Nell'ottobre del 2007 ho richiesto a Tele2 l'attivazione del servizio TELE ADSL FLAT 2 MEGA. Ho firmato un contratto che comprendeva in un'unica soluzione le telefonate e le connessioni internet per un importo di 24,90 euro al mese. Ma non ho mai potuto usufruire del servizio perchè la connessione internet non è mai stata disponibile.
Dopo decine di chiamate effettuate al servizio clienti nelle quali chiedevo assistenza per la prolungata inefficienza, ho avvisato Tele2 che, non avendo ancora potuto usufruire di quanto richiesto, avrei sospeso i pagamenti relativi al contratto non adempiuto.
Nei mesi successivi mi sono continuate ad arrivare le bollette Tele2 con la dicitura "Adsl contributo 2 mega tutto compreso" anche se io non ho mai effettuato connessioni internet con tale società.
Il contratto che ho firmato non è mai stato rispettato e non per causa mia, e necessitando del servizio mi sono rivolto ad un'altra società telefonica, che, in tempi veloci mi ha abilitato quanto richiesto e con le stesse apparecchiature digitali di mia proprietà che a detta degli operatori di Tele2 non funzionavano.
Quindi Tele2 mi sta addebitano delle bollette per un servizio che non mi ha mai fornito.
Io sono disposto a corrispondere alla Società esclusivamente il costo delle telefonate da me effettuate, malgrado questo non abbia nulla a che vedere con il contratto che avevo firmato.
Visti i mancati pagamenti, Tele2 si è rivolta ad un servizio di recupero crediti che io ho contattato sia telefonicamente che tramite email. Questi mi hanno consigliato di pagare le bollette e richiedere il rimborso a Tele2, compresi oneri e ritardi.
Io sono obbligato a pagare le bollette per un mancato servizio o posso richiedere a Tele2 di conteggiarmi e quindi di pagare solo le telefonate da me effettuate nel periodo del contratto da loro non adempito? E se devo pagare, è vero che Tele2 è obbligata a risarcirmi di quanto dato? In questo caso, come mi devo comportare?
Grazie
Giorgio, da Treppo Grande (UD)

Risposta:
le consigliamo di farsi valere immediatamente con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
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in cui riepiloga l'accaduto, si dichiara disposto a pagare il dovuto, e al contempo intima l'attivazione dell'adsl e richiede un risarcimento danni (quantifichi).
In caso di risposta negativa da parte del gestore alla messa in mora, si deve prima fare un tentativo obbligatorio di conciliazione presso il Co.Re.Com della propria Regione: clicca qui
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