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Ricorsi autovelox
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Lettera 
16 marzo 2011 0:00
 
Circa un anno fa ho fatto fare un ricorso per una multa da autovelox ad Istituto Difesa del Consumo. Hanno preteso un pagamento di 30,00 euro, mediante carta di credito, prima di inviarmi la documentazione. Prima di aderire al ricorso ho invito loro la documentazione (copia del verbale che comportava il pagamento di circa 151,00 euro e la penalizzazione di punti 5 sulla patente). Mi hanno risposto che avrei potuto ottenere l'annullamento e quindi ho accettato le condizioni. La prefettura, cui avevo esposto ricorso, mi ha risposto dopo circa 60 giorni con il rigetto del ricorso ed il pagamento del doppio della multa che ho dovuto pagare. Nonostante abbia pagato la multa ho dovuto pagare anche per non aver comunicato i dati del conducente. In poche parole quella multa mi è costata circ 620,00 euro. Cosa posso fare contro suddetto Istituto?
Francesco, da Grassano (MT)

Risposta:
non crediamo possa far molto rispetto al fatto che il ricorso e' stato respinto, perche' supponiamo che la vincita non fosse "garantita" (non puo' esserlo). Certo andrebbero considerate le motivazioni di ricorso proposte e le ragioni di rigetto del Prefetto, cosi' da valutare il modo di operare dell'istituto. La possibilita' di rivalersi sull'istituto per la multa relativa alla mancata comunicazione dei dati del conducente, invece, dipende dalle condizioni sottoscritte con l'istituto stesso, praticamente dal fatto che l'istituto abbia o meno disatteso un obbligo di informazione al riguardo.
 
 
 
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