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tari - seconda casa
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Lettera 
4 dicembre 2016 0:00
 
buongiorno!
vorrei sapere se esistono estremi di legge grazie ai quali richiedere una riduzione (ed eventuale rimborso per almeno l'anno in corso) sulla TARI dovuta e pagata su un immobile sito nel comune di Gavorrano (GR) occupato 2/3 mesi l'anno. Paghiamo ovviamente già la TARI al Comune di residenza (anche nei mesi in cui li produciamo nel comune di Gavorrano) e ci sembrerebbe giusto pagare per quanto effettivamente produciamo.
Al comune mi hanno risposto che la riduzione è prevista (da regolamento del comune) solo per la distanza da cassonetto superiore ai 500mt. Nel ns caso un unico cassonetto è effettivamente presente entro la distanza minima prevista, ma solo per rifiuti indifferenziati.
Siamo utenti molto attenti alla differenziazione dei rifiuti e quindi comunque costretti a un viaggio più lungo dei 500 mt.
Inoltre vorrei sapere se le tariffe applicate dal comune (parte variabile/fissa per i vari tipi di utenza domestica e non, nelle classificazioni previste) sono le stesse a livello nazionale o se oltre all'aliquota anche questo aspetto è delegato al comune. Non capisco come è computato l'importo dovuto.
Grazie per la risposta.
Lucy, da Firenze (FI)

Risposta:
le eventuali riduzioni ed esenzioni sono stabilite dallo specifico Comune, cosi' come le tariffe per la raccolta, la cui differenziazione non e' un obbligo.
 
 
 
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