Egregi signori,
sono rimasta da poco vedova e sono in attesa di ricevere la pensione di reversibilita' di mio marito. Purtroppo mio marito, prima di morire, aveva contratto un debito con una finanziaria. Tale debito e' coperto da assicurazione, ma in caso di malattia non sono sicura che abbia valenza. Mio marito infatti era malato, ma era anche convinto di essere guarito dalla malattia, perche' gli esami, dopo l'operazione, non presentavano piu' segni di ripresa malattia e noi familiari glielo abbiamo tenuto nascosto per migliorare la qualita' del suo vivere. Ora come erede diretta, non volendo assumermi l'onere di pagare suddetto debito, chiedo se possono rivalersi sulla pensione che sto per ricevere che si aggira circa a 500 euro o forse poco meno e quindi se devo rinunciare all'eredita', e rinunciare sia ai crediti che ai debiti. Come crediti ci sono circa 3000 euro che dovrei prendere dall'asl. In attesa di un vostro gentile riscontro, porgo distinti saluti.
Lina
Lina, da Seregno (MI)

Risposta:
tutto o niente. In altre parole, o rinuncia a crediti e debiti, o li accetta entrambi.