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INCENTIVI 2010: SCONTI IRFEF SULLA CASA E DETRAZIONI FISCALI VARIE
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Scheda Pratica di Rita Sabelli
12 gennaio 2010 12:07
 

Per il 2010 rimangono sostanzialmente invariate le detrazioni fiscali inerenti interventi sulla casa, acquisto di frigoriferi, pagamento asili nido, etc.

Cio' per effetto delle varie leggi emanate a fine 2008 in materia fiscale, il cosiddetto "decreto anticrisi" (DL 185/08), la legge Finanziaria 2009 (legge 203/08), e il "decreto milleproroghe" (DL 207/08), che gia' lo scorso anno avevano prorogato i piu' importanti bonus fiscali fino a tutto il 2010.
L'ultima Finanziaria, quella del 2010 (legge 191/09) si e' "limitata" a prorogare il bonus del 36% sulle ristrutturazioni edilizie al 2012.

INTERVENTI SULLA CASA: DETRAZIONI FISCALI DETRAZIONE 36% SU RISTRUTTURAZIONI
Le Finanziarie 2008, 2009 e 2010 hanno prorogato questo bonus fiscale fino a tutto il 2012. Ricordiamo che si tratta di una detrazione fiscale sulle spese sostenute per la ristrutturazione della casa, con tetto massimo di 48.000 euro per unita' immobiliare.

Le condizioni per usufruirne sono rimaste invariate rispetto a quelle valide per il 2007, e rimane valida la possibilita' -reintrodotta dal 2008- di utilizzare il bonus anche in caso di acquisto di un edificio ristrutturato o in corso di ristrutturazione.
In questo caso l'agevolazione, del 36% calcolato sul 25% del prezzo dell'immobile, e' usufruibile per ristrutturazioni eseguite dal 1/1/2008 al 31/12/2012 con vendita o assegnazione entro il 30/6/2013 (fa fede l'atto di rogito).

Per i dettagli clicca qui

DETRAZIONE ACQUISTO MOBILI ED ELETTRODOMESTICI
il decreto legge 5/09 ha introdotto, insieme agli incentivi auto, delle agevolazioni aggiuntive riservate a coloro che usufruiscono della detrazione fiscale del 36% sulle ristrutturazioni edilizie riguardanti interventi di recupero del patrimonio edilizio effettuati su singole unita' immobiliari con inizio a partire dal 1/7/08 (con detrazione calcolata quindi sulle spese sostenute da tale data).

Attenzione! Per il momento la ulteriore detrazione del 20% delle spese sostenute per l'acquisto di mobili, elettrodomestici ad alta efficienza energetica, apparecchi televisivi e computer, quando gli stessi siano destinati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione che segue NON E' STATA PROROGATA al 2010 (piu' precisamente agli acquisti effettuati nel 2010) ma E' PRESUMIBILE CHE PRESTO LO SARA'. Forniremo aggiornamenti in questa sezione.

Per i dettagli clicca qui

DETRAZIONE 55% SU INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO
La Finanziaria 2008 ha prorogato a tutto il 2010 i benefici fiscali introdotti dalla Finanziaria 2007 per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici.
Si tratta di detrazioni fiscali del 55% inerenti vari tipi di interventi che consentano un risparmio energetico.

Le detrazioni, applicabili in sede di dichiarazione dei redditi sull'irpef lorda dovuta, riguardano:
1) SPESE DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DI EDIFICI ESISTENTI
sostenute entro il 31/12/2010, documentate, per interventi che consentano un risparmio energetico annuale -sull'energia primaria per il riscaldamento- di almeno il 20% rispetto ai valori di legge (d.lgs.192/2005 allegato C, numero 1, tabella 1. Per il 2009 e 2010 vedi allegato A del DM 11/3/08 riportato tra i link utili).
Quota di detrazione dall'imposta lorda: 55% degli importi rimasti a carico del contribuente.
Importo massimo detraibile: 100.000 euro, da ripartire in quote annuali di pari importo in numero variabile da tre a dieci, a scelta del contribuente (per le spese sostenute dal 2009 in poi le rate sono invece cinque, per tutti).

2) SPESE PER STRUTTURE OPACHE VERTICALI (PARETI), ORIZZONTALI (TETTI E PAVIMENTI) E FINESTRE COMPRENSIVE DI INFISSI
sostenute entro il 31/12/2010, documentate, relative ad interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unita' immobiliari, consistenti nella coibentazione (isolamento termico). La condizione per usufruire del beneficio e' che siano rispettati i "requisiti di trasmittanza termica U" , che dipendono dalla zona climatica del comune e dal tipo di struttura, fissati nella tabella 3 allegata alla finanziaria 2007 (corretta e sostituita dalla finanziaria 2008, all'art.1 comma 23). Per il 2009 e 2010 vedi allegato B del DM 11/3/08 riportato tra i link utili.
Quota di detrazione dall'imposta lorda: 55% degli importi rimasti a carico del contribuente.
Importo massimo detraibile: 60.000 euro, da ripartire in quote annuali di pari importo in numero variabile da tre a dieci, a scelta del contribuente (per le spese sostenute dal 2009 in poi le rate sono invece cinque per tutti).

3) SPESE PER INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI PER LA PRODUZIONE DI ACQUA CALDA PER USI DOMESTICI ED INDUSTRIALI
sostenute entro il 31/12/2010 e documentate. Sono comprese anche le spese per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e universita'.
Quota di detrazione dall'imposta lorda: 55% degli importi rimasti a carico del contribuente.
Importo massimo detraibile: 60.000 euro, da ripartire in quote annuali di pari importo in numero variabile da tre a dieci, a scelta del contribuente (per le spese sostenute dal 2009 in poi le rate sono invece cinque per tutti).

4) SPESE PER LA SOSTITUZIONE DI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE CON IMPIANTI DOTATI DI CALDAIE A CONDENSAZIONE
sostenute entro il 31/12/2010, documentate. Sono comprese le spese di messa a punto del sistema di distribuzione.
Quota di detrazione dall'imposta lorda: 55% degli importi rimasti a carico del contribuente.
Importo massimo detraibile: 30.000 euro, da ripartire in quote annuali di pari importo in numero variabile da tre a dieci, a scelta del contribuente (per le spese sostenute dal 2009 in poi le rate sono invece cinque per tutti).

Attenzione, la finanziaria 2008 ha esteso questa detrazione anche alle spese per la
- sostituzione di impianti non a condensazione sostenute entro il 31/12/2009, fino ad un tetto limite massimo di spesa (fondo statale) di 2 milioni di euro l'anno. Le modalita' applicative, per quanto ci risulta, devono ancora essere emanate dal Ministero dell'economia e delle finanze.
-sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia, sostenute fino al 31/12/2010 (art.1 comma 286).

COME USUFRUIRE DEI BENEFICI
I dettagli sono stati stabiliti con decreto del Ministero dell'economia del 19/2/07 modificato piu' volte (dai DM 26/10/2007, DM 7/4/2008 e DM 6/8/2009) e dalla circolare dell'Agenzia delle entrante n.36 del 31/5/07.
Queste, in breve, le istruzioni che possono essere approfondite leggendo direttamente il decreto, riportato piu' avanti tra i link utili.

Soggetti ammessi alla detrazione
le persone fisiche o giuridiche che sostengono le spese per lavori su edifici esistenti da loro posseduti o detenuti. Tra le persone fisiche sono ammessi, oltre ai proprietari, i titolari di un diritto reale sul bene (usufrutto, etc.), gli inquilini o i comodatari e i condomini nel caso di lavori sulle parti condominiali. Le spese detraibili sono quelle sostenute -e rimaste a proprio carico- fino al 31/12/2010. Sono ammessi a fruire della detrazione anche i familiari conviventi con il possessore o detentore dell'immobile, che abbiano sostenuto le spese.

Edifici interessati
Le agevolazioni riguardano sia gli edifici residenziali che quelli strumentali, di qualsiasi categoria catastale, anche rurale, a patto che siano "esistenti". Sono quindi esclusi tutti gli edifici di nuova costruzione, ovvero gli interventi effettuati in fase di edificazione. La prova dell'esistenza dell'edificio puo' essere prodotta esibendo l'iscrizione al catasto e/o i pagamenti dell'ICI.
Per quanto riguarda tutti gli interventi agevolabili, inoltre, gli edifici devono essere gia' dotati di impianto di riscaldamento. Unica eccezione e' l'installazione di pannelli solari, per la quale non e' necessario tale requisito. Per le ristrutturazioni che prevedano il frazionamento dell'unita' immobiliare, il beneficio e' compatibile solo con la realizzazione di un impianto termico centralizzato che serva tutte le nuove unita' realizzate. Se invece gli interventi prevedono la demolizione con successiva ricostruzione, le detrazioni sono godibili solo nei casi di "fedele ricostruzione". Sono esclusi, quindi, i lavori di ampliamento.

Gli interventi agevolati
Sono inclusi gli interventi che comportano una riduzione della trasmittanza termica degli elementi opachi costituenti l'involucro dell'edificio e delle finestre, e gli interventi impiantistici concernenti la climatizzazione invernale e/o la produzione di acqua calda. Sono incluse inoltre le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi nonche' inerenti la redazione degli attestati. Sia il decreto ministeriale che la circolare dell'Agenzia delle entrate sono molto dettagliate nel definire i tipi di interventi per i quali si puo' beneficiare della detrazione.
Per i dettagli rimandiamo alla lettura degli stessi, disponibili piu' avanti, tra i link utili.

Adempimenti
A) affidarsi ad un tecnico abilitato che attesti la corrispondenza degli interventi ai requisiti previsti dalla legge. Dal 15/8/2009 (per effetto del DM 6/8/09) questa documentazione puo' essere:
- sostituita dalla dichiarazione del direttore dei lavori sulla conformita' al progetto delle opere realizzate;
- esplicitata nella relazione attestante la rispondenza alle prescrizioni per il contenimento del consumo di energia degli edifici e relativi impianti termici emessa ai sensi della legge 10/91.
B) acquisire tutta la documentazione necessaria, ovvero la copia dell'attestato di certificazione energetica o dell'attestato di qualificazione energetica (a seconda del tipo di intervento) emesso da un tecnico abilitato e la scheda informativa relativa agli interventi realizzati con determinati dati specificati dal decreto ministeriale (nell'allegato E). Dal 15/8/09 la certificazione energetica dell'edificio non e' necessaria in caso di sostituzione di finestre comprensive di infissi e di installazione di pannelli solari, ovvero le detrazioni gia' viste ai punti 2) e 3).
C) inviare detta documentazione entro 90gg dal termine dei lavori all'ENEA attraverso il sito www.acs.enea.it. In casi particolari puo' essere fatto l'invio per raccomandata a/r, sempre all'ENEA. Informazioni sul sito gia' detto.
D) pagare gli interventi tramite bonifico bancario o postale dal quale risulti la causale del versamento, il proprio codice fiscale e la partita IVA (o il codice fiscale) del beneficiario.
E) conservare tutta la documentazione (attestati, fatture, bonifici, etc.) per almeno cinque anni ed esibirla su richiesta dell'amministrazione finanziaria.

Invio comunicazione all'Agenzia delle Entrate
Per le spese sostenute dal 2009 in poi relative a lavori che NON risultino iniziati e conclusi nello stesso anno, e' necessario inviare una comunicazione preventiva all'Agenzia delle entrate, introdotta dal Dl 185/08 (art.29 comma 6). Nella pratica, dal 1/1/2010 occorre inviare un'istanza telematicamente, utilizzando il modulo presente sul sito dell'Agenzia delle Entrate. Per le spese sostenute nel corso del 2009 relative a lavori che proseguono nel 2010 il termine di presentazione e' fissato al 31/3/2010.
Attenzione!
L'Agenzia delle entrate, con circolare 21 del 23/4/2010, ha precisato che il mancato rispetto di questo termine NON determina la decadenza della detrazione, ma rende applicabile una sanzione tributaria variabile da 258 a 2065 euro. Ne deriva, a nostro avviso, che inviando l'istanza successivamente, e comunque entro 1 anno (31/3/2011), sia possibile sanare la violazione con il pagamento della sanzione ridotta tramite ravvedimento operoso. Cio', ovviamente, a meno che nel frattempo non sia stata gia' comminata la sanzione piena.

Per dettagli su questo adempimento, con informazioni e modulistica clicca qui

NOTE SPECIFICHE
Ripartizione della detrazione in piu' anni
Il contribuente deve scegliere il numero delle quote in cui vuole ripartire la detrazione (da 3 a 10, annuali e di uguale importo), a partire dall'anno 2008, nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta in cui la spesa e' stata sostenuta. Per le spese sostenute dal 2009 in poi le rate sono 5, fisse ed uguali per tutti.

Decesso dell'avente diritto
In caso di decesso dell'avente diritto la fruizione del beneficio si trasmette per intero esclusivamente all'erede che conserva la detenzione dell'immobile.

Trasferimento dell'immobile oggetto di intervento
La variazione del possesso dell'immobile comporta il trasferimento delle quote di detrazione residue in capo al nuovo titolare. Tale traslazione riguarda, in particolare, i casi di vendita o donazione della proprieta' o di un diritto reale (usufrutto, etc.). I benefici rimangono invece in capo al conduttore (inquilino) o al comodatario quando questi abbiamo sostenuto le spese di ristrutturazione anche nei casi in cui cessi nel frattempo il contratto di affitto o di comodato.

Cumulabilita' delle detrazioni
Le suddette detrazioni non sono cumulabili con quelle previste da altre disposizioni di legge, come per esempio la detrazione del 36% per le ristrutturazioni edilizie da tempo in vigore. Dato che le opere agevolate del 55% rientrano tra quelle per le quali e' usufruibile la detrazione del 36%, e' ovvio che va fatta una scelta tra le due soluzioni. L'Agenzia delle entrate ha anche chiarito, con Risoluzione 3/2010, che la detrazione del 55% NON e' cumulabile -dal 1/1/2009- nemmeno con contributi  comunitari, regionali o locali (province e comuni).

Iva applicabile
Non essendo state emanate particolari norme relative all'Iva applicabile sulle operazioni di riqualificazione energetica, il regime da utilizzare e' quello relativo alle opere di recupero del patrimonio immobiliare (manutenzione, ristrutturazione, etc.). In particolare c'e' da tener conto che e' stata prorogata definitivamente l'Iva ridotta al 10% sugli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria realizzati su immobili residenziali.

Fonte normativa
- Finanziaria 2007 (legge 296/06 art.1 comma 344 e segg.)
- Finanziaria 2008 (legge 244/07 art.1 commi dal 17 al 24), integrata dal decreto "anticrisi" (d.l.185/08 art.29 comma 6 e segg.), dalla Finanziaria 2009 (legge 203/08 articolo 2 comma 5) e dalla Finanziaria 2010 (legge 191/09) che hanno prorogato la detrazione del 36% fino al 2012.
Per le novita' dal 2009 si veda il D.l.185/08, convertito nella legge 2/09, art.29 comma 6.

LINK UTILI
- Guida dell'Agenzia delle entrate: clicca qui
- Sito dell'ENEA per la compilazione e l'invio telematico della documentazione: clicca qui
- Testo del decreto del ministero dell'economia del 19/2/07 con modifiche: clicca qui
- Testo del decreto del ministero dello sviluppo economico dell'11/3/08: clicca qui

ALTRE DETRAZIONI ACQUISTO FRIGORIFERI, MOTORI ELETTRICI ED INVERTER
La Finanziaria 2008 ha prorogato al 2010 anche le seguenti detrazioni, da applicarsi in sede di dichiarazione dei redditi sull'Irpef lorda dovuta -in questi casi- per l'anno in cui si effettua l'acquisto.

- Le spese sostenute entro il 31/12/2010, documentate, per la sostituzione di frigoriferi, congelatori e loro combinazioni con analoghi apparecchi di classe energetica non inferiore ad A+.
Quota di detrazione dall'imposta lorda: 20% degli importi rimasti a carico del contribuente.
Importo massimo detraibile: 200 euro per ciascun apparecchio, in un'unica rata.

Per usufruire di questa detrazione e' necessario documentare sia l'acquisto -con una fattura o uno scontrino "parlante" recanti i dati identificativi dell'acquirente, la classe energetica non inferiore ad A+ del frigorifero acquistato e la data di acquisto- sia l'avvenuta sostituzione del vecchio elettrodomestico. A tal scopo e' possibile redigere un'autodichiarazione riportante il tipo di apparecchio sostituito (frigorifero, congelatore, etc.) e le modalita' utilizzate per la dismissione dello stesso con indicazione dell'impresa o dell'ente che si e' occupato del ritiro e dello smaltimento. Questa autocertificazione non va allegata alla dichiarazione dei redditi ma solo conservata ed esibita a richiesta.
Possono essere inclusi, nell'importo portato a detrazione, tutti i costi inerenti la sostituzione, a partire da quelli di trasporto del nuovo elettrodomestico fino ad arrivare a alle spese eventualmente sostenute per lo smaltimento (tutte documentate con fattura o scontrino "parlante").
Questi chiarimenti sono stati emessi dall'Agenzia delle entrate il 27/4/07, nella circolare n.24/E, che ha precisato che gli stessi adempimenti devono essere presi anche da chi avesse gia' provveduto alla sostituzione del frigo prima di tale data.

- Le spese sostenute entro il 31/12/2010, documentate, per l'acquisto e l'installazione di motori ad elevata efficienza di potenza elettrica, compresa tra 5 e 90 kW, nonche' per la sostituzione di motori esistenti con motori ad elevata efficienza di potenza elettrica, compresa tra 5 e 90 kW.
Quota di detrazione dall'imposta lorda: 20% degli importi rimasti a carico del contribuente.
Importo massimo detraibile: 1.500 euro per motore, in un'unica rata.

- Le spese sostenute entro il 31/12/2010, documentate, per l'acquisto e l'installazione di variatori di velocita' (inverter) su impianti con potenza elettrica compresa tra 7,5 e 90 kw.
Quota di detrazione dall'imposta lorda: 20% degli importi rimasti a carico del contribuente.
Importo massimo detraibile: 1.500 euro per intervento, in un'unica rata.

Fonte normativa
- Finanziaria 2007 (legge 296/2006 art.1 commi 353/358/359);
- Finanziaria 2008 (legge 244/07 art.1 commi 20/21/22)

LINK UTILI
Per quanto riguarda queste ultime due agevolazioni rimangono valide le disposizioni attuative emanate nel 2008 dal Ministero dello sviluppo economico e dal Ministero dell'economia, inerenti i soggetti che possono beneficiarne, le caratteristiche dei motori e dei variatori, la spesa massima ammissibile (variabile a seconda della potenza in kw) e le modalita' di utilizzo, etc.
Si veda in proposito il Decreto Ministero sviluppo economico del 9/4/08: clicca qui

DETRAZIONE RETTE ASILI NIDO
Sono detraibili le spese sostenute nel corso di ciascun anno dai genitori, documentate, per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido (sia comunali che privati) di bambini di eta' compresa tra i tre mesi e i tre anni. Il meccanismo e' lo stesso dello scorso anno (l'agevolazione e' stata prorogata), ovvero potranno beneficiare della detrazione solo i genitori, per ogni figlio naturale od adottato, affiliato o affidato.

Nota sull'applicazione
La detrazione si applica in sede di dichiarazione dei redditi dell'anno per una quota del 19% delle spese per un massimo di 632 euro annui per ogni figlio (quota detraibile 120 euro).

Fonte normativa
Finanziaria 2006 (legge 266/05) art.1 comma 335, la cui validita' e' stata prorogata dalla Finanziaria 2008 (legge 244/07 art.1 comma 201) per il 2007 e poi, definitivamente, dalla Finanziaria 2009 (legge 203/08 art.2 comma 6).

DETRAZIONI FISCALI USUFRUIBILI SEMPRE Per praticita' riassumiamo alcune detrazioni e deduzioni fiscali previste dalla legge (Dpr 917/86), via via integrate dalle varie leggi Finanziarie, di particolare interesse per il consumatore.

DETRAZIONE INTERESSI MUTUI
Detrazione interessi su mutui "casa di abitazione"

E' applicabile nei casi in cui venga acquistato un immobile che entro un anno viene adibito ad abitazione principale. L 'acquisto deve avvenire nei 12 mesi antecedenti o successivi alla data di stipula del contratto di mutuo (termine non preso in considerazione nei casi in cui il contratto venga estinto per stipularne uno nuovo di importo non superiore alla residua quota di capitale da rimborsare). Per gli immobili locati, invece, deve risultare notificato l'atto di sfratto entro tre mesi dall'acquisto (stante la condizione ulteriore che l'immobile sia adibito ad abitazione principale entro un anno dal rilascio).

Nota sull'applicazione
La detrazione si applica in sede di dichiarazione dei redditi per una quota del 19% degli interessi ed oneri. Dal 2008 (quindi dalle dichiarazioni presentate nel 2009) il nuovo tetto massimo di interessi e oneri su cui calcolare la detrazione e' di 4.000 euro, per un massimo detraibile di 760 euro annui (19% di 4.000).

Detrazione interessi mutui per costruzione "casa di abitazione"
La detrazione e' possibile quando il contratto di mutuo -stipulato dopo il 1998 ed intestato al proprietario dell'immobile- sia stato stipulato nei sei mesi antecedenti -o nei diciotto mesi successivi- all'inizio dei lavori di costruzione della casa di abitazione.

Nota sull'applicazione
La detrazione si applica in sede di dichiarazione dei redditi per una quota del 19% degli interessi ed oneri per un massimo detraibile di 491 euro annui (19% di 2.582,28).

Ci pare opportuno aggiungere che ambedue le suddette detrazioni si applicano anche nel caso di estinzione e successiva stipula di un nuovo contratto (la cosiddetta "surrogazione"). Cio' e' stato ribadito da una recente risoluzione dell'agenzia delle entrate (n.390/E del 21/12/07) scaricabile qui: clicca qui

Fonte normativa
D.p.r. 917/86 art.15 comma 1 lettera b e comma 1 ter

DETRAZIONI CANONI AFFITTO

Detrazioni per inquilini di case adibite ad abitazione principale:
Agli inquilini di qualsiasi tipo di contratto di affitto stipulato o rinnovato per la casa adibita ad abitazione principale ai sensi della legge 431/98 spettano queste detrazioni:
- euro 300, se il reddito complessivo non supera euro 15.493,71;
- euro 150, se il reddito complessivo supera euro 15.493,71 ma non euro 30.987,41.
(introdotto dalla Finanziaria 2008)

Detrazioni per i giovani inquilini

Ai giovani di eta' compresa tra i 20 ed i 30 anni che stipulano un contratto di locazione ai sensi della legge 431/98 per una casa da adibire ad abitazione principale diversa da quella dei genitori o di coloro a cui sono affidati, spetta una detrazione per i primi tre anni di locazione di euro 991,65 se il reddito complessivo non supera lire euro 15.493,71.
(introdotto dalla Finanziaria 2008)

Detrazione per i contratti di affitto a canone convenzionato, con esclusione dei contratti stipulati con gli enti pubblici:
- euro 495,80 se il reddito complessivo non supera euro 15.493,71;
- euro 247,90 se il reddito complessivo supera euro 15.493,71 ma non euro 30.987,41.

Detrazione per i contratti di affitto di case adibite ad abitazione principale da parte di lavoratori dipendenti che abbiano trasferito o trasferiscono la propria residenza nel comune di lavoro o in uno di quelli limitrofi nei tre anni antecedenti quello di richiesta della detrazione, a condizione che l'abitazione sia situata nel nuovo comune di residenza, a non meno di 100 chilometri di distanza dal precedente e comunque al di fuori della propria regione. A questi spetta una detrazione per i primi tre anni di:
- euro 991,65 se il reddito complessivo non supera lire euro 15.493,71;
- euro 495,80 se il reddito complessivo supera euro 15.493,71 ma non euro 30.987,41.

Detrazione per studenti fuori sede
E' riconosciuta agli studenti che frequentano universita' in un comune diverso da quello di residenza (distante da quest'ultimo almeno 100 km e comunque in una provincia diversa) relativamente ai canoni di locazione di abitazioni poste nel comune ove ha sede l'universita' stessa, derivanti da contratti di affitto stipulati ai sensi della legge 431/98 oppure da contratti di ospitalita' o dagli atti di assegnazione in godimento o locazione stipulati con enti per il diritto allo studio, universita', collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fine di lucro e cooperative. Entita' della detrazione:
- 19% dei canoni per un massimo di 2.633 euro: massimo detraibile dall'imposta lorda: 500 euro l'anno.
(introdotta dalla Finanziaria 2007 e integrata dalla Finanziaria 2008)

Note sull'applicazione
- le detrazioni suddette non sono cumulabili (chi avesse diritto a piu' di una deve scegliere quella piu' favorevole) e devono essere ripartite proporzionalmente tra gli aventi diritto se gli stessi sono piu' di uno;
- tutte le detrazioni suddette debbono essere rapportate al periodo dell'anno durante il quale la casa e' adibita ad abitazione principale, intendendo con essa quella nel quale il soggetto titolare del contratto di locazione (e i suoi familiari) dimorano abitualmente;
- le detrazioni si applicano all'imposta lorda diminuita delle altre detrazioni previste dalla legge (carichi di famiglia, lavoro dipendente, etc.) Se l'imposta lorda non e' sufficiente perche' piu' bassa, la parte eccedente rimane a credito del soggetto;
- la detrazione dei canoni di affitto per l'abitazione principale puo' essere goduta anche se il contratto e' stato stipulato precedentemente all'entrata in vigore della legge 431/98, se su di esso non vi sono riferimenti alla stessa o se i riferimenti riguardano leggi precedenti (risoluzione Agenzia delle Entrate n. 200 del 16/5/08);
- le detrazioni di cui sopra, spettanti a favore di lavoratori dipendenti o assimilati, pensionati, liberi professionisti, etc., devono essere usufruite evidenziandole sulle dichiarazione dei redditi (Decreto Min.Finanze 11/2/08);
- le detrazioni di cui sopra, spettanti dal 2008 in poi a favore di pensionati e lavoratori dipendenti o assimilati, possono essere erogate dai sostituti d'imposta in sede di liquidazione del conguaglio, ovvero dai datori di lavoro o dall'ente erogatore della pensione nel momento in cui questi liquidano le imposte per conto del dipendente o del pensionato. Cio' dietro presentazione di una specifica richiesta dove viene dichiarato il possesso dei requisiti, gli estremi di registrazione del contratto di locazione e il numero di mesi per i quali l'immobile e' adibito ad abitazione principale. Per i percettori di altri redditi (liberi professionisti, etc.) la sede di detrazione rimane la dichiarazione dei redditi, anche in compensazione (Decreto Min.Finanze 11/2/08).

Fonte normativa
Dpr 917/86 art.16 e art.15 comma 1 lettera i-sexies (detrazioni studenti fuori sede)

DETRAZIONE PROVVIGIONE AGENTI IMMOBILIARI
A partire dal 2007 sono detraibili i compensi pagati ai mediatori immobiliari per l'acquisto dell'abitazione principale. Se l'acquisto e' effettuato da piu' proprietari la detrazione deve essere ripartita in ragione della percentuale di proprieta'. Per fruire della detrazione devono essere rispettate le disposizioni introdotte dal cosiddetto Decreto Bersani (d.l.223/06, diventato legge 248/2006) riguardo al rogito, ovvero l'obbligo di riportare sullo stesso l'entita' dei compensi pagati e i dati fiscali del mediatore.
La detrazione e' del 19% della mediazione pagata, per un massimo di 1.000 euro.

Fonte normativa
D.p.r.617/86 art.15 comma 1 lettera b-bis.

DETRAZIONE PALESTRA RAGAZZI
Sono detraibili le spese sostenute per l'iscrizione annuale e abbonamento di ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica.
La detrazione e' del 19% delle spese per un importo non superiore a 210 euro.

Le modalita' per usufruire di questa detrazione sono state fissate da un Decreto del Ministero per le politiche giovanili: clicca qui

Fonte normativa
D.p.r. 917/86 art.15 comma 1 lettera i-quinquies

DETRAZIONE ACQUISTO FARMACI
Sono detraibili le spese di acquisto di:
- medicinali con obbligo di prescrizione (ricetta da conservare insieme allo scontrino "parlante") oppure di fascia C (quelli detti "da banco", per i quali puo' bastare, oltre allo scontrino, un'autocertificazione);
- prodotti omeopatici (equiparati ai medicinali dal Ministero della sanita' ai sensi del d.lgs.178/81);
- occhiali da vista, lenti a contatto e relativi liquidi;
- attrezzature sanitarie (aerosol, macchine per misurare la pressione, aghi, siringhe, etc.);
- apparecchi acustici, apparecchi ortopedici;
- prodotti veterinari;
- specialita' elencate nel decreto del Ministero della sanita' n. 332/1999 relative a mezzi ausiliari di un organo carente o menomato (esempio: pannoloni per incontinenti).

E' detraibile il 19% della spesa che eccede la franchigia di 129,11.
Per i farmaci veterinari, stante la suddetta franchigia, il massimo detraibile e' 387,34 euro.

Scontrino "parlante"
La novita' in vigore dal 2008 e' che per usufruire di questa detrazione ci si deve munire di una fattura o di uno scontrino riportanti la la natura, qualita' e quantita' dei medicinali acquistati, oltre che il codice fiscale dell'acquirente (il cosiddetto "scontrino parlante" che dovra' essere specificatamente richiesto al farmacista fornendogli il proprio codice fiscale).
Da sapere che dal 2010, grazie ad un intervento del garante della Privacy, gli scontrini non dovranno piu' menzionare il nome del farmaco ma il suo numero di autorizzazione all'immissione in commercio (AIC).
Fino al 31/12/09 sono ammessi alla detrazione ambedue i tipi di scontrini.

Fonte normativa
D.p.r. 917/86 Art.15 comma 1 lettere c e c bis e Circolare Agenzia delle entrate 40 del 30/7/09

DETRAZIONE AGGIUNTIVA PER FAMIGLIE NUMEROSE
Per le famiglie con almeno quattro figli a carico e' prevista una detrazione aggiuntiva rispetto a quelle gia' previste per i famigliari a carico dalla legge (Dpr 917/86 art.12), cumulabile con le stesse.
La fruizione e' possibile solo se i redditi dei figli non superano i 2.840,51 euro al lordo delgi oneri deducibili.
La detrazione e' di 1.200 euro da ripartirsi al 50% tra i genitori non separati. In caso di separazione o divorzio la detrazione spetta a ciascun genitore in proporzione agli affidamenti stabiliti dal giudice. Se un genitore e' a carico dell'altro la detrazione spetta tutta intera a quest'ultimo.

Fonte normativa
D.p.r. 917/86 art.12 comma 1 bis

LINK UTILI
Per una panoramica su tutte le detrazioni fiscali di interesse per le persone fisiche si rimanda alla lettura del Dpr 917/86: clicca qui
INCENTIVI 2009: LE DETRAZIONI FISCALI (RISTRUTTURAZIONI, ASILI NIDO, ABBONAMENTI TRASPORTO PUBBLICO, ETC.) : clicca qui
 
 
 
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