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Sostituzione vecchio contatore Enel e bolletta non verificabile
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Lettera 
30 settembre 2008 0:00
 
Nel Marzo 2006 sostituivano il mio vecchio contatore col più moderno contatore digitale.
Il residence dove vivo è composto da 116 appartamenti. L'operaio Enel li ha sostituiti nel giro di qualche giorno, riportando la lettura dei kw in un verbale di rimozione, senza altro riferimento tangibile se non la sua calligrafia (nessuna foto digitale, nessuna firma dell'utente per presa visione).
Bolletta conseguente euro 3167/00!
Alla mia richiesta di spiegazioni mi viene confermato solo il dato certo che i miei consumi storici sono pari ad un terzo rispetto alla lettura effettuata dall'operaio (confortati anche dalle rilevazioni del digitale ormai da due anni), ma il loro documento "ufficiale", il verbale di cui sopra, dichiara quel numero di kw e quindi devo pagare!
Ho già pagato euro 2000/00 dato che ho subito pure i distacchi con conseguenti disagi, non ho accettato rateizzazioni pagando col riferimento cliente e fattura.
Alle circa tre lettere di diffida del mio legale, mi han sempre risposto che il tecnico ha scritto quel dato "su un documento ufficiale" e dunque sono felici di rateizzare il tutto. Un vero muro di gomma!
L'impianto elettrico è perfetto. Vivo da solo in 50mq di casa, uscendo la mattina e tornando la sera.
Il centro enel della mia città è impossibilitato ad intervenire in quanto queste cose le gestisce un altro organo. Perchè escludere a priori un probabile e semplice errore di lettura?
A metà ottobre 2008 mi staccheranno nuovamente la luce, come se mi invitassero gentilmente a pagare.
Giudice o TV?? Le cause costano, e farla per poche migliaia di euro è quasi inutile.
Grazie per l'attenzione e sarò felice di leggere un vostro consiglio.
Mario, da Santa Marinella (RM)

Risposta:
se lei, quale titolare dell'utenza, e' stato messo in grado si verificare al momento della sostituzione quale fosse il numero riportato sul vecchio contatore, o perche' lei pera presente o perche' hanno fatto la fotografia dello stesso, riteniamo che non ci sia modo per contestare la bolletta. Se si tratta di un conguaglio, pero', non le possono richiedere importi relativi a periodi precedenti al 2003 poiche' le bollette si prescrivono in 5 anni).
Se invece non e' stato informato dell'operazione, e quindi non ha potuto verificarne la regolarita', contesti il tutto alla societa' e chieda il risarcimento del danno con racc. a/r di messa in mora:
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