto collettivo
nazionale di lavoro applicato dall'impresa esercente la
vendita diretta. All'incaricato alla vendita diretta a
domicilio senza vincolo di subordinazione di cui
all'articolo 3, comma 2, si applicano gli accordi economici
collettivi di settore.
2. Per l'incaricato alla vendita diretta a domicilio senza
vincolo di subordinazione di cui all'articolo 3, comma 3,
l'incarico deve essere provato per iscritto e puo' essere
liberamente rinunciato, anche per fatti concludenti con
relativa presa d'atto dell'impresa affidante, o revocato per
iscritto tramite lettera raccomandata con avviso di
ricevimento o altro mezzo idoneo. L'atto di conferimento
dell'incarico deve contenere l'indicazione dei diritti e
degli obblighi di cui ai commi 3 e 6.
3. L'incaricato alla vendita diretta a domicilio senza
vincolo di subordinazione di cui all'articolo 3, comma 3, ha
diritto di recedere dall'incarico, senza obbligo di
motivazione, inviando all'impresa affidante una
comunicazione, a mezzo di lettera raccomandata con avviso di
ricevimento, entro dieci giorni lavorativi dalla stipula
dell'atto scritto di cui al comma 2. In tale caso,
l'incaricato e' tenuto a restituire a sua cura e spese i
beni e i materiali da dimostrazione eventualmente acquistati
e l'impresa, entro trenta giorni dalla restituzione dei beni
e dei materiali, rimborsa all'incaricato le somme da questi
eventualmente pagate. Il rimborso e' subordinato
all'integrita' dei beni e dei materiali restituiti.
4. Nei confronti dell'incaricato alla vendita diretta a
domicilio non puo' essere stabilito alcun obbligo di
acquisto:
a) di un qualsiasi ammontare di materiali o di beni
commercializzati o distribuiti dall'impresa affidante, ad
eccezione dei beni e dei materiali da dimostrazione
strumentali alla sua attivita' che per tipologia e quantita'
sono assimilabili ad un campionario;
b) di servizi forniti, direttamente o indirettamente,
dall'impresa affidante, non strettamente inerenti e
necessari all'attivita' commerciale in questione, e comunque
non proporzionati al volume dell'attivita' svolta.
5. Nel caso in cui l'incarico venga rinunciato o revocato,
il tesserino di riconoscimento di cui all'articolo 3, comma
1, e' ritirato.
6. In aggiunta al diritto di recesso di cui al comma 3,
all'incaricato alla vendita diretta a domicilio e' in ogni
caso riconosciuto, in tutte le altre ipotesi di cessazione
per qualsiasi causa del rapporto con l'impresa affidante, il
diritto di restituzione e, entro trenta giorni, alla
rifusione del prezzo relativamente ai beni e ai materiali
integri eventualmente posseduti in misura non inferiore al
90 per cento del costo originario.
7. L'incaricato alla vendita diretta a domicilio deve
attenersi alle modalita' e alle condizioni generali di
vendita stabilite dall'impresa affidante. In caso contrario,
egli e' responsabile dei danni derivanti dalle condotte
difformi da lui adottate rispetto alle modalita' e alle
condizioni di cui al primo periodo.
8. L'incaricato alla vendita diretta a domicilio non ha,
salvo espressa autorizzazione scritta, la facolta' di
riscuotere il corrispettivo degli ordinativi di acquisto che
abbiano avuto regolare esecuzione presso i privati
consumatori ne' di concedere sconti o dilazioni di
pagamento.
9. Il compenso dell'incaricato alla vendita diretta a
domicilio senza vincolo di subordinazione e' costituito
dalle provvigioni sugli affari che, accettati, hanno avuto
regolare esecuzione. La misura delle provvigioni e le
modalita' di corresponsione devono essere stabilite per
iscritto.
ART. 5.
(Divieto delle forme di vendita piramidali e di giochi o
catene)
1. Sono vietate la promozione e la realizzazione di
attivita' e di strutture di vendita nelle quali l'incentivo
economico primario dei componenti la struttura si fonda sul
mero reclutamento di nuovi soggetti piuttosto che sulla loro
capacita' di vendere o promuovere la vendita di beni o
servizi determinati direttamente o attraverso altri
componenti la struttura.
2. E' vietata, altresi', la promozione o l'organizzazione di
tutte quelle operazioni, quali giochi, piani di sviluppo,
"catene di Sant'Antonio", che configurano la possibilita' di
guadagno attraverso il puro e semplice reclutamento di altre
persone e in cui il diritto a reclutare si trasferisce
all'infinito previo il pagamento di un corrispettivo.
ART. 6.
(Elementi presuntivi)
1. Costituisce elemento presuntivo della sussistenza di una
operazione o di una struttura di vendita vietate ai sensi
dell'articolo 5 la ricorrenza di una delle seguenti
circostanze:
a) l'eventuale obbligo del soggetto reclutato di acquistare
dall'impresa organizzatrice, ovvero da altro componente la
struttura, una rilevante quantita' di prodotti senza diritto
di restituzione o rifusione del prezzo relativamente ai beni
ancora vendibili, in misura non inferiore al 90 per cento
del costo originario, nel caso di mancata o parzialmente
mancata vendita al pubblico;
b) l'eventuale obbligo del soggetto reclutato di
corrispondere, all'atto del reclutamento e comunque quale
condizione per la permanenza nell'organizzazione,
all'impresa organizzatrice o ad altro componente la
struttura, una somma di denaro o titoli di credito o altri
valori mobiliari e benefici finanziari in genere di
rilevante entita' e in assenza di una reale
controprestazione;
c) l'eventuale obbligo del soggetto reclutato di acquistare,
dall'impresa organizzatrice o da altro componente la
struttura, materiali, beni o servizi, ivi compresi materiali
didattici e corsi di formazione, non strettamente inerenti e
necessari alla attivita' commerciale in questione e comunque
non proporzionati al volume dell'attivita' svolta.
ART. 7.
(Sanzioni)
1. Salvo che il fatto costituisca piu' grave reato, chiunque
promuove o realizza le attivita' o le strutture di vendita o
le operazioni di cui all'articolo 5, anche promuovendo
iniziative di carattere collettivo o inducendo uno o piu'
soggetti ad aderire, associarsi o affiliarsi alle
organizzazioni od operazioni di cui al medesimo articolo, e'
punito con l'arresto da sei mesi ad un anno o con l'ammenda
da 100.000 euro a 600.000 euro.
2. Per le violazioni di cui al comma 1 si applica la
sanzione accessoria della pubblicazione del provvedimento
con le modalita' di cui all'articolo 36 del codice penale e
della sua comunicazione alle associazioni dei consumatori e
degli utenti rappresentative a livello nazionale.
3. All'impresa che non rispetti le disposizioni di cui
all'articolo 4, commi 2, 3, 5, 6 e 9, si applica una
sanzione amministrativa pecuniaria da 1.500 euro a 5.000
euro.
La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sara'
inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della
Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di
osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.
c'è tanto da divertirsi a cercare per capire, è ovvio che
è un lavoro per pochi. L'unica raccomandazione che vi
lascio è che bisogna fidarsi solo di se stessi di fronte a
certe cose.
Auguro a tutti un buon proseguimento
27 ottobre 2011 14:25 - OccupyWS2011
Scusate se intervengo su Lyoness, ma in fondo questo è uno
dei pochi forum che ne parlano.
Ed è proprio grazie a questo forum che ho appena concluso
un viaggetto di 300 km tra andata e ritorno. Vengo alla mia
storia:
Anch'io sono stato contattato da un conoscente e anch'io sto
prendendo informazioni.
Purtroppo per mia natura sono estremamente preciso,
diffidente e meticoloso quindi non mi accontento di avere
delle opinioni.
Io devo verificarne i fatti. Sia che me ne parlino bene sia
che me ne parlino male, a me interessa soltanto una cosa: I
fatti! La mia è sia una qualità sia un difetto, perchè
purtroppo la mia precisione non piace a tutti.
Quindi venendo al dunque è proprio grazie a questo forum
che ho deciso di aderire a Lyoness e per questi motivi:
1)Nelle risposte ho letto che la sede di Lyoness era in
Svizzera..
Perdona commercio45 ma il tuo intervento è proprio quello
che mi stava per far mandare a quel paese il mio conoscente
ingiustamente. Tu dicendo che la sede di una società è
all'estero fai pensare che ovviamente vuole operare
illegalmente. E fin qui tutto giusto.
Il problema però è che la sede di Lyoness è in Italia: è
una “srl”regolarissima operante da almeno 3 anni, ho
verificato con una camerale e non contento sono andato a
vedere a Verona se la foto della sede che c'è nel sito era
veramente la loro. Quindi grazie anche a te per avermi fatto
fare 300 km per vedere da fuori una palazzina, controllarne
i campanelli, vedere se c'era posta nella loro buca delle
poste. Risultato: esistono e lavorano.
2)Sempre tu dici al punto 2 che ti pagano con dei buoni. Ho
verificato come viene remunerato il mio conoscente e non è
vero nemmeno il tuo secondo punto. E quando dico verificato
dico che ho voluto vedere i suoi estratto conto bancari
ORIGINALI degli ultimi 3 mesi.
Della stessa solfa sono Joker e Megakiko... ma io mi chiedo
ma prima di dare opinioni Vi era tanto difficile verificare
quello che dicevate prima di dirlo? Sono d'accordo con Voi
che bisogna tutelare le persone, ma vanno tutelate in
entrambi i sensi però...
Ossia ti avviso SIA SE una cosa è cattiva ma ti avviso in
ugual modo SIA SE la cosa è buona...l'unico presupposto è
che prima di avvisare è meglio sapere dell'argomento di
cui si parla perchè un conto è dire che stai dicendo la
tua opinione un altro conto è darlo per assodato come se
fosse un fatto.
Quindi per fortuna che un fatto è un fatto.
Quindi capisco la vostra buona volontà e capisco che avete
cercato di fare del bene, ma le bugie anche se
involontarie...sono pur sempre bugie.
Quindi in un certo senso per merito Vostro mi sono
intrippato a verificare se le cose che dicevate erano reali
e quindi almeno adesso mi sono realmente informato su
Lyoness, però trovo che prima di dare consigli è meglio
essere certi dei dati che si mettono in giro.
Non sono ancora entrato in Lyoness, ma sono oramai certo che
lo farò anche per merito vostro. Grazie ancora.
7 ottobre 2011 18:27 - vn965
Lyoness non è una truffa. Può assomigliare a ciò perchè
per farsi conoscere e per espandersi utilizza il sistema del
Network Marketing o MLM quindi non utilizza la classica
pubblicità sui media ma sfrutta il passaparola dando la
possibilità a tutti di avere dei guadagni proporzionali al
proprio impegno.
E' in regola con lo stato italiano ed esistono anche gli
uffici italiani con sede della Lyoness Italia srl a Verona
(Sommacampagna per la precisione).
In Italia è arrivata da circa 2 anni, si sta espandendo
molto lentamente, probabilmente per la diffidenza degli
italiani. La zona con più esercizi commerciali attualmente
associati è Bolzano e Trieste, ma pian piano sta crescendo
in altre città italiane.
Lyoness è una shopping community. E fin qui nulla di
eccezionale, di shopping community ce ne sono in Italia e di
tessere sconto o accumula punti ne esistono a migliaia. Il
vantaggio del sistema Lyoness però è il ritorno di denaro
(e non di punti) quando acquistiamo negli esercizi
convenzionati, l'1% subito, il resto va ad alimentare una
matrice che permetterà di maturare sia denaro cash, che
buoni credito da utilizzare per gli acquisti sempre negli
esercizi convenzionati.
Attualmente sono già stati convenzionati e quindi fanno
parte del circuito importanti aziende italiane: Tamoil,
Feltrinelli, Toys, Bluenergy, Bricofer e molti altri. Se
parliamo anche dello shopping online sono convenzionati
Skype, Sony, iTunes e addirittura Ferrari (solo
merchandising) e molti altri.
Come funziona?
1- Il cliente acquista il prodotto o il servizio e viene
riconosciuto come associato.
2- Il negozio o il professionista che ha erogato il servizio
paga lo sconto pattuito a Lyoness.
3- Lyoness distribuisce lo sconto al cliente.
E l'esercizio commerciale cosa ci guadagna?
1 -Fidelizza la clientela
2- Aumento della clientela (in quanto chi è associato a
Lyoness utilizza il sito per controllare quali esercizi sono
associati per fare gli acquisti e avere lo sconto).
3- Guadagno del titolare su tutti gli acquisti che faranno i
suoi clienti fuori dal suo supermercato, ossia negli altri
negozi convenzionati.
4- Guadagno nel conto corrente del titolare (questo è un
punto interessante che andrebbe aprofondito)
La leva sui guadagni è derivata dal numero di persone a cui
noi facciamo conoscere l'opportunità di avere vantaggi
associandosi a Lyoness. Essendo come detto in precedenza un
Network Marketing, c'è la possibilità di guadagnare anche
e soprattutto sugli acquisti delle persone a cui avremo
fatto conoscere Lyoness.
Io sono associato non solo come utilizzatore ma anche come
promotore e posso dirti che funziona molto bene, pagano e
sono precisi su qualsiasi cosa (fatture, pagamenti,
documenti per essere in regola, ecc.), il back office per
controllare le spese e i guadagni è fatto benissimo.
Chi pensa sia una truffa fa un grave errore, ma questo
comunque non influirà sull'espansione di Lyoness. Come hai
detto tu, sempre più aziende si stanno associando, sia a
livello locale che a livello nazionale e questo è
sicuramente una garanzia di successo che non può passare
innosservata.
Spero di essere stato chiaro, mi rendo conto che non è
possibile spiegare tutto in poche righe, quindi se hai
bisogno di altre informazioni sono a disposizione.
20 settembre 2011 16:23 - commercio45
lasciate stare lyoness, è un meccanismo che vuol essere
complesso solo per star al di fuori dell'illegalità, è una
variante della catena di sant.antonio (illegale in Italia.
Non essendo nemmeno presente nel mercato,non c'è nemmeno la
convenienza per i "fornitori".
Vi scrivo solo questo per farvi capire perchè dovete starci
lontano , parlando con un mio gran amico di Graz (sede di
lyoness ) mi spiegava semplicemente alcune cose:
1 . Secondo te perchè la sede legale è in Svizzera ..;
)))
2 . secondo te perchè più di mezzi pagamenti sono in buoni
da spendere nel circuito.
3. Se un giorno decidessero di chiudere ..te rimarresti con
la tua tessera in mano e con un bel grazie
4 . Perchè devo fare benzina dove mi dicono loro che costa
di più per quadagnare 1% ,sarà molto meglio che vado dal
benzinaio sotto casa dove ho il 5% di sconto e non spendo 2
euro di benzina per andar dove dicono loro.
4 I commerciali loro girano con mercedes bellissime ,non ho
conosciuto ancora uno con cash bach che gira con la macchina
guadagnata con i soldi loro..
5 . Quinta e ultima ..quella che mi ha fatto più riflettere
e sorridere, mi dice .. MA SECONDO TE , VOI ITALIANI CHE SUL
METODO DI SOPRAVVIVERE E FANTASIA SIETE I MIGLIORI AL MONDO
PERCHè NON AVETE TUTTI LA TESSERA LYONESS?
HAHAHAHAHA...
SE ESISTE UN METODO PER FARE SOLDI I NAPOLETANI L'AVEVANO
GIà INVENTATO HAHAHAH..
AMICI LASCIATE STARE LYONESS , VI PORTA VI TEMPO E DENARO..
19 settembre 2011 11:38 - soldichelavorano
Buongiorno
Mi è stato offerto di entrare in Lyones, mi anno spiegato
il tutto come fare l'attivita ecc i guadagni, quanto devo
versare se voglio guadagnare su tutti fronti che mi sembra
una cifra un pò elevata, però fin qui ok. ma ora che ci
penso e sono stato sul sito di Lyones a verificare i luoghi
dove posso andare ed invitare le persone a fare la spesa e
mi accorgo che non ci sono aziende iscritte, solo qualcosa
in veneto, ma scusate se io abito a Como cosa dico alla sig
Maria ... aspetti che prima o poi qualche azienda entra nel
circuito ? ma nel programma Lyones non esiste l'informazione
alle aziende per creare, prima la catena di negozzi,
strutture, che le persone possano andare a fare la spesa? e
nello stesso momento si ofre alle persone la tessera ? o mi
sbaglio ?
15 maggio 2011 11:17 - megakiko
leggere e pensare please.....
legge 173/2005
ART. 5.
(Divieto delle forme di vendita piramidali e di giochi o
catene)
1. Sono vietate la promozione e la realizzazione di
attività e di strutture di vendita nelle quali l'incentivo
economico primario dei componenti la struttura si fonda sul
mero reclutamento di nuovi soggetti piuttosto che sulla loro
capacità di vendere o promuovere la vendita di beni o
servizi determinati direttamente o attraverso altri
componenti la struttura.
2. È vietata, altresí, la promozione o l'organizzazione di
tutte quelle operazioni, quali giochi, piani di sviluppo,
"catene di Sant'Antonio", che configurano la possibilità di
guadagno attraverso il puro e semplice reclutamento di altre
persone e in cui il diritto a reclutare si trasferisce
all'infinito previo il pagamento di un corrispettivo.
ART. 6.
(Elementi presuntivi)
1. Costituisce elemento presuntivo della sussistenza di una
operazione o di una struttura di vendita vietate ai sensi
dell'articolo 5 la ricorrenza di una delle seguenti
circostanze:
a) l'eventuale obbligo del soggetto reclutato di acquistare
dall'impresa organizzatrice, ovvero da altro componente la
struttura, una rilevante quantità di prodotti senza diritto
di restituzione o rifusione del prezzo relativamente ai beni
ancora vendibili, in misura non inferiore al 90 per cento
del costo originario, nel caso di mancata o parzialmente
mancata vendita al pubblico;
b) l'eventuale obbligo del soggetto reclutato di
corrispondere, all'atto del reclutamento e comunque quale
condizione per la permanenza nell'organizzazione,
all'impresa organizzatrice o ad altro componente la
struttura, una somma di denaro o titoli di credito o altri
valori mobiliari e benefici finanziari in genere di
rilevante entità e in assenza di una reale
controprestazione;
c) l'eventuale obbligo del soggetto reclutato di acquistare,
dall'impresa organizzatrice o da altro componente la
struttura, materiali, beni o servizi, ivi compresi materiali
didattici e corsi di formazione, non strettamente inerenti e
necessari alla attività commerciale in questione e comunque
non proporzionati al volume dell'attività svolta.
ART. 7.
(Sanzioni)
1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque
promuove o realizza le attività o le strutture di vendita o
le operazioni di cui all'articolo 5, anche promuovendo
iniziative di carattere collettivo o inducendo uno o più
soggetti ad aderire, associarsi o affiliarsi alle
organizzazioni od operazioni di cui al medesimo articolo, è
punito con l'arresto da sei mesi ad un anno o con l'ammenda
da 100.000 euro a 600.000 euro.
2. Per le violazioni di cui al comma 1 si applica la
sanzione accessoria della pubblicazione del provvedimento
con le modalità di cui all'articolo 36 del codice penale e
della sua comunicazione alle associazioni dei consumatori e
degli utenti rappresentative a livello nazionale.
3. All'impresa che non rispetti le disposizioni di cui
all'articolo 4, commi 2, 3, 5, 6 e 9, si applica una
sanzione amministrativa pecuniaria da 1.500 euro a 5.000
euro.
28 marzo 2011 11:42 - oldmax
Io sto per entrarci, da come me l'hanno spiegata (e da
classico incontro) non ci sono rischi e quindi provare non
costa niente (o quasi) e non è che promettono di diventare
ricchi.
Certo che la faccenda dei slavadanai ecc. ecc. non è facile
da spiegare e tanto meno da capire in 4 parole.
Lasciamo il giudizio alla storia.
vi saprò dire
10 dicembre 2010 0:10 - zorro2012
Salve, io sono un neoiscritto nella comunità Lyoness. Ho
letto i post di Micio1 e Joker e sono molto perplesso...
@MICIO - ho solo anticipato i 150 euro e non ho frequentato
alcun corso/workshop, ma tutto quello che scrivi riguardo i
2000 euro delle imprese, del costo del pos, della
restituzione in buoni, e che il tempo della maturazione
finanziaria non è immediata, io l'ho saputo alla prima
presentazione. Della parte dove citi le spese amministrative
non posso adesso dire nulla, ma verificherò. Puoi darmi
altre informazioni? Mi piacerebbe anche sapere il perchè
nella tua situazione non sei esente, casualmente mi suona
strano! Io ho due amici con imprese che lavorano con il loro
pos Lyoness e sono entusiasti, quindi non comprendo
l'avvertimento rivolto ai commercianti.
Grazie!
@joker: ho cercato informazioni su quanto scrivi, ma non
trovo nulla...puoi specificare il quotidiano e la data ?
Grazie!
30 novembre 2010 19:57 - lucillafiaccola1796
a naso...mi sembra tutta pubblicità... buzz buzz buzz... ma
come sis dice... [...]!
19 ottobre 2010 22:37 - Cashbackcard
Gentile Joker, grazie per la sua risposta così celere,
prendo atto delle sue informazioni e ne farò tesoro, per
quanto riguarda il progetto stesso , posso solo comunicarLe
la mia esperienza diretta con la città di Trieste, ho
iniziato a Novembre come piano aggiuntivo al mio precedente
lavoro, a Fine Aprile del 2010 ho deciso di svolgere a tempo
pieno il lavoro Lyoness. Non le nascodo il lavoro svolto e
il tempo dedicato,(i soldi facili non esistono), come tutte
le attività imprenditoriali ci vuole normalmente 2 o 3 anni
di duro lavoro per avere soddisfacenti risultati. Per quanto
mi riguarda a meno di 1 anno, a tempo pieno mi posso
ritenere soddisfatto, ho di cui vivere per me e la mia
famiglia, un gruppo di lavoro di oltre 100 collaboratori e
parecchie aziende che fanno parte del circuito Lyoness. In
questi giorni ricevo continue conferme da imprese e classe
dirigente della validità del progetto, la stessa Lyoness è
stata certificata ISO 9001 Europa e TUF in Germania, in
Italia ha ora 5 GDO come fornitori e centinaia di aziende
locali convenzionate, sono partito da Trieste ed oggi sono
operative sia Udine che Gorizia, il nostro obiettivo e
difondere questa idea e nuova filosofia di acquisto su tutto
il territorio nazionale, sicuramnete ci vorrà ancora 1 anno
, abbiamo bisogno inevitabilmente di risorse umane
disponibili a lavorare con impegno.( molto raro al giorno
d'oggi) Sono fiducioso e positivo nell' affrontare questa
sfida , consapevole che dipenderà esclusivamente dalla mia
determinazione ed obiettivi. La perseveranza non mi manca,
mi auguro in futuro di incontrarla e dimostrare di avere
fato una buona scelta, se non fosse così almeno posso dire
di averci provato e comunque nel frattempo conosciuto
imprese, imprenditori , gente comune. Grazie ancora del suo
post, le auguro tante belle cose e buona continuazione. Sono
a sua disposizione per eventuali, buona serata.
19 ottobre 2010 20:13 - JOKER
@ Cashbackcard
Il personaggio in questione, l'ho definito con l'attuale
posizione che ora occupa nell'organizzazione e che risulta
sul vostro sito.
[...]
Circa l'effettivo sviluppo di Lyoness in Italia, mi ha già
risposto tra le righe...qualche centinaio di consumatori
registrati e qualche centinaio di aziende convenzionate.
Più che altro siete presenti in triveneto con qualche
persona che ha provato o sta provando a fare qualcosa, più
che altro in altre regioni del nord Italia.
Lyoness è già da più di 2 anni (quasi 3) che ci prova qui
in Italia...nonostante l'impegno profuso, se non decolla
c'è qualcosa che non va, le pare?
19 ottobre 2010 16:46 - Cashbackcard
Gentile Joker grazie per sua comunicazione in merito, per
quanto riguarda il sistema di distribuzione e i guadagni in
Lyoness, essendo impegnativo e lungo da descrivere per
iscritto, la invito a valutare il tutto di persona presso la
sede più vicino a lei durante l' espsoizione pubblica del
progetto. Mi fa piacere che è venuto a conoscenza del
progetto oltre 1 anno fa. Io ho deciso di rappresentare
Lyoness nel Novembre 2009 in FVG a Trieste, non Le nascondo
la fatica è l'impegno profuso per realizzare un mercato
composto oramai da oltre 80 aziende convenzionate a livello
locale, e centinai di consumatori registrati in Lyoness,può
visulaizzarli tutti nel sito www.lyoness.it , per quanto
riguarda la situazione e la posizione del Sales Director sia
stato coinvolto in attività illecita e condannato per
truffa, mi farebbe piacere sapere se è la stessa persona,
per cortesia oltre che comunicare che ha le prove mi farebbe
piacere avere anche il nome e cognome.Da quanto mi risulta
per svolgere una attivita nella vendita diretta o a
domicilio la normativa Italiana impone che il Tesserato
abilitato con regolare contratto di incaricato alle vendite
non deve evre in nessun modo avuto condanne penali e il
casellario giudiziario con pendenze in corso. difatti per
rappresentare Lyoness in Italia, mi è stato chiesto il
casellario giudiziario e relative pendenze con i miedi dati
anagrafici e 2 fototessere. Grazie per la cortesia attendo
ulteriori info in merito , a disposizione per eventuali ,
trova i miei riferimenti e le presentazioni del progetto
Lyoness sul sito www.lyoness.it voce eventi. Cordialmente.
19 ottobre 2010 9:48 - JOKER
Cashbackcard,
poiché in Italia, i vostri punti vendita convenzionati sono
esigui, non capillari, quindi le persone che effettuano
acquisti per ottenere uno sconto minimo sono veramente
poche...mi dica come si fa a guadagnare (nel senso di
quanto) sugli acquisti delle persone, visto che
corrispondete l'1% come sconto diretto e lo 0,5% su pochi
livelli...
Per quanto invece riguarda ciò che ho affermato, ditemi per
quale motivo, almeno 1 anno e mezzo fa, quando mi fu
richiesto l'importo di 300 € a fronte di buoni acquisto,
poi gli stessi non mi potevano essere consegnati subito (nel
senso di un tempo tecnico ragionevole). Fortunatamente, il
vostro relatore a cui ho dato fiducia, rendendosi conto di
aver omesso qualche particolare importante durante la
spiegazione, mi ha rimborsato annullando il contratto.
Cashbackcard, visto che è intervenuto asserendo che sto
raccontando cose non corrette, è quindi invitato a fare
luce sul vostro sistema di guadagno (il vostro piano
marketing spiegandolo in modo dettagliato), distinguendo in
modo chiaro i guadagni per i convenzionatori, quanto costa
alle attività convenzionarsi con Lyoness, cosa devono
effettivamente fare i vostri collaboratori per guadagnare,
che volumi di vendita o acquisto personali devono effettuare
per guadagnare (poi cosa? lo 0,5% su 2 livelli?).
[...].
17 ottobre 2010 19:58 - lucillafiaccola1796
cashbackcard.... babbo natale è morto, la befana invece è
viva e vegeta...riana!
17 ottobre 2010 19:34 - Cashbackcard
Gentile Joker, lavoro con Lyoness da oltre 1 anno, le posso
assicurare che quanto affermato da Lei non corrisponde
assolutamente ad alcuna verità. Oggi per possedere la
tessera Lyoness basta essere invitati in un incontro
informativo e compilare il modulo di richiesta completamente
gratuito. I 300 € sono l' acquisto e ripeto l' acquisto di
300 euro di buoni acquisto originali. Ad esempio Tamoil,
Toys, Feltrinell ecc. I 300 € non sono assolutamente una
quota di iscrizione e nemmeno un costo iniziale di attività
ma semplicemente una testimonianaza di acquisto ed uso
almeno per una volta della tessere Lyoness. Mai e poi mai la
società Lyoness consapevole di tutte le normative Italiane
ed Europee effettua il reclutamento di persone e promuove
attività illecite cone le catene e sistemi piramidali
(severamente proibite per legge in Italia ed in tutta
Europa), chi la invita alla presentazione dell'ideaa di
shopping community Lyoness, non guadagna assolutamente dal
reclutamento delle persone e nemmeno dalla quota di 300 euro
o qualunque importo speso in Lyoness. Noi riceviamo i
compensi dai consumi generati e le provvigioni dal sistema
di calcolo Lyoness. La prego per tanto prima di diffondere
informazioni e dati non corretti di contattare chi da anni
svolge l' attività o la stessa sede di Verona 0452080500, a
sua disposizione per chiarimenti. Lyoness Italia srl
17 ottobre 2010 18:24 - JOKER
Svariate persone iscritte, mi hanno reso edotto spiegandomi
che i 300 € iniziali non avrebbero dato diritto immediato
a ricevere i buoni acquisto.
La quota versata sarebbe in sostanza sia una quota di
iscrizione che un acconto sull'attività di reclutamento
nuovi adepti che verrebbe poi pagata con i buoni spendibili
presso le imprese citate. I 300 € darebbero quindi diritto
a reclutare e ci verrebbero pure pagate provvigioni sotto
forma di buoni acquisto.
Questa viene considerata attività piramidale illecita qui
in Italia ed il fatto che le compagnie gli permettono di
ottenere i buoni, non significa mica che ne conoscono il
funzionamento specifico (quello dei 300 € e dell'acconto
sul lavoro...che col disorso dei buoni, si presterebbe pure
all'evasione fiscale del venditore/reclutatore).
La Card Lyoness, invece, risulterebbe rilasciata
gratuitamente e, con apposite funzionalità, permette di
ottenre irrisori sconti presso le compagnie convenzionate o
le attività che i convenzionatori di Lyoness riusciranno ad
includere nel loro circuito, oltre ad uno 0,5% sugli
acquisti per 2 livelli di persone introdotte (1° liv.
Persone Dirette - 2° liv. Persone Indirette iserite da
quelle dirette).
Peccato che un'attività (un esercente), per entrare nel
circuito Lyoness deve pagare 1 o 2 migliaia di €...e,
rispetto ad altri circuiti di scontistica a livello
nazionale a cui viene permessa l'adesione gratuita da parte
degli esercenti (la pagano al momento della transazione di
vendita con una percentuale sullo sconto prestabilito che
viene calcolato in automatico grazie a sofisticati sistemi
di pagamento di cui Lyoness NON dispone), Lyoness ad oggi
risulta solo un'ombra pallida...ed è da qualche anno che ci
prova qui in Italia...
Per tale motivo, alcune persone che conosco e che operano in
triveneto, pur con strutture di qualche centinaio di
persone, guadagnano veramente poco e cercano di volta in
volta nuove opportunità (aleatorie) per sbarcare il
lunario.
Chiaramente quanto sopra è in funzione delle informazioni
da me ricevute direttamente dagli addetti ai lavori della
società.
Se chi scrive qui, ritiene di poter meglio precisare, in
modo dettagliato e senza riportare inesattezze che posso
verificare in mezza giornata, faccia pure.
16 ottobre 2010 18:47 - lucillafiaccola1796
non sarebbe il caso di spezzare queste catene... sdi
santantonio?
16 ottobre 2010 11:23 - Cashbackcard
Dal comunicato stampa del 10.10.2010 scrive Lyoness Italia
Srl.
SI PRESENTA IN ITALIA LYONESS
A Trieste domenica 10.10.2010 la Convention nazionale della
shopping community che raccoglie 1,2milioni di persone al
mondo
Una shopping community internazionale che unisce le scelte
di oltre 1,2 milioni di clienti in tutta Europa, in Canada e
negli Stati Uniti. Lyoness è una realtà economica che
sfugge alle tradizionali definizioni, è nata sette anni fa
in Austria per raggiungere presto un ruolo centrale nel
sistema economico europeo: 18.500 imprese collegate, 1,2
milioni di clienti, migliaia collaboratori in tutto il
mondo, 325 dipendenti e una Fondazione internazionale a
sostegno del sociale con un bilancio etico significativo.
LYONESS è presente e operativa, attraverso succursali
controllate in 20 Paesi in Europa, oltre che in USA e
Canada.
Lyoness, nel 2003, ha aperto un nuovo canale legato al mondo
alla vendita di prodotti e servizi, coagulando l'attenzione
dei consumatori e delle aziende attorno a un progetto che
permette ai consumatori di risparmiare e ai produttori di
beni e servizi di essere parte di avere un canale
privilegiato di vendita e comunicazione con i potenziali
clienti. Si tratta di un progetto che nasce nel settore dei
Consumi, abbraccia l'intero sistema di mercato, e unisce le
persone sotto un progetto etico di concreto risparmio e
vantaggio economico.
“Lyoness – spiega il signor Eckart Passler, Sales
director Lyoness Italia Srl.,presente a Trieste in occasione
della Barcolana, individuata come evento di lancio del
progetto Lyoness in Italia, anche a seguito della
realizzazione della collaborazione con l'Irccs Burlo
Garofolo nell'ambito del progetto “Io navigo con il
Burlo” – viene vissuta dal mercato come una delle più
rilevanti e attive shopping community del mondo. A noi che
abbiamo costruito il progetto piace ricordare che Lyoness
nasce da un pensiero etico, che incontra e soddisfa i
bisogni emergenti del nostro tempo: comunicare e crescere,
oltre che risparmiare per il futuro e guadagnare. Il
pensiero economico alla base di Lyoness si riassume nel
concetto “win-win-win”, ovvero ogni parte del sistema
economico risulta vincente dalla transazione, per effetto
del coordinamento e della gestione congiunta degli interessi
economici, bilanciati dal sistema etico alla base di
Lyoness.
La shopping community si fonda sul progetto di cashback
card: grazie alla imponente massa critica rappresentata dai
consumatori aderenti in tutto il mondo, Lyoness è in grado
di ottenere rimborsi concreti in denaro per i propri
clienti, e ulteriori vantaggi, costruendo un gruppo
proattivo, mediatico e di consumo, che ha l'obiettivo di
garantire condizioni economiche vantaggiose per i propri
clienti a prescindere dalla categoria in cui possono essere
classificati (clienti consumatori, negozianti/aziende e
produttori).
Accanto alla gestione della shopping community, Lyoness
porta avanti una concreta opportunità di lavoro per
migliaia di collaboratori in tutto il mondo, considerando il
“fare assieme” come elemento basilare dello sviluppo
della stessa community.
LYONESS Holding Europe AG e’una Società Certificata ISO
9001:2008 dall’ente QUALITY AUSTRIA e la sua formula
unica di CASHBACK e RIMBORSI ha ottenuto il riconoscimento
della Certificazione TÜV Rheinland
Lyoness Italia Srl - Via Belvedere 15 Sommacampagna (VR)
0452080500
17 settembre 2010 19:47 - steveveneto
@frankzio. La risposta è semplice. Lyoness, in fase
iniziale, ha bisogno di risorse umane perchè è la sua
forza e formula pubblicitaria, in quanto la sua scelta non
è la formula pubblicitaria classica (TV, testate
giornalistiche, radio, ecc.) ma la formula del passaparola.
Tipico delle aziende che usano il Network Marketing come
sistema di espansione nel mercato. In sostanza i soldi
invece di spenderli in pubblicità vengono distribuiti tra
tutti quelli che fanno conoscere l'opportunità e i vantaggi
offerti dal prodotto o dal servizio offerto dalla
società.
L'adesione non costa 300 euro, o meglio con 300 euro si
acquistano dei buoni da spendere presso le imprese
convenzionate (tipo TAMOIL per i carburanti, Feltrinelli,
Toys, ecc.). Con l'acquisto dei buoni si può iniziare anche
l'attività che consiste nel far conoscere l'opportunità ad
altre persone. In questo caso, come può aver capito,
l'adesione non costa nulla. Il rischio è zero, proprio
perchè i 300 euro sono buoni validi per essere spesi come
moneta sonante.
@lucillafiaccola1796. Secondo lei aziende come Tamoil,
Feltrinelli, Toys, Ferrari, Skype, Apple e molte altre
ancora, si sporcherebbero il marchio e la loro reputazione
con una società che opera con la catena di Sant'antonio?
Mi faccia il piacere, prima di scrivere stupidaggini, faccia
le dovute ricerche e si informi bene, ma da fonti certe e
che diano delle testimonianze concrete.
16 luglio 2010 19:09 - lucillafiaccola1796
another saint anthony chain.... dimolo in ingregse... fa +
scicche!
16 luglio 2010 13:03 - frankzlo
io ho presenziato ad una di queste riunioni. fino a metà
presentazione è come dici tu steveveneto.
dalla seconda parte in poi quando si parla di "anticipi" su
futuri acquisti e sulle fatidiche "classi economiche" che
sono governate da un fantomatico e non spiegato calcolo
matematico, che cade il palco.
per legge è vietato un sistema come quello SSI (anche io
l'ho sperimentato) multilevel market insomma.
in lyoness è stato bypassato con queste CE (classi
economiche)
la domanda è:
se ci sono 20.000.000 di potenziali clienti in italia
(famiglie) e ognuno di questi 20 mln consuma mediamente
6.000 - 16.000 come scritto nelle slides e siccome lyoness
prende sempre e cmq l'1% sugli acquisti, facendo un calcolo
incassa potenzialmente 1% di 20.000.000 per 6.000 minimo =
1.200.000.000 all'anno. perchè ha visogno di risorse
umane?
non basterebbe investire semplicemente in pubblicità?
perchè l'adesione costa 300 euro? casomai il sistema
provvigionale dovrebbe essere a senso inverso. lyoness
dovrebbe pagare solo le provvigioni visto che la gente
lavora per lei (per questi 1,2 migliardi di euro).
21 maggio 2010 14:20 - steveveneto
Questa non è una piramide, non è un mlm e non è network
marketing.
L'idea è semplice quanto geniale ed è per questo che
funziona.
Probabilmente chi le ha spiegato il progetto non ha fatto
una buona presentazione.