Salve
da oltre 5 anni ho un utenza Bussines con Tim, nel mese di settembre hanno inviato una lettera con variazioni di contratto che ritengo assurde, ovvero il passaggio in modo quasi "silente" alla tariffazione 28 giorni e l'acquisto in "comode" rate di un router da oltre 250 euro.
Ho inviato entro i tempi stabiliti richiesta di recessione del contratto, indicando che lo stesso deve avvenire non prima del 1.1.2018 (pec e fax) essendo utilizzato per lavoro devo poter avere il tempo di trovare soluzioni alternative.
Mi chiamano dalla Tim e' mi dicono che la linea verra cessata entro fine mese, e che non possono tenre aperta la richiesta per 3 mesi come da richiesta.
Si possono comportare in questo modo?? esiste un riferimento di legge che mi tuteli e mi aiuti ad ottenere quanto meno i 3 mesi di tempo e recedere senza nessuna penale e senza variazione del contratto.
Vi ringraziono per qualsiasi informazione.
Distinti Saluti
Alessandro, da Pescara (PE)

Risposta:
purtroppo no. La norma -a totale loro vantaggio- prevede che l'utente abbia 30 gg di tempo per non accettare le loro nuove condizioni, e che questa non accettazione vada fatta tramite raccomandata A/R. Nel suo caso, se volesse mantenere le sue esigenze, si troverebbe nella condizione di accettare le loro imposizioni, e poi di recedere in anticipo dal suo contratto, con le conseguenze che ci pare di capire lei conosca.