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Trenitalia, bonus negato
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Lettera 
3 maggio 2008 0:00
 
Salve, in data 21/3/08 ho presentato richiesta di bonus a causa del ritardo del treno ES su cui viaggiavo. Il 22/4/08 Trenitalia mi rispondeva negando quanto da me richiesto in quanto, su un totale di 2 ore e mezzo di ritardo, 123 minuti erano da attribuire a "causa accidentale" e il ritardo residuo non era quindi sufficiente a dare corso al bonus.
In breve i fatti: in data 20/3/08 mi trovavo in viaggio da Firenze a Potenza, a Roma ho cambiato treno e ho preso l'Eurostar 9363; arrivato a Napoli P.za Garibaldi il treno e' rimasto bloccato circa due ore (i famosi 123 minuti) a causa di un intervento a bordo del treno da parte della Polfer. La notizia del contrattempo e' stata diffusa tramite l'altoparlante, comunicazione peraltro avvenuta in modo molto difficoltoso stante l'impercettibilita' del volume e, aggiungerei, anche la pronuncia del personale di bordo tant'e' che al terzo annuncio quasi incomprensibile e, soprattutto, al protrarsi della sosta qualcuno tra i passeggeri ha deciso di informarsi in modo completo. Siamo venuti dunque a sapere che l'intervento della Polizia era stato causato da una passeggera non in possesso del titolo di viaggio e che non voleva ne' scendere ne' pagare.
La domanda che vi faccio e' questa: un passeggero che viene trovato a bordo di un treno e' da considerarsi "causa accidentale" per giustificare un ritardo cosi' elevato?
In altre parole, il blocco di un treno con qualche centinaio di passeggeri (paganti) per ben 2 ore e' un evento che, per come si e' verificato, esonera Trenitalia dal riconoscimento del bonus?
Vi ringrazio e vi saluto con cordialita'.
Luca, da Firenze (FI)

Risposta:
no, non crediamo che si possa trattare di un caso di forza maggiore che escluda l'inadempimento. Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora: clicca qui
 
 
 
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