ADUC
Trasloco internazionale in ritardo
Lettera
9 febbraio 2008 0:00
Buongiorno,
a settembre 2007 mio marito e io ci siamo trasferiti dall'Italia agli Stati Uniti.
Abbiamo deciso di spedire via mare alcuni effetti personali che non saremmo riusciti a portare con noi in aereo.
Per questo mini-trasloco abbiamo utilizzato una compagnia inglese che ci ha fatto pagare subito la quota pattuita (1089 sterline).
La compagnia ci aveva garantito che i nostri pacchi sarebbero arrivati negli USA entro due mesi e mezzo a partire dal 18 settembre (giorno della spedizione).
Ai primi di dicembre, via email, ci hanno comunicato che la spedizione era finalmente partita e che i nostri pacchi sarebbero arrivati entro una quindicina di giorni a casa nostra. Durante le feste di Natale ci hanno comunicato, sempre via email, che i nostri pacchi erano arrivati negli USA, ma che per "problemi tecnici" erano stati imbarcati su un'altra nave per il Canada. Inoltre ci hanno detto che non erano abilitati a darci informazioni sul ritardo che questo "errore tecnico" avrebbe causato. Abbiamo provato a contattare la ditta che, senza scusarsi, ci ha detto che avremmo dovuto aspettare. Solo dopo averli avvisati che intendevamo procedere per vie legali, abbiamo ottenuto un misero "ci dispiace, cercheremo di velocizzare i tempi di consegna".
Oggi, 7 Febbraio, i nostri pacchi non sono ancora arrivati a destinazione (arriveranno a quanto pare fra un paio di giorni).
Nel frattempo, per poter sopravvivere (ossia per poterci vestire, per poter cucinare ecc... ) siamo stati costretti a ricomprare alcune cose.
Vorremmo sapere se e' possibile chiedere un rimborso per gli inconvenienti che questa situazione ci ha causato e a chi dobbiamo rivolgerci visto che la compagnia e' inglese.
Nel ringraziarvi anticipatamente per il vostro aiuto, vi porgo i miei piu' cordiali saluti.
Maria, da Lawrenceville (NJ)
Risposta:
dovrebbe prima di tutto verificare le condizioni del trasporto del contratto che ha siglato, per capire se casi del genere sono previsti e quali sono le precise clausole su come affrontarli. Se qualcosa non torna o il contratto fosse deficitario in merito, puo' solo intimare il rimborso del dovuto con una messa in mora:
clicca qui
(sul proseguire poi legalmente, e' tutto da verificare e valutare la convenienza).
a settembre 2007 mio marito e io ci siamo trasferiti dall'Italia agli Stati Uniti.
Abbiamo deciso di spedire via mare alcuni effetti personali che non saremmo riusciti a portare con noi in aereo.
Per questo mini-trasloco abbiamo utilizzato una compagnia inglese che ci ha fatto pagare subito la quota pattuita (1089 sterline).
La compagnia ci aveva garantito che i nostri pacchi sarebbero arrivati negli USA entro due mesi e mezzo a partire dal 18 settembre (giorno della spedizione).
Ai primi di dicembre, via email, ci hanno comunicato che la spedizione era finalmente partita e che i nostri pacchi sarebbero arrivati entro una quindicina di giorni a casa nostra. Durante le feste di Natale ci hanno comunicato, sempre via email, che i nostri pacchi erano arrivati negli USA, ma che per "problemi tecnici" erano stati imbarcati su un'altra nave per il Canada. Inoltre ci hanno detto che non erano abilitati a darci informazioni sul ritardo che questo "errore tecnico" avrebbe causato. Abbiamo provato a contattare la ditta che, senza scusarsi, ci ha detto che avremmo dovuto aspettare. Solo dopo averli avvisati che intendevamo procedere per vie legali, abbiamo ottenuto un misero "ci dispiace, cercheremo di velocizzare i tempi di consegna".
Oggi, 7 Febbraio, i nostri pacchi non sono ancora arrivati a destinazione (arriveranno a quanto pare fra un paio di giorni).
Nel frattempo, per poter sopravvivere (ossia per poterci vestire, per poter cucinare ecc... ) siamo stati costretti a ricomprare alcune cose.
Vorremmo sapere se e' possibile chiedere un rimborso per gli inconvenienti che questa situazione ci ha causato e a chi dobbiamo rivolgerci visto che la compagnia e' inglese.
Nel ringraziarvi anticipatamente per il vostro aiuto, vi porgo i miei piu' cordiali saluti.
Maria, da Lawrenceville (NJ)
Risposta:
dovrebbe prima di tutto verificare le condizioni del trasporto del contratto che ha siglato, per capire se casi del genere sono previsti e quali sono le precise clausole su come affrontarli. Se qualcosa non torna o il contratto fosse deficitario in merito, puo' solo intimare il rimborso del dovuto con una messa in mora:
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(sul proseguire poi legalmente, e' tutto da verificare e valutare la convenienza).
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