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Tele 2: modifiche unilaterali del contratto
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Lettera 
22 settembre 2007 0:00
 
Cara Aduc, vi chiedo un parere in merito a un problema riguardante Tele2, cercando di essere il piu' breve possibile. Tele2 ha deciso ARBITRARIAMENTE di cancellare un piano telefonico per sostituirlo con uno nuovo, ovviamente piu' caro e meno conveniente per me. Contattati telefonicamente mi hanno chiesto di accettare il contratto e di provvedere alla registrazione telefonica di assenso, io ovviamente mi sono rifiutato. Ieri, 18/09 mi arriva il contratto a casa da firmare dove tele2 asserisce che il nuovo piano telefonico e' attivo sul mio numero dall' 01/09. Telefono al call center e mi dicono che posso, se non mi conviene questo piano, cambiare con un altro (ovviamente tutti meno convenienti di quello che avevo sottoscritto in origine) oppure disdire tramite raccomandata la fornitura del servizio di Tele2. Ovviamente pagando una cifra di 30 euro per spese (ma che spese??). Avrei potuto disdire senza spese entro 17gg dall'attivazione del contratto. Ma se il contratto nuovo mi e' stato IMPOSTO dal 1° settembre e CASUALMENTE il contratto da firmare mi e' arrivato a casa la sera di 17 giorni dopo, ovvero il 18 settembre, come posso disdire gratuitamente? Mi hanno mandato la lettera a casa giusto 17 giorni dopo, in modo da rendere impossibile il mio recesso gratuito!!! Imporre cambi di tariffe, con la scusa di eliminare un vecchio contratto e' legale? Posso imporre che mi venga lasciato il vecchio piano anche se tele2 asserisce che ora non esiste piu'? Posso recedere senza penali o "spese"? Vi ringrazio in anticipo e grazie per il vostro impegno a difesa dei consumatori.
Angelo, da Solza

Risposta:
Il gestore telefonico non puo' modificare unilateralmente le tariffe (abolirle o aumentarle) tranne che nel caso di un giustificato motivo che pero' deve risultare dal contratto stesso (art. 33 lettera "m" del codice del consumo). Tele 2 non poteva, pertanto, applicarle unilateralmente l'aumento della tariffa. Inoltre, nel caso in cui l'operatore telefonico la prima volta non l'abbia informata sulle condizioni ed i termini per esercitare il diritto di recesso, i dieci giorni decorrono dalla data di ricezione del contratto (art. 65 comma 2 lett. "a" del codice del consumo) dove, immaginiamo ma verifichi lei, tali informazioni saranno indicate. Riteniamo, dunque, che essendole arrivato il contratto il 18/9, lei sia ancora in tempo per esercitare il diritto di recesso senza costi aggiunti o penalita' (che comunque non sono piu' dovute grazie al decreto Bersani-bis). Per recedere dal contratto preveda con raccomandata ar di messa in mora, intimandoli a non addebitarle la maggiorazione di tariffa dal 1/9: clicca qui
 
 
 
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