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Scadenza proposta immobiliare firmata
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Lettera 
19 marzo 2009 0:00
 
alla fine del mese di ottobre ho firmato un proposta immobiliare per l'acquisto di un appartamento, che indicava la data dell'atto notarile al 30/11/2008, e ho lasciato un assegno come cauzione di ¤ 5000,00 all'agenzia. la proposta è stata controfirmata dal venditore per accettazione. le pratiche del mutuo le seguiva il consulente finanziario dell'agenzia.
inoltre mi e' stato inviato un telegramma per confermare l'atto notarile al 30/11/2008.
al 28/11/2008 mi hanno informata che non erano pronti per andare all'atto e che sarei dovuta passare in agenzia per firmare la nuova proposta, ma io non sono mai andata.
ora le pratiche sono andate avanti a mia insaputa e il venditore era stato informato che l'atto si sarebbe svolto al 10/03/2009, cosa che io non sapevo.
quando mi hanno avvertita era il 13/03/2009 (naturalmente l'atto non si era svolto il 10/03)mi hanno detto che il venditore era molto arrabbiato e voleva l'assegno di cauzione come risarcimento. intanto anche l'agenzia vuole il medesimo assegno per risarcimento. ma io devo loro qualcosa se l'inadempienza è stata dell'agenzia e anche se io non ho rifirmato la nuova proposta come voleva l'agenzia?
per favore aiutatemi
Maria , da Roma (RM)

Risposta:
non ci e' chiaro di chi sia la responsabilita' della prima omissione (chi non era pronto per andare all'atto? L'agenzia che stava seguendo le sue pratiche di mutuo, o la parte venditrice?). In ogni caso, la questione va studiata approfonditamente ed esula da consigli generali che possiamo darle qui. Le consigliamo di rivolgersi ad un legale di fiducia non appena le richieste della controparte si formalizzassero in raccomandate a/r.
 
 
 
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