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Successione libretto postale, tempi infiniti
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Lettera 
12 gennaio 2009 0:00
 
Buongiorno, un anno fa è scomparso mio padre ed io e mia sorella abbiamo ereditato un libretto postale (intestato solo a lui), e delle obbligazioni ad esso collegate. Abbiamo atteso 6 mesi prima che l'ufficio postale di Cologno Monzese ci fornisse il documento necessario per poter fare la pratica di successione presso il notaio. Finalmente a Luglio abbiamo fatto la successione e consegnata la copia in Posta per poter disporre della ns eredità. Il direttore era in ferie e quindi la pratica e' rimasta ferma sino al suo rientro a Settembre. Poi era in ferie la collega e così la pratica è stata inoltrata a metà Settembre. Poi mancavano delle firme, e poi ancora firme, insomma via vai dall'ufficio fino a quando al 4 ottobre il direttore ci ha confermato che tutta la documentazione fornita era a posto e che ora si doveva aspettare l'ok da Roma per poter trasferire l'eredità dal libretto del de cuius a quello degli eredi. Sono tre mesi che sollecitiamo ma non riusciamo ad avere nemmeno la stima del tempo necessario perchè arrivi questo famigerato "ok" da Roma. Pare che sia l'unica pratica di successione che questo ufficio abbia mai avuto (??) e non sanno mai darci delle risposte. Vorrei sapere se per legge esiste un tempo massimo entro il quale la Posta è costretta a riconoscerci i nostri soldi o se dobbiamo attendere all'infinito senza sapere se ci verranno mai ridati.
Grazie
Nadia, da Rodano (MI)

Risposta:
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