Oggi ho trovato nella cassetta della posta una accattivante busta della quale allego una fotografia. Probabilmente verrà recapitata a tutti gli utenti di ASMEA, società del gruppo A2A, quindi ad un numero di persone piuttosto elevato. Cosa propone? Il passaggio al libero mercato dell'energia e del gas. Come al solito (Enel docet!) viene data la possibilità di aderire alle vantaggiosissime (per loro) offerte con le quali "... le consentono (sic!) di bloccare il prezzo della componente energia a un valore competitivo (chi lo stabilisce?) per i prossimi 2 anni (e dopo?), mettendola al sicuro dai possibili rincari sulla bolletta relativi alla componente energia dovuti alle continue variazioni (si parla, appunto di variazioni, quindi ogni tanto calerà, o no?) dei prezzi di mercato". Nella voluminosa busta c'è un bel plico di fogli di carta (vergine, naturalmente, guai ad usare quella riciclata) con le condizioni di fornitura, ovviamente scritto in caratteri cubitali con dimensione 7 (ma diranno che serve per risparmiare carta), che se vi mettete a leggerlo perdete una giornata intera. Se questo è il frutto del libero mercato, cioè la proposta di un prezzo bloccato, allora siamo messi proprio bene... La concorrenza non dovrebbe far abbassare i prezzi? Il colmo è che sulla busta, grazie a qualche mente illuminata che le studia tutte (i famosi esperti di marketing, e li pagano pure per il lavoro che fanno), hanno scritto "Stai con noi!". Se non mi fosse arrivata la busta in questione, mai mi sarebbe venuto il dubbio di abbandonarli, ora che mi scrivono così qualche domanda me la pongo di sicuro: vuol dire che hanno paura di essere lasciati? Non li ho mica sposati! Vuol forse dire che c'è qualcuno più bravo di loro? Lascio ogni riflessione a chi vorrà partecipare, ma ne approfitto per invitare tutti a tenere le antenne diritte, come sempre, perché dietro ai grandi fornitori di servizi c'è pieno di furbi che puntano soltanto al loro profitto.
Mario, da Travagliato

Risposta:
La ringraziamo della lettera che ci ha inviato e che pubblichiamo su Cara Aduc.