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Rottura auto a causa di "dissuasore"
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Lettera 
20 agosto 2009 0:00
 
Abito in un paese della provincia di Cremona, dove il comune ha fatto costruire dei dossi per obbligare gli automobilisti a rallentare alti oltre 30cm. In particolare uno è preceduto e seguito da una serie di "arature" dell'asfalto, dei profondi segni lasciati dalle auto di poveri automobilisti malcapitati che, rispettando la velocità (peraltro già ridotta) di 40 Km/h lasciano qualche pezzo del loro mezzo sulla strada. Tengo a precisare che si tratta di una strada non centrale, ma di uscita dal paese, dove un'auto come la mia (Audi A6 Avant originale come uscita dalla casa) se viaggia alla velocità di 40Km/h rischia (come è successo) di rompere coppa olio ed ammortizzatori a causa della eccessiva pendenza di salita e discesa in virtù dell'altezza del dosso da superare. Preciso inoltre che i suddetti dossi sono stati costruiti senza avvisare la cittadinanza e lasciati completamente sguarniti ed invisibili (completamente neri in quanto fatti con l'asfalto come la strada, per almeno 3 giorni, causando cadute di motociclisti e danni a vetture e mezzi, anche di trasporto pubblico. Cosa si può fare? Non esiste una normativa in materia? Possibile che il comune possa mettere a repentaglio le auto dei cittadini con queste "trappole"?
Piero, da Spino D'adda (CR)

Risposta:
se non sono segnalati sono illegali e chi ha subito danni ne puo' chiedere conto all'amministrazione. Per i casi singoli il malcapitato dovrebbe procedere tramite messa in mora:
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Faccia porre inoltre il problema in consiglio comunale tramite un qualche consigliere disponibile e valuti l'opportunita' di fare intervenire il difensore civico.
 
 
 
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