Salve, presso la mia abitazione da circa due mesi assistiamo a sbalzi di tensione significativi e quotidiani, in precise fasce orarie (soprattutto la sera, dopo le 19). Circa un mese fa, ho contattato l'Enel per fare presente tale situazione, la società mi rispondeva dicendomi che avrebbe inviato dei tecnici per verificare l'anomalia alla cabina e risolvere a stretto giro il problema. Ciononostante, la situazione non è cambiata, dunque, gli sbalzi di tensione persistono. In qualità di avvocato avevo pensato di inviare una lettera con la quale significo: A. il disagio, B. la sua persistenza prolungata, C. la mancata volontà di Enel di porvi rimedio, D. che qualsiasi danno ad elettrodomestici della mia abitazione sarà addebitatole.
Ritenete che sia una buona mossa per sollecitare un intervento e per poi ottenere il risarcimento, qualora dovessi subire danni agli elettrodomestici?
Vi ringrazio per l'apporto sempre prezioso e puntuale.
Mariagrazia, da Pachino (SR)
Risposta:crediamo sia una buona idea, facendo la lettera in forma di diffida ad adempiere:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php