Circa due mesi fa al termine di un offerta biennale, ho chiesto la migrazione da Wind-Infostrada a Telecom saldando la fattura inviatami a meno della somma di 35 euro giustificata dalla voce spese di migrazione che a quanto appreso dal servizio clienti della Telecom non dovevo versare.
In data 7 maggio c.m. sono stata contattata da un'operatrice wind che scortesemente mi ha intimato di provvedere al più presto al saldo di quanto dovuto altrimenti avrebbero provveduto per vie legali al recupero di tale somma che sarebbe raddoppiata.
Io ho letto che in base alla legge Bersani le spese di migrazione non sono dovute se non debitamente motivate quindi ho risposto in data 8 maggio specificando la mia disponibilità al saldo solo in presenza di motivati e giustificati interventi.
Oggi mi è stata recapitata da Wind il presente avviso di mancato pagamento giustificato con la voce "conto telefonico".
Irritata da tanta arroganza Le chiedo quindi se le mie rimostranze sono giustificate o se viceversa mi compete il pagamento di tale somma.
La ringrazio anticipatamente della sua risposta e porgo
distinti saluti
Rita, da Montemarciano (AN)

Risposta:
le spese sono dovute anche in caso di migrazione ad altro gestore. Le norme sono cambiate di recente in seguito a sentenza del Consiglio di Stato vinta contro le precedenti disposizioni dell'Agcom. Qui le norme: http://sosonline.aduc.it/scheda/telefonia+guida+veloce+ai+diritti+alle+tutele_1378.php