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TIM modifica condizioni contrattuali
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Lettera 
20 marzo 2017 0:00
 
Salve,
ho sottoscritto un contratto TIM fibra a giugno 2016 con la linea attiva da lugilo 2016.
Nell'ultima fattura di febbraio 2017 TIM mi comunica la modifica delle condizioni contrattuali a partire da aprile 2017 pertanto mi comunica la possibilità di recedere anticipatamente senza costi dandone comunicazione scritta via fax. Prima di procedere con il fax chiamo il 187 per essere sicuro dei costi che eventualmente TIM mi avrebbe fatto pagare in caso di recesso anticipato. Dal 187 mi confermano che facendo richiesta fino al 31 marzo non avrei pagato nulla (attivazione, disattivazione, etc...) a causa delle modifiche contrattuali.
Inviato il fax di recesso con passaggio ad altro operatore, vengo contattato dal
servizio recupero clienti di TIM che mi informa che TIM non mi avrebbe fatto pagare solo i costi di disattivazione e che avrei dovuto pagare il contributo di attivazione (originariamente in promozione) e degli sconti di cui ho usufruito fin ora (pago 29.90 invece di 39.90 con uno sconto di 10€ mensili) dal momento che non sono rimasto in TIM per almeno 12 mesi.
Adesso resto in attesa di ricevere l'ultima fattura da parte di TIM, ma ovviamente mi aspetto che mi venga addebitato tutto il possibile.
Vorrei sapere se effettivamente l'unico costo che non devo sostenere è il costo di disattivazione della fibra e quindi dovrei restituire gli sconti mensili usufruiti e il costo di attivazione inizialmente in promozione.
Grazie.
Giuseppe, da Avellino (AV)

Risposta:
quello che le hanno detto non e' quanto prevedono le norme. In caso di recesso a seguito di modifica unilaterale del contratto, lei non deve pagare alcun costo di disattivazione, né restituire le promozioni. Faccia attentamente le dovute verifiche ed eventualmetne contesti gli addebiti non dovuti per raccomandata a/r o PEC.
 
 
 
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