ADUC
Telecom non fornisce ADSL, disdico e mi chiede soldi
Lettera
2 maggio 2016 0:00
Alcuni mesi fa, convinto da un venditore porta a porta, ho accettato di cambiare
operatore telefonico di linea fissa/ADSL passando da Vodafone a Telecom.
Dopo circa un mese mi chiamano i tecnici Telecom e mi dicono di staccare tutto perché mi avrebbero connesso alla linea nuova. In realtà rimasi senza ADSL e con telefono che funzionava solo se chiamato da rete fissa (da rete mobile rispondeva un messaggio Vodafone).
Su consiglio dei tecnici venuti a casa dopo la segnalazione del guasto, ho cambiato numero per ottenere una nuova linea Telecom quasi immediatamente. Purtroppo ci è voluto un altro mese per avere anche l’Adsl.
Poi ho dovuto traslocare. Il numero mi è stato velocemente riportato, ma solo dopo aver installato fisicamente una linea nuova (abito in campagna a nord di Roma).
L’Adsl non era disponibile. Con una rapida ricerca su Internet, ho trovato sul sito Telecom un file Excel con l’elenco di tutte le centraline Adsl d’Italia con le loro condizioni ed i piani per il futuro: quella a me corrispondente era dichiarata satura e non c’era previsione di espanderla.
Ho quindi deciso di disdire la linea Telecom in quanto non avrei mai potuto usufruire del servizio Adsl, né del loro, né di altro operatore.
Ho mandato a Telecom una raccomandata di diffida a mandarmi richieste di pagamenti riguardanti sulla mia numerazione, in quanto non era per mio difetto che annullavo il contratto ma per il loro (nessun ampliamento pianificato per la centralina di interesse), specificando che ho richiesto la linea per l’Adsl, della sola voce non ho bisogno.
Invece mi è arrivata una bolletta di circa 260e per cessazione anticipata. Ora
cominciano anche a chiamarmi quelli del recupero crediti (non ho pagato la bolletta in questione)
Chi ha ragione?
Grazie
Pasquale, da Sacrofano
Risposta:
ha ragione lei. Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
Dopo circa un mese mi chiamano i tecnici Telecom e mi dicono di staccare tutto perché mi avrebbero connesso alla linea nuova. In realtà rimasi senza ADSL e con telefono che funzionava solo se chiamato da rete fissa (da rete mobile rispondeva un messaggio Vodafone).
Su consiglio dei tecnici venuti a casa dopo la segnalazione del guasto, ho cambiato numero per ottenere una nuova linea Telecom quasi immediatamente. Purtroppo ci è voluto un altro mese per avere anche l’Adsl.
Poi ho dovuto traslocare. Il numero mi è stato velocemente riportato, ma solo dopo aver installato fisicamente una linea nuova (abito in campagna a nord di Roma).
L’Adsl non era disponibile. Con una rapida ricerca su Internet, ho trovato sul sito Telecom un file Excel con l’elenco di tutte le centraline Adsl d’Italia con le loro condizioni ed i piani per il futuro: quella a me corrispondente era dichiarata satura e non c’era previsione di espanderla.
Ho quindi deciso di disdire la linea Telecom in quanto non avrei mai potuto usufruire del servizio Adsl, né del loro, né di altro operatore.
Ho mandato a Telecom una raccomandata di diffida a mandarmi richieste di pagamenti riguardanti sulla mia numerazione, in quanto non era per mio difetto che annullavo il contratto ma per il loro (nessun ampliamento pianificato per la centralina di interesse), specificando che ho richiesto la linea per l’Adsl, della sola voce non ho bisogno.
Invece mi è arrivata una bolletta di circa 260e per cessazione anticipata. Ora
cominciano anche a chiamarmi quelli del recupero crediti (non ho pagato la bolletta in questione)
Chi ha ragione?
Grazie
Pasquale, da Sacrofano
Risposta:
ha ragione lei. Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
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