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riparazione ipad
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Lettera 
24 settembre 2016 0:00
 
salve
volevo un vostro aiuto circa la situazione in cui mi trovo.
circa due mesi fa ho portato a riparare il mio ipad perchè si era rotto il vetro, mi è stato fatto un preventivo di 80 euro ed ho accettato. Dopo circa due settimane mi chiamano per ritirarlo. Va mia moglie al negozio e lo riporta a casa, subito ci accorgiamo del malfunzionamento del flip per la chiusura dell'ipad, in pratica l'ipad si spegneva e si accendeva da solo al minimo movimento, quindi lo riportiamo dal negozio. Dopo una settimana ci ricontattano, va di nuovo mia moglie, il tecnico gli dice che una volta aperto può capitare che succede perché sono cose troppo piccole e sensibili, con molta titubanza mia moglie accetta la risposta e va via. dopo circa una settimana il vetro si comincia a scollare con conseguenza di infiltrazione di polveri all'interno lo riporto al negozio. chiusura estiva mi chiamano la prima settimana di settembre questa volta vado io arrivo in negozio mi danno l'ipad, ma io prima di andarmene lo controllo e gli faccio notare alla commessa che il vetro era ancora scollato quindi lo lascio nuovamente in quanto provvederanno a sistemarlo. mi chiamano dopo un altra settimana, vado sempre io questa volta mi dicono che il vetro non si può incollare perché c'è la scocca curvata, questa volta mi arrabbio e gli dico che sono sorvolato sul flip che si e rotto, vi ho dato 80 euro piu' le spese per andare e tornare perché io disto 20 km dal negozio vorrei il prodotto sistemato, il tecnico arriva a dirmi che io l'ho portato difettoso, gli faccio notare che quando l'ho portato funzionava tutto ed era integro in tutte le sue parti in quanto non hanno riscontrato niente.adesso l'ipad è in negozio e aspetto un incontro con il titolare per un equo accordo.
se l'accordo non ci dovrebbe essere volevo sapere come posso far valere i miei diritti.
grazie
Stefano, da Santa Caterina Villarmosa (CL)

Risposta:
allegando la documentazione attestante i vari interventi di riparazione, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
intimando la sistemazione risolutiva del prodotto e un congruo risarcimento del danno.
Nel caso in cui la società non accolga la sua richiesta, può scegliere se attivare un tentativo di conciliazione stragiudiziale presso la camera di commercio o il Giudice di Pace, oppure adire le vie legali. Qui le schede sull'argomento:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+camera+commercio_11797.php
http://sosonline.aduc.it/scheda/giudice+pace_15959.php
 
 
 
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