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TIM business, costi di recesso
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Lettera 
1 settembre 2008 0:00
 
Buongiorno,
provo a scrivervi questa mail sperando che mi possiate in qualche modo aiutare.
L'anno scorso lavoravo in azienda di Tlc e avevo un numero telefonico aziendale TIM. A dicembre 2007 ho dato le dimissioni e ho chiesto di mantenere il numero portandolo da business a privato ricaricabile. Ora la mia vecchia azienda mi chiede 200¤ (anzi mi ha gia' addebitato) come costo di recesso in quanto sostiene che il contratto aziendale da loro stipulato con Tim aveva questo tipo di penale. In realta' lo sostiene il commerciale telecom che segue l'azienda.
Io ho chiamato il 119 e mi hanno detto che con l'introduzione della legge bersani (da aprile dell'anno scorso) il costo di recesso diventava di ¤ 100 Iva inclusa ed in particolare, per quei contratti vecchi piu' di 48 mesi (come dovrebbe essere il caso della mia vecchia azienda) il costo di recesso diventava 0.
Tutto questo pero' me lo hanno spiegato a voce senza potermi dare qualcosa di scritto e la mia vecchia azienda insieme al commerciale telecom continuano a dire che il loro contratto prevede la penale di ¤ 200.
Volevo quindi chiedervi se voi potevate chiarirmi le cose ed indicarmi quale delle due tesi e' vera. Nel caso che avessi ragione io come posso fare per dimostrarglielo?
Vi ringrazio, un saluto
Roberto, da Milano (MI)

Risposta:
per il recesso, se fatto con raccomandata A/R con almeno 30 giorni di anticipo, non ci sono penali, ma solo le spese vive amministrative sostenute dal gestore telefonico e che devono preventivamente essere indicate. Questa la nostra scheda sulla legge Bersani: clicca qui
 
 
 
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