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Vacanza rovinata a Calella (Spagna)
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Lettera 
1 settembre 2008 0:00
 
Buon giorno, la nostra unica vacanza a Calella, Spagna, si è effettuata dal 16/08/2008 al 23/08/2008 tramite il tour operator IN VIAGGI presso l'hotel Garbi 3 stelle per la cifra di 1030,00 totali per due persone in mezza pensione. Quando siamo arrivati, con mezzi propri (dopo 12 ore di viaggio in automobile), siamo andati alla ricerca disperata di un parcheggio, sul catalogo c'era scritto che il parcheggio era a pagamento, ma non veniva specificato che il parcheggio era comunale (strisce blu) e incustodito per la cifra di 1,00 ¤ l'ora dalle ore 9.00 alle 22.00. Sia l'albergo che il rappresentante della In Viaggi non hanno saputo aiutarci, per fortuna dopo due giorni, alzandosi alle ore 7.00 del mattino di lunedì 25/08/2008 abbiamo trovato un parcheggio non a pagamento incustodito a circa due Km dall'hotel dove si può capire la continua preoccupazione dell'automobile e il disagio per raggiungerla. Saliti in camera abbiamo trovato molto sporco, la stanza era comunicante con quella in parte tramite una porta che per fortuna era chiusa ma si sentivano ogni minimo rumore e parola che le ragazze dicevano. Soltanto il primo giorno ci sono state messe due bustine di doccia schiuma e poi per tutta settima nulla, la biancheria del bagno veniva cambiata ogni giorno anche se era in condizioni pessime (buchi nelle salviette), mentre la biancheria del letto non è mai stata cambiata, inoltre dormivamo su dei cuscini di gommapiuma, il tutto documentato con fotografie. Sotto il balcone della camera c'erano la cucina el nostro albergo e anche di quello accanto dove s vedeva sporco e bombole di gas per cucina alla rinfusa. Per quando riguarda i pasti la colazione consisteva in verdure quali insalata e pomodori, affettati vari e "ignoti" fette di pane raffermo con marmellata o crema di cioccolato. La cena consisteva in quasi tutta verdura: insalata pomodori, rape, cipolle, zucchine, il tutto crudo, un primo piatto quasi sempre freddo e due secondi uno di carne e uno di pesce sprovvisti del cartellino indicante ingredienti, tipologia e provenienza di carne e pesce, i contorni erano sempre patate fritte o al forno e pasticci di patate.
Già il secondo giorno eravamo intenzionati a tornare a casa ma poi abbiamo deciso di goderci la vacanza ugualmente. La domenica pomeriggio avevamo un appuntamento con il rappresentante del tour operator alle ore 15.00 e alle ore 15.10 non si era ancora presentato e abbiamo deciso di andarcene e il giorno della partenza non si sono fatti vivi e siamo stati salutati molto sgarbatamente dalla signora della reception.
Vorrei sapere se è possibile ottenere un risarcimento e danno morale in quanto questa vacanza era stata attesa e molto desiderata. Come ci possiamo muovere? La ringrazio e La saluto cordialmente.
Roberta, da Manerbio (BS)

Risposta:
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evidenziando tutte le discrepanze tra le previsioni contrattuali e da catalogo e l'eftettivo servizio. Ragioni, pero', anche con l'ottica del proprio avvocato del diavolo. Per esempio, in merito al parcheggio l'indicazione non e' da considerarsi necessariamente falsa.
 
 
 
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