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Vodafone - pagamento penali rescissione anticipata contratto, causa chiusura attività della società
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Lettera 
23 giugno 2012 0:00
 
Gentili signori,
la società alla quale era intestato il contratto voce e dati della telefonia mobile con vodafone (a proposito non l'ho mai avuto questo contratto!!), a seguito di una loro promozione ed al quale ero approdato migrando dalla TIM, mantenendo il n. telefonico, ha chiuso la sua attività con cancellazione dal registro delle imprese nel dicembre 2011. Premetto che ad ottobre del 2011 sono andato da una agenzia Vodafone per annullare il contratto azienda, in quanto questa era in liquidazione volontaria (ho dovuto consegnare la mia carta di identità, essendo l'amministratore della società, e la visura camerale della società che riportava la dizione "IN LIQUIDAZIONE"), ed ho chiesto un contratto privato ricaricabile, sempre vodafone, con portabilità del numero telefonico preesistente. Questo dimostra che rescindevo il contratto azienda per forza maggiore e non perchè migravo verso altro gestore. Nella stessa occasione mettevo a disposizione dell'agenzia il telefonino che mi era stato regalato all'atto della stipula del contratto azienda e la chiavetta dati (il telefonino è ancora imballato.. mai usato). Mi fu risposto che avrei avuto disposizioni direttamente da Vodafone, che però non mi sono mai giunte. Dopo una serie di telefonate fattemi da loro addetti dell'amministrazione per il pagamento di alcune fatture emesse dopo la data di chiusura della società, che non mi risultavano per nulla, e dopo una serie di telefonate intercorse con un addetto al recupero credito, per curiosità mi son fatto trasmettere copie delle fatture in questione per capire gli importi a cosa si riferissero. Ecco.. gli importi si riferiscono alle penali per rescissione anticipata del contratto ed al costo del telefonino che mi era stato regalato e che io avevo già messo a loro disposizione e che è ancora a loro disposizione.. Questi sono i fatti
Cosa mi consigliate di fare??
Grazie in anticipo per la vostra risposta e per il vostro supporto ed in tale attesa vi porgo i miei cordiali saluti.
Andrea, da Lacchiarella (MI)

Risposta:
La legge Bersani ha abolito le penali, ma permette ai gestori di addebitare i costi di disattivazione, sempre che 1) siano previsti nel contratto e che 2) siano giustificati al centesimo. Nel primo caso, ignorare la richiesta o rispondere con una lettera raccomandata A/R di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php
Nel secondo caso, contestare la richiesta (o chiederne puntuale giustificazione) tramite lettera di messa in mora al gestore:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
In ogni caso, immediatamente segnalare la questione al Garante nelle comunicazioni: http://www.agcom.it
 
 
 
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