Buongiorno. Sono Alessandro e volevo esporre questo mio dubbio.
Si tratta delle spese legali che devono essere corrisposte all' avvocato a seguito di una causa legale per risarcimento di danni subiti.
Tempo fa subii infatti un incidente stradale a seguito del quale riportai una distorsione al rachide cervicale ed altre complicazioni di carattere ortopedico e neurologico.
Chiesi quindi l' assistenza di un legale, suggeritomi da un conoscente, per farmi assistere nella causa relativa al risarcimento del danno. Allo stesso affidai tutta la pratica medico legale in mio possesso.
Sono stato proprio ieri contattato da questo avvocato il quale mi ha comunicato la chiusura della causa, precisando che il danno a me riconosciuto è stato quantificato in Euro 6.000 circa e che avrei potuto ritirare il relativo assegno presso il suo studio legale.
Poco prima di chiudere la conversazione lo stesso legale mi ha però altresì invitato a recare al seguito, il giorno del ritiro, un assegno, o una somma in contanti, pari ad Euro 300,00 relative al rimborso delle spese legali sostenute.
Non intendendomene avrei dei dubbi sul fatto che il legale debba pretendere questa somma. Le spese legali, appunto, non sono già state forse detratte dall'ammontare complessivo del risarcimento a me riconosciuto? Come mi devo comportare? Sono tenuto a versare questa somma? Se sì devo esigere un giustificativo che attesti il sostenimento di queste stesse spese? Resto in attesa di un consiglio. Grazie.
Alessandro, da Milano

Risposta:
il legale dovra' rilasciarle una notula di queste spese, e da quella potra' verificare se erano incluse o meno in quelle gia' liquidate.