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Tapis Roulant acquistato on line difettoso
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Lettera 
25 febbraio 2017 0:00
 
In data 06/12/2016 acquistato tramite il sito tapisroulantstore.it un tapis roulant che, in teoria, una volta ricevuto doveva esser pronto all'uso. In data 09/12/2016 ho fatto presente al venditore che il rilevatore battito cardiaco non era funzionante. In data 27/01/2017 un tecnico esegue riparazione per intervento in garanzia sostituendo il pezzo con uno riciclato poiché il produttore non ha fornito i pezzi corretti. In quella sede il tecnico si accorge che i pistoni laterali del tapis roulant sono totalmente svitati (a discapito della sicurezza dell'acquirente) e che il nastro è allentato. Inoltre una puleggia al lato motore è totalmente ricoperta di colla solidificata che contribuisce a rendere il tapis roulant molto rumoroso. L'azienda venditrice si giustifica dicendo che il nastro "nel tempo può decentrarsi e allentarsi", a mio avviso se il prodotto è nuovo non dovrebbe accadere; inoltre per i pistoni laterali svitati riferisce "basta semplicemente girare le viti al di sotto". Un prodotto nuovo non DEVE richiedere interventi di alcun tipo. Qualora il prodotto venduto necessiti di particolari interventi alla messa in utilizzo è onere del venditore rendere noti gli adempimenti che il consumatore finale deve mettere in atto, anche solo per la sicurezza personale. Per la puleggia ricoperta di colla solidificata il tecnico si limita a rimuoverla con un cacciavite.
Alla richiesta di uno sconto post vendita per oggetto difettoso (è stato sostituito nuovamente il data 17/02/2017 solo il rilevatore battito cardiaco dopo 72 giorni dall'acquisto) il venditore testualmente tramite PEC afferma che: "Nel contratto di vendita non è compresa l'installazione del prodotto da Lei acquistato, infatti operazioni come il centraggio del nastro o serraggio di alcune viti rientrano tranquillamente in questa operazione. I prodotti che vengono spediti da Fitness Service srl sono nuovi ed inscatolati direttamente dal produttore".
Se durante l'uso il tapis roulant dovesse cedere ed il consumatore subisce un infortunio sembrerebbe che il venditore non ne debba rispondere affatto e che sia inadempienza dell'acquirente, ma nessuna informativa è data in tal senso dal > venditore in fase di vendita. Un prodotto nuovo non DEVE richiedere interventi di alcun tipo. Ribadisco e ripeto che qualora il prodotto venduto necessiti di particolari interventi alla messa in utilizzo è onere del venditore rendere noti gli adempimenti che il consumatore finale deve mettere in atto anche per i soli fini di sicurezza personale. Alla richiesta di uno sconto post vendita per oggetto non esattamente conforme e riparazione "rattoppata" (scartavetrare una puleggia non è un intervento professionale), il venditore ha negato questa possibilità. Allegato: Annuncio on line del venditore, fattura vendita, prima risposta del venditore mediante e-mail ordinaria, ultima risposta del venditore mediane PEC. E' lecito che il venditore non conceda uno sconto post vendita alla luce di quanto esposto?
Mario, da Varedo (MB)

Risposta:
Qui la nostra scheda pratica sulla garanzia legale:
http://sosonline.aduc.it/scheda/garanzia+dei+prodotti+due+anni+carico+venditore_14358.php
Da cui puo' evincere che sarebbe necessario mettersi d'accordo col venditore, altrimenti lei puo' pretendere sostituzione integrale del prodotto o rimborso di quanto pagato.
 
 
 
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