ADUC
Spese per disdetta fornitura GPL con bombolone in comodato d'uso
Lettera
21 ottobre 2016 0:00
Buongiorno,
in data 30/09/2014 a seguito dell'acquisto di una casa, sono subentrato ad un contratto di fornitura di GPL con bombolone in comodato d'uso acceso ad altro utente nel 2005 con la Florengas.
Al momento del mio subentro la società era cambiata in Autogas Centro. Nel maggio di quest'anno ho inviato regolare disdetta con largo anticipo rispetto ai 3 mesi di preavviso richiesti. A seguito di ciò la Autogas mi chiede le seguenti somme:
- 1000 euro di rimborso per investimenti eseguiti (senza giustificarne la natura, la richiesta appare immotivata considerato che il bombolone era già in essere);
- euro 400 per il ritiro del bombolone;
- dissotterramento a mie spese;
- euro 200 risborso spese legali poiché a seguito della disdetta mi hanno fatto scrivere dal loro legale per richiedere le somme suddette;
Preciso che tutte le voci sopra esposte sono previste dal contratto che hanno fatto sottoscrivere a distanza a mia moglie senza mai neppure incontrarci.
Nel contratto è prevista anche la possibilità di acquistare il bombolone a scadenza alla somma di euro 2400 + IVA. Per un bombolone del 2005? Alla luce di tutto ciò le condizioni imposte per impedire il rinnovo automatico del contratto sembrano un espediente per impedire la libera concorrenza del mercato. Devo veramente soddisfare tutte le richieste della Autogas Centro?
Sarei lieto di leggere un Vs. cortese parere in merito.
Cordialmente
Renzo, da Roma (IT)
Risposta:
le regole della disdetta sono, come lei stesso ammette, riportate chiaramente sul contratto, regolarmente accettate in sede di voltura, e difficilmente oppugnabili, salvo una possibile vessatorieta' in alcune di esse. I costi di dismissione degli apparati di contenimento ed erogazione dovrebbero essere oggetto di valutazione al momento della sottoscrizione, congiuntamente a quella del prezzo unitario del gas; una concorrenza maggiormente libera e' possibile per un impianto di proprieta', gravato pero' dai costi di acquisto, installazione, manutenzione ordinaria e straordinaria interamente a carico dell'utente.
in data 30/09/2014 a seguito dell'acquisto di una casa, sono subentrato ad un contratto di fornitura di GPL con bombolone in comodato d'uso acceso ad altro utente nel 2005 con la Florengas.
Al momento del mio subentro la società era cambiata in Autogas Centro. Nel maggio di quest'anno ho inviato regolare disdetta con largo anticipo rispetto ai 3 mesi di preavviso richiesti. A seguito di ciò la Autogas mi chiede le seguenti somme:
- 1000 euro di rimborso per investimenti eseguiti (senza giustificarne la natura, la richiesta appare immotivata considerato che il bombolone era già in essere);
- euro 400 per il ritiro del bombolone;
- dissotterramento a mie spese;
- euro 200 risborso spese legali poiché a seguito della disdetta mi hanno fatto scrivere dal loro legale per richiedere le somme suddette;
Preciso che tutte le voci sopra esposte sono previste dal contratto che hanno fatto sottoscrivere a distanza a mia moglie senza mai neppure incontrarci.
Nel contratto è prevista anche la possibilità di acquistare il bombolone a scadenza alla somma di euro 2400 + IVA. Per un bombolone del 2005? Alla luce di tutto ciò le condizioni imposte per impedire il rinnovo automatico del contratto sembrano un espediente per impedire la libera concorrenza del mercato. Devo veramente soddisfare tutte le richieste della Autogas Centro?
Sarei lieto di leggere un Vs. cortese parere in merito.
Cordialmente
Renzo, da Roma (IT)
Risposta:
le regole della disdetta sono, come lei stesso ammette, riportate chiaramente sul contratto, regolarmente accettate in sede di voltura, e difficilmente oppugnabili, salvo una possibile vessatorieta' in alcune di esse. I costi di dismissione degli apparati di contenimento ed erogazione dovrebbero essere oggetto di valutazione al momento della sottoscrizione, congiuntamente a quella del prezzo unitario del gas; una concorrenza maggiormente libera e' possibile per un impianto di proprieta', gravato pero' dai costi di acquisto, installazione, manutenzione ordinaria e straordinaria interamente a carico dell'utente.
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