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Sulla commissione per utilizzi oltre la disponibilita' dei fondi praticata da Unicredit Banca
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Lettera 
18 giugno 2009 0:00
 
Un paio di settimane fa ho ricevuto una lettera, che posso inviarvi, Un paio di settimane fa ho ricevuto l'allegata lettera, in cui Unicredit banca si onora di abolire (per legge, non per scelta) l'antipatica commissione di massimo scoperto, e istituisce (come molte altre banche, ma con modalita' e
tariffe uniche, ben oltre il limite dell'usura) la ``Commissione per utilizzi
oltre la disponibilita' dei fondi''. In base alla lettera ricevuta, qui allegata, la commissione si applica nella misura di 2 euro ``giornalmente ogni 1000 euro o frazione di saldo debitore, e solo per sconfinamenti superiori a 50 euro giornalieri''. Questo su base annua e' un interesse del 73\% per uno
sconfino di 1000 euro, e del 1400\% per uno sconfino di 51 euro. Non credo che
ci sia bisogno di dimostrarne l'illegalita', ma provvedero' a diffidare per lettera il direttore della mia banca ad applicarmi tale commissione per piu' di un giorno al trimestre.
Ho ricevuto comunicazioni simili da altre banche, in cui commissioni confrontabili (o leggermente piu' alte) venivano applicate su base {f trimestrale/}, non {f giornaliera/}. Esse risultando quindi antipatiche ma non ovviamente usurarie, in quanto hanno la caratteristica di {em flat fee/}
su un periodo lungo. Non si puo' parlare di {em flat fee/} applicata una volta al giorno ogni 1000 euro. Ho ovviamente chiesto in banca, e l'impiegato cortesemente mi ha risposto che
non c'e' nessuna documentazione pubblica in proposito (contrariamente al deliberato del Provvedimento n. 19353 dell'autorita' garante della concorrenza e del mercato, 23 dicembre 2008). C'e' una circolare interna da cui risulta che la commissione non si applica per periodi minori di 30 giorni. Questo migliora un po' le cose, ma l'usura rimane. La parte migliore e' il fatto che questa
circolare non mi puo' essere mostrata. Posso solo richiedere di cambiare tipologia di conto e vedere le condizioni del nuovo conto, in quanto le condizioni del mio conto attuale non possono essere stampate.
Ovviamente, cambio banca.
Cordiali saluti,
Luciano, da Torino (TO)

Risposta:
si', si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora: clicca qui
chiedendo le condizioni generali del contratto e facendo valere l'usurarieta' dei tassi in questione, magari consultandosi prima con un esperto di fiducia.
 
 
 
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