ADUC
Telecom bolletta gonfiata
Lettera
2 febbraio 2008 0:00
Gent.ma Aduc,
ho un problema con Telecom, alcune bollette mi sono arrivate con addebiti di telefonate satellitari mai fatte (numerazioni 0088 Globar Star), ho cercato di tutelarmi come avete consigliato voi sul vs. sito, inizialmente ho pagato, non ho fatto denuncia, e ho mandato a voi per conoscenza le lettere inviate a Telecom e all'Autorita' del garante, inizialmente telefonicamente Telecom mi ha detto che avrebbe rimborsato, ma così non è stato.
Nel frattempo ho cambiato gestore, e successivamente mi sono trattenuta l'importo non dovuto ¤ 55.00 pagando per differenza la chiusura.
Ora dopo circa 3 mesi, mi è arrivata una lettera non per raccomandata da una società che agisce per conto di Telecom al recupero del credito da pagare entro 10 giorni o agiranno per vie legali.
Sono spaventata, non vorrei e non potrei sostenere spese legali onerose per far valere i miei diritti, considerando che dovrei eventualmente solo ¤ 55.00, pero' non è giusto.
Voi cosa mi consigliate di fare? Vi prego rispondetemi prima che passino i 10 giorni.
Grazie.
Se è il caso che mi rivolga a qualche associazione devo cercare un foro a Milano o potete farlo anche voi?
Patrizia, da Milano (MI)
Risposta:
In caso di risposta negativa da parte del gestore alla messa in mora, si deve prima fare un tentativo obbligatorio di conciliazione presso il Co.Re.Com della propria Regione: clicca qui (Nel caso in cui il Co.Re.Com non svolga questo servizio nella propria Regione, proporre il tentativo di conciliazione presso la Camera di commercio o in alternativa verificare se il giudice di pace accetta la domanda di conciliazione). Se il tentativo di conciliazione fallisce, o non viene esperito entro 30gg dalla data della richiesta, citare il gestore in giudizio direttamente presso il giudice di pace (recarsi personalmente presso la cancelleria del giudice e redigere oralmente la citazione). In questa sede si potranno richiedere sia la liberazione immediata della linea, sia tutti i danni del caso (spese raccomandate e fax, rotture di scatole, etc.). La nostra associazione non fornisce assistenza legale se non in casi particolari (ad esempio, cause innovative). Il nostro servizio consiste in consigli e consulenze su come farsi valere in giudizio da soli o con il proprio legale di fiducia.
ho un problema con Telecom, alcune bollette mi sono arrivate con addebiti di telefonate satellitari mai fatte (numerazioni 0088 Globar Star), ho cercato di tutelarmi come avete consigliato voi sul vs. sito, inizialmente ho pagato, non ho fatto denuncia, e ho mandato a voi per conoscenza le lettere inviate a Telecom e all'Autorita' del garante, inizialmente telefonicamente Telecom mi ha detto che avrebbe rimborsato, ma così non è stato.
Nel frattempo ho cambiato gestore, e successivamente mi sono trattenuta l'importo non dovuto ¤ 55.00 pagando per differenza la chiusura.
Ora dopo circa 3 mesi, mi è arrivata una lettera non per raccomandata da una società che agisce per conto di Telecom al recupero del credito da pagare entro 10 giorni o agiranno per vie legali.
Sono spaventata, non vorrei e non potrei sostenere spese legali onerose per far valere i miei diritti, considerando che dovrei eventualmente solo ¤ 55.00, pero' non è giusto.
Voi cosa mi consigliate di fare? Vi prego rispondetemi prima che passino i 10 giorni.
Grazie.
Se è il caso che mi rivolga a qualche associazione devo cercare un foro a Milano o potete farlo anche voi?
Patrizia, da Milano (MI)
Risposta:
In caso di risposta negativa da parte del gestore alla messa in mora, si deve prima fare un tentativo obbligatorio di conciliazione presso il Co.Re.Com della propria Regione: clicca qui (Nel caso in cui il Co.Re.Com non svolga questo servizio nella propria Regione, proporre il tentativo di conciliazione presso la Camera di commercio o in alternativa verificare se il giudice di pace accetta la domanda di conciliazione). Se il tentativo di conciliazione fallisce, o non viene esperito entro 30gg dalla data della richiesta, citare il gestore in giudizio direttamente presso il giudice di pace (recarsi personalmente presso la cancelleria del giudice e redigere oralmente la citazione). In questa sede si potranno richiedere sia la liberazione immediata della linea, sia tutti i danni del caso (spese raccomandate e fax, rotture di scatole, etc.). La nostra associazione non fornisce assistenza legale se non in casi particolari (ad esempio, cause innovative). Il nostro servizio consiste in consigli e consulenze su come farsi valere in giudizio da soli o con il proprio legale di fiducia.
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