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Tariffe non residenti per personale militare
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Lettera 
21 aprile 2011 0:00
 
Buongiorno, sono un militare in carriera, vivo a ROMA nell'appartamento di mia proprietà (1a casa) ma sono residente fiscalmente in un altro comune del Lazio.In base all' Art. 66. della legge n. 342 del 2000, "Misure in materia fiscale" e all' art. 8 del D.P.R. 30 maggio 1989, n. 223 "Regolamento anagrafico" non ho
l'obbligo di trasferire la mia residenza nel comune ove sorge l'unità abitativa, ma avendo intestate a me le bollette di casa mi sono trovato a pagare come "USO DOMESTICO NON RESIDENTE". Posso chiedere di modificare il contratto passando da utenza non residente ad UTENZA RESIDENTE senza dover fare la voltura a mia moglie? Oppure come mi ha detto un operatore del Call center, fa fede il luogo dove vado a votare? (Residenza Fiscale). Grazie.
Leonardo, da Roma

Risposta:
non crediamo che le leggi citate le rendano possibile ottenere, per le utenze, l'applicazione delle tariffe per residenti. Sono ambiti distinti. La prima legge vale ai fini dei benefici "prima casa", la seconda riguarda il regolamento anagrafico. Controlli bene il contratto (piu' che fidarsi di cio' che le dicono al call center), ma fare la voltura a sua moglie potrebbe essere un'idea.
 
 
 
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