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Telecom bollette gonfiate
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Lettera 
2 febbraio 2008 0:00
 
mi hanno chiamato proponendomi con soli tre euro in piu' in bolletta di noleggiare un video telefono, dopo due mesi mi hanno richiamato proponendomi l'acquisto di un Aladino cosi non avrei avuto piu' la spesa del noleggio ho fatto presente che avevo gia' il videotelefono ma mi hanno assicurato che non c'era problema (lo metta in una scatola e lo tenga tanto piu' che la sua zona non ha copertura per videochiamare mi disse l'operatore).MORALE DELLA FAVOLA HO DOVUTO PAGARE NONOSTANTE IL RICORSO CHE LORO HANNO RIGETTATO piu' di cento euro per un apparecchio inutilizzabile e per molte bollette il noleggio nonostante avessi mio malgrado acquistato non uno ma ben due telefoni da Telecom del valore commerciale di diciannove euro. Lo scorso autunno ho fatto richiesta per alice alla Telecom per attivarla mi hanno cambiato tre volte il numero e ogni volta si giustificavano dicendo che chi me lo aveva assegnato aveva sbagliato perche' su quelle numerazioni non poteva essere attivato il servizio ma visto che era un loro problema avrei avuto un disco che per due mesi comunicava a chi mi chiamava il nuovo numero,non è mai stato attivato. Ora è stato attivato l'adsl ma nella bolletta mi sono trovata piu di cento euro di spese impreviste ho chiamato Telecom e mi hanno detto che mi hanno dovuto addebitare una nuova attivazione di linea senza che nessuno mi comunicasse le spese aggiuntive l'operatore si è giustificato dicendo che funziona cosi ora mi trovo con un'altra bolletta assurda di quasi trecento euro e la certezza che ogni mio ricorso verra' come in passato rigettato. Potete aiutarmi a capire se devo continuare a pagare?
Albertina, da Latina (LT)

Risposta:
contesti con raccomandata AR la nuova attivazione che non ha mai richiesto, spiegando che non paghera' (fino all'esito del contenzioso) i relativi addebiti. In caso di risposta negativa da parte del gestore alla messa in mora, si deve prima fare un tentativo obbligatorio di conciliazione presso il Co.Re.Com della propria Regione, in cui contesta tutti i disservizi che ha fin qui' subito: clicca qui (Nel caso in cui il Co.Re.Com non svolga questo servizio nella propria Regione, proporre il tentativo di conciliazione presso la Camera di commercio o in alternativa verificare se il giudice di pace accetta la domanda di conciliazione). Se il tentativo di conciliazione fallisce, o non viene esperito entro 30gg dalla data della richiesta, citare il gestore in giudizio direttamente presso il giudice di pace (recarsi personalmente presso la cancelleria del giudice e redigere oralmente la citazione). In questa sede si potranno richiedere sia la liberazione immediata della linea, sia tutti i danni del caso (spese raccomandate e fax, rotture di scatole, etc.).
 
 
 
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